Un anno fa, gli ibridi F1 di Royal Queen Seeds rivoluzionarono il mondo della cannabis


Un anno fa, gli ibridi F1 di Royal Queen Seeds rivoluzionarono il mondo della cannabis
Luke Sumpter

I semi ibridi F1 sono sul mercato ormai da un anno. In questo articolo ti spiegheremo come queste varietà hanno rivoluzionato il mondo della cannabis e quali sono le nostre preferite.

Se chiedi ad un coltivatore di cannabis quanto siano affidabili le varietà di cannabis, molto probabilmente ti risponderà con un sospiro. Nel mondo della coltivazione della cannabis, l’incertezza è l’unica vera certezza quando si parla di genetica e prestazioni delle piante. A causa del torbido status giuridico della marijuana, le origini genetiche delle cultivar più popolari sono spesso avvolte nel mistero e le varietà disponibili sul mercato non sono mai state particolarmente affidabili. Anche coltivando più piante della stessa varietà prodotta dallo stesso breeder, emergono differenze sostanziali da un fenotipo all'altro. Queste possono variare dai tratti morfologici (come altezza e struttura) alle differenze di aromi, sapori ed effetti prodotti dalle cime raccolte.

A differenza di altre piante ad uso alimentare o ornamentale, la cannabis è ben lungi dall’essere una coltura stabile. O almeno, questo è quello che pensavamo. L'anno scorso, l'industria della cannabis è stata scossa dall'arrivo della genetica ibrida F1, promettendo non solo rese e potenza superiori, ma anche raccolti più affidabili e vigorosi con la stabilità che vediamo in altre cultivar agricole. Royal Queen Seeds, una delle più importanti seedbank a livello internazionale, è stata la prima ad entrare nel mondo delle genetiche ibride F1 e a renderle disponibili sia ai coltivatori di cannabis domestici che a quelli commerciale.

Gli ibridi F1 hanno cambiato le regole del gioco nella coltivazione della cannabis

Un anno fa, gli ibridi f1 di royal queen seeds rivoluzionarono il mondo della cannabis

Con il lancio degli ibridi F1 nel 2023, i coltivatori di cannabis hanno intravisto come potrebbe essere il futuro della coltivazione della cannabis. Grazie all'ibridazione e all'incrocio di linee genetiche pure, stabili e consolidate, gli ibridi F1 stanno offrendo ai coltivatori raccolti più abbondanti di cime aromatiche, saporite e potenti. Ma la principale qualità degli ibridi F1 è la loro eccezionale stabilità, una parola con molto peso in un settore che da tempo ha a che fare con genetiche inaffidabili ed incoerenti. A differenza delle varietà convenzionali, note per produrre fenotipi che possono assumere aspetti differenti e crescere in modo molto diverso, gli ibridi F1 sono piante affidabili con caratteristiche morfologiche e tempi di fioritura uniformi, producendo sempre un prodotto finale affidabile, raccolto dopo raccolto. Ma non finisce qui.

Grazie alla maggiore affidabilità della genetica F1, i coltivatori di cannabis potranno lavorare con maggiore facilità. Coltivare piante con la stessa altezza e struttura, nonché tempi di fioritura uniformi, offre ai coltivatori la libertà di automatizzare i propri processi e stanze di coltivazione, invece di dedicare tempo a soddisfare le esigenze dei singoli fenotipi. Inoltre, i coltivatori che svolgono operazioni commerciali nei mercati legali possono oggi approfittare dell’ulteriore vantaggio di raccogliere un prodotto finale più omogeneo, capace di soddisfare le aspettative non solo dei coltivatori, ma anche dei rivenditori e, infine, dei consumatori.

Per il mercato della marijuana terapeutica, gli ibridi F1 offrono ai dispensari e ai coltivatori l’accesso a piante con una produzione stabile di cannabinoidi e terpeni: un importante passo avanti per un settore che fa affidamento su piante capaci di produrre un prodotto finale affidabile. L'impatto degli ibridi F1 è stato così positivo che la Royal Queen Seeds ha nominato Orion F1 (una varietà veloce e produttiva discendente dalle famiglie Blue ed Amnesia) la sua migliore varietà del 2023.

Cosa sono gli ibridi F1 e cosa li rende così eccezionali?

Gli ibridi F1 hanno quindi avuto un enorme impatto sul mondo della cannabis e continueranno ad averlo. Ma perché? Che differenza c'è tra un ibrido F1 ed una varietà di cannabis convenzionale?

Le varietà di cannabis vengono ibridate da quelli che i breeder spesso chiamano genitori “non fissi”. Si tratta di varietà di cannabis create incrociando due piante (spesso autoctone) con un'alta variabilità genetica. Questi incroci danno origine a discendenti eterogenei che possono variare notevolmente tra un esemplare e l'altro. Questo è dovuto al fatto che il loro patrimonio genetico è molto diversificato ed hanno ereditato un'ampia gamma di informazioni genetiche dai loro genitori. Per aiutarti a capirlo meglio, pensa ad un gruppo di fratelli. Hanno gli stessi genitori ma, probabilmente, hanno un aspetto molto diverso tra di loro, perché esprimono informazioni genetiche ereditate in modi diversi (ovviamente, i gemelli monozigoti sono un'eccezione).

Gli ibridi F1, invece, derivano da quelle che i breeder chiamano linee parentali endogamiche o linee consanguinee (o ancora più semplicemente inincroci). La creazione di queste famiglie genetiche richiede diversi anni e comporta l'attento incrocio di ceppi parentali nel corso di diverse generazioni, fino ad ottenere un'alta consanguineità. Dopo ogni incrocio generazionale, i breeder dedicano tempo ed attenzioni all'analisi della prole risultante, selezionando esclusivamente le piante con i tratti genetici da preservare. Ciò può includere:

• Una determinata statura (bassa o alta; compatta o slanciata)
• Tempi di fioritura brevi
• Aromi e sapori particolari
• Resistenza ad un particolare fattore di stress (come parassiti o condizioni ambientali specifiche)

Una volta trovate le piante con la genetica ricercata, i breeder le incrociano tra di loro. Quindi, analizzano nuovamente ogni esemplare della prole cercando le piante che preservano meglio i tratti genetici desiderati. Questo processo viene ripetuto per diverse generazioni, eliminando le informazioni genetiche che i breeder vogliono scartare e riducendo al minimo la possibilità di variabilità genetica. Naturalmente, questo processo ha il suo prezzo e dà origine a piante meno vigorose e meno produttive. Tuttavia, quando i breeder prendono due linee consanguinee e le incrociano, accade qualcosa di apparentemente magico.

Negli ibridi F1 risultanti (F1 sta per prima generazione filiale ottenuta da un incrocio genetico) si verifica l'eterosi, un fenomeno che inverte la depressione da consanguineità e dà origine a piante con i tratti desiderati di entrambi i genitori, oltre ad un sorprendente aumento in vigore, produttività e resistenza alle malattie (noto come vigore ibrido).

Inoltre, gli ibridi F1 vantano un’elevata uniformità, una caratteristica estremamente importante per le operazioni commerciali interessate a semplificare il processo di coltivazione e a produrre un prodotto finale più affidabile. Gli ibridi F1 sono una valida alternativa al vecchio standard industriale della clonazione, che per anni è stato l'unico modo per preservare fedelmente una determinata genetica. Con il nuovo lancio degli ibridi F1 nel 2023, Royal Queen Seeds ha reso queste eccezionali piante accessibili ai coltivatori domestici di tutto il mondo.

I migliori ibridi F1

Un anno fa, gli ibridi f1 di royal queen seeds rivoluzionarono il mondo della cannabis

Gli ibridi F1 hanno davvero qualcosa di nuovo ed entusiasmante da offrire. Se sei interessato a coltivare indoor o outdoor queste rivoluzionarie varietà, dai un'occhiata ad alcuni dei seguenti ibridi F1 di Royal Queen Seeds.

Orion F1: Migliore varietà dell'anno di Royal Queen Seeds

Essendo uno dei primi ibridi di cannabis F1 ad arrivare sul mercato, Orion F1 impressiona per il suo vigore, uniformità e produttività. Discendente da molteplici linee genetiche Blue ed Amnesia, questo ibrido è potente, aromatico e veloce. Le piante di Orion F1 sono pronte per il raccolto appena 10 settimane dopo la germinazione. Sviluppano una fitta chioma di foglie verde brillante, un robusto gambo centrale e molteplici rami laterali forti. Come tutti gli ibridi F1 di RQS, la Orion F1 è un'autofiorente e cresce rapidamente sviluppando cime lunghe e spesse. Al momento del raccolto, premia i coltivatori con rese eccellenti di cime compatte e verde brillante ricoperte da uno strato di resina cristallina. Il suo aroma combina la dolcezza di una caramella con note di frutta matura e sentori rinfrescanti di pino, mentre la sua miscela di cannabinoidi produce un effetto rilassante a livello corporeo e stimolante a livello mentale.

Titan F1: Un vero titano tra gli ibridi F1

Titan F1 prende il nome dalla sua colossale potenza. Come la Orion F1, la Titan F1 discende da linee consanguinee inincrociate tra cui Blue Dream ed Amnesia, due famiglie rinomate per la loro potenza e le eccellenti caratteristiche di crescita. Di conseguenza, questa varietà è facile da coltivare, anche grazie alla sua struttura compatta e alla sua velocità. Titan F1 passa dalla germinazione al raccolto in soli 40–45 giorni. Produce una chioma densa di foglie assottigliate, ma ha un elevato rapporto cime:foglie che facilita il trimming. Titan F1 vanta un aroma stuzzicante che combina note di caramelle e frutta matura con il sapore pungente della citronella, rendendola un vero piacere per i sensi. Nel frattempo, i suoi alti livelli di THC (i più alti tra tutti gli ibridi F1 di RQS) producono un effetto rilassante che si insinua in tutto il corpo alleviando le tensioni mentali: il modo perfetto per concludere una giornata produttiva.

Luke Sumpter
Luke Sumpter

Negli ultimi sette anni, Luke ha lavorato come giornalista nel settore della cannabis e come ricercatore nell’ambito della salute. In questo periodo ha sviluppato un’approfondita conoscenza dei risultati scientifici sul sistema endocannabinoide, della fitochimica della cannabis e delle tecniche di coltivazione.