Bong: che cosa sono e come si usano


Bong: che cosa sono e come si usano
Luke Sholl

Sin dai tempi antichi, i bong sono stati ampiamente usati come strumenti per fumare erba. Fatti nei materiali più diversi e nei design più bizzarri, ti proponiamo un resoconto completo sui bong, compresi i loro vantaggi e svantaggi. La nostra guida passo-passo ti aiuterà a selezionare il bong più adatto alle tue esigenze e ti insegnerà ad usarlo.

Chiunque bazzichi da tempo nel mondo della cannabis avrà già sperimentato i vari modi di godersi questa pianta. Ne esistono moltissimi, anche quando si tratta di fumare. Uno dei modi più popolari per fumare la cannabis è con il bong.

I bong sono semplicemente delle pipe ad acqua. Vengono spesso usati dai fumatori di cannabis per migliorare l’esperienza complessiva e per raffreddare il fumo inalato. I bong sono disponibili in tutte le dimensioni, forme e materiali. Ci sono modelli fatti in legno, vetro, acrilico, argilla, bambù e ceramica. Non importa che aspetto abbiano o di cosa siano fatti, funzionano tutti allo stesso modo. Qualunque altra variazione dipende solo dall’immaginazione del produttore/artigiano.

STORIA DEL BONG

Le testimonianze più antiche dell'uso dei bong risalgono a circa 2.400 anni fa. Recenti scavi in Russia hanno portato alla luce fantasiosi bong realizzati in oro dalle tribù scite iraniano-eurasiatiche. In precedenza, se ne sono anche ritrovati di più rudimentali in alcune parti dell’Africa e dell’Asia centrale. Questi erano spesso realizzati in ceramica o corna di animali e risalgono ad un periodo compreso tra il 1.100 e il 1.400 d.C.

Il termine “bong” deriva dalla parola tailandese “baung”, il nome usato per indicare i bong a tubo in bambù molto popolari in Asia centrale. E nonostante si siano evoluti fino ad arrivare alle versioni più moderne dei giorni nostri, il nome è rimasto invariato.

Alcuni rapporti storici affermano che furono le dinastie cinesi ad introdurre l’uso dell’acqua nei bong. Vero o falso, l’ampio uso dei bong ad acqua nelle corti reali di quell’epoca è innegabile. Numerosi imperatori furono sepolti con le loro preziose pipe.

ANATOMIA DEL BONG

Indipendentemente dal materiale e dal design, tutti i bong hanno quasi sempre questi elementi in comune:

ANATOMIA DEL BONG

• Braciere: Si tratta dell’elemento tondeggiante dove vengono inserite le infiorescenze essiccate e poi bruciate. A volte, questo componente è rimovibile.

• Frizione: Anche conosciuta come “foro di carburazione” o semplicemente “carburatore”, la frizione è un piccolo foro che consente al consumatore di rimuovere più rapidamente il fumo dalla camera del bong. I modelli più elaborati ce l’hanno incorporata, mentre in quelli più rudimentali si deve rimuovere il braciere per usare il suo foro come frizione.

• Gambo: È il tubicino rigido che consente al fumo di spostarsi dal braciere alla base. In questo modo, il fumo viene filtrato attraverso l’acqua.

• Base: Nella parte inferiore del bong si trova la base. Può assumere le forme più diverse, ma di solito è a forma di boccia o becher.

• Tubo: È l’elemento che si erge verso l'alto terminando nel bocchino. È la camera che si riempie del fumo appena filtrato attraverso l’acqua. I bong più moderni possono avere variazioni sullo stesso tema, inclusi paraspruzzi e le cosiddette “scanalature per il ghiaccio”. Queste sono cavità presenti lungo il tubo del bong che mantengono sospeso il ghiaccio per raffreddare ulteriormente il fumo mentre viene inalato.

MATERIALI DEI BONG

Come accennato in precedenza, i bong possono essere fatti con i materiali più diversi. Sebbene tecnicamente non esista un materiale “migliore” o “peggiore” , tutti hanno i loro pro e contro ed alcuni saranno più adatti a determinate situazioni.

BONG IN VETRO

I bong in vetro sono senza dubbio gli strumenti più consigliati per fumare. Questo materiale non influisce minimamente sui sapori della cannabis. I bong in vetro assicurano un sapore del tutto incontaminato e puro.

Da un punto di vista pratico, anche la trasparenza del vetro può avere i suoi vantaggi. I residui di resina che si accumulano all’interno del bong saltano immediatamente all'occhio, consentendo una pulizia più accurata. L’aspetto negativo è che sono molto più costosi. Sono anche meno adatti da portare fuori casa, in quanto possono essere pesanti e più facili da rompere. Detto questo, i bong in vetro borosilicato sono in grado di resistere bene ad uno o due colpetti ben assestati.

BONG IN ACRILICO

Anche i bong in acrilico sono una scelta molto popolare, ma per ragioni diverse da quelle del vetro. Questo materiale li rende molto resistenti, per cui raramente correrai il rischio di romperli usandoli in compagnia o portandoteli in viaggio.

E se anche un giorno dovessero rompersi o frantumarsi, sono il modello più economico del mercato. Tuttavia, c’è un inconveniente. L’acrilico tende ad alterare leggermente il sapore delle cime.

BONG IN CERAMICA

E per coloro che vogliono usare il proprio bong anche come oggetto d’arte, il bong in ceramica è perfetto! Sono disponibili nelle forme e nei colori più diversi e bizzarri e rallegrano gli interni di una casa in modo originale. Di solito, sono piuttosto pesanti ed ingombranti (e poco consigliati da portare in giro). Questo li rende più adatti alle occasioni speciali piuttosto che all’uso quotidiano.

A causa della loro fragilità, viaggiare con un bong in ceramica può essere una vera sfida. Sono in genere un po’ più costosi dei bong in acrilico, ma ancora molto più economici dei bong in vetro.

BONG IN BAMBÙ & LEGNO

Torniamo alle nostre origini con un bong in bambù o legno. Questi materiali naturali costano poco e sono estremamente resistenti. Se li tratterai bene, ti dureranno per sempre. Prova la versione più semplice in bambù a forma di tubo o una più complessa da dipingere e decorare. L’unico inconveniente è che possono essere difficili da pulire.

BONG IN METALLO

Non così popolari come il vetro o l’acrilico, anche i bong in metallo sono un’ottima opzione. Questo materiale è molto robusto, resistente e poco costoso. L’inconveniente è che non saprai mai quando è arrivato il momento di pulirlo e i sapori della cannabis possono essere influenzati dal materiale.

ALTRE OPZIONI

Esistono molti altri materiali di uso comune che puoi usare per costruire un bong, che si riveleranno una valida e veloce soluzione quando non avrai dietro il tuo attrezzo.

Qui puoi esprimere tutta la tua creatività ed usare ad esempio frutta, verdura, bottiglie d’acqua o blocchetti di Lego. E, ovviamente, puoi costruire un bong a gravità fai-da-te perfettamente funzionante usando semplicemente una bottiglia da 2l o un secchio.

DESIGN DEI BONG

Altre opzioni

Oltre ai materiali diversi, i bong sono disponibili in molteplici forme e design. Alcuni dei più ricercati sono:

BONG A CARBURAZIONE

Tutti i bong con foro di carburazione/frizione si classificano come bong a carburazione. Di solito, il foro si trova da qualche parte lungo la parte inferiore del tubo, per facilitare i movimenti del dito al momento di tappare la frizione. L’aria fresca entra nel tubo quando si solleva il dito, generando una boccata di fumo molto più profonda da inalare.

BONG A TUBO DIRITTO

Il nome dice già tutto. Questo bong è fondamentalmente composto da un tubo dritto con un braciere ed un gambo. Semplice e diretto.

BONG A BASE SFERICA

Una variante più stabile ai bong a tubo diritto sono i bong a base sferica. La camera d’acqua ha una forma sferica, offrendo una base più solida.

BONG A FORMA DI BECHER

Sono molto simili ai bong a base sferica, tranne per il fatto che la camera ha la forma di un becher. La base più grande e piatta li rende ancora più stabili.

BONG CON PERCOLATORE

Anche conosciuti come bong a gorgogliatore o diffusore, la base può avere qualsiasi forma, ma il fumo viene ulteriormente filtrato grazie all’aggiunta di un percolatore. Man mano che si inala, il fumo ribolle mentre attraversa l’acqua, rendendo ogni boccata più fluida e meno irritante. Sono però più difficili da pulire.

BONG MULTICAMERA

Anche definiti come bong a riciclo, sono dotati di più camere collegate ad una camera più grande o un tubo. L’acqua è contenuta in entrambe le camere, consentendo di filtrare due volte il fumo. Gli sforzi richiesti per pulirli valgono ogni boccata di fumo più piacevole e meno irritante che producono.

COME USARE UN BONG

Adesso ti guideremo attraverso la nostra guida passo-passo su come usare un bong.

• 1° passaggio: Versa l’acqua nel tubo. Assicurati che ci sia abbastanza acqua da coprire l'estremità inferiore del gambo, ma non così tanta da finire per risucchiare l’acqua del bong.

• 2° passaggio: Sminuzza la cannabis fino ad ottenere una consistenza medio-fine e introducila nel braciere, senza pressare eccessivamente per garantire il passaggio dell’aria.

• 3° passaggio: Posiziona le labbra sul bocchino e accendi il braciere. Allo stesso tempo, tappa con il dito il foro di carburazione (se il tuo bong ne è provvisto) per assicurarti che tutto il fumo arrivi alla bocca.

• 4° passaggio: Adesso inala piccole boccate di fumo. Non è assolutamente necessario trattenere il fumo nei polmoni. Espira normalmente e buon divertimento!

Ci sono molti trucchi per rendere più piacevoli le boccate di fumo di un bong. Aggiungi del ghiaccio o delle alternative all’acqua, come tè o succo di frutta per variare un po’. Inoltre, assicurati di mantenere pulito il tuo bong per avere sempre un’esperienza ottimale. Leggi qui i consigli per pulire un bong nel modo corretto.

VANTAGGI DI USARE UN BONG

• Il fumo viene filtrato attraverso l’acqua, rendendo l’inalazione più piacevole e rinfrescante
• Ogni boccata di fumo risulta meno irritante su gola e polmoni
• Gli aromi e i sapori della cannabis possono essere assaporati in modo ottimale
• Richiede meno preparativi rispetto a rollare una canna
• Boccate di fumo molto profonde!
• Elementi extra fantasiosi, come scanalature per ghiaccio e percolatori

SVANTAGGI DI USARE UN BONG

• Meno semplice da fumare rispetto ad una canna, con più componenti a cui prestare attenzione
• Può risultare piuttosto costoso, a seconda del bong 
• Richiede manutenzione e pulizia, con alcuni bong più difficili da pulire rispetto ad altri

QUALE BONG SI ADATTA MEGLIO ALLE TUE ESIGENZE?

Adesso che hai qualche informazione in più sui diversi tipi di bong disponibili, confrontali tra di loro secondo le tue esigenze e preferenze personali. Effettua ulteriori ricerche sui modelli che più ti interessano, approfondendo i loro pro e i loro contro. Considera con quale frequenza userai il tuo bong e dove. Un altro fattore importante è ovviamente il tuo budget. Tutte queste variabili ti aiuteranno a decidere quale bong si adatti meglio alle tue esigenze personali.

Luke Sholl
Luke Sholl

Affascinato dal potenziale della natura per il nostro benessere, Luke ha trascorso più di un decennio scrivendo articoli sulla cannabis e sulla sua vasta selezione di cannabinoidi. Quando crea, ricerca e scrive contenuti per Cannaconnection e per altre pubblicazioni del settore, Luke usa le sue forti competenze nelle tecniche SEO e la sua diligenza nella ricerca per offrire a migliaia di lettori dei contenuti fondati su fatti reali.