Cos'è lo shatter, come si produce, è sicuro?


Cos'è lo shatter, come si produce, è sicuro?
Miguel Antonio Ordoñez

Lo Shatter è l'ultima tendenza nel settore della Cannabis. Clicca qui per saperne di più su questo potente concentrato e sulla sua produzione!

I tempi sono cambiati e i consumatori di Cannabis non si limitano più a fumare qualche cima di marijuana in una canna o una bonga.

Gli estratti sono l'ultima tendenza e con un semplice vaporizzatore e una bonga appositamente disegnata per i concentrati potrete seguire le mode del momento.

Di recente ha fatto la sua comparsa sul mercato un particolare tipo di concentrato: lo Shatter.

Lo Shatter è uno speciale tipo di BHO (Butane Hash Oil) che sta sollevando accese discussioni tra i consumatori di marijuana.

Per chiarire alcuni dubbi su questo "dab", cerchiamo di analizzare più nel dettaglio le sue caratteristiche, la sua composizione, come viene prodotto e gli eventuali miti da sfatare.

COS'È ESATTAMENTE LO SHATTER?

"Shatter" è un termine usato per descrivere un tipo di BHO (Butane Hash Oil) estremamente potente. Tutti i BHO sono estratti con butano, un gas liquefatto che agisce come un solvente liquido ed estrae cannabinoidi e terpeni (in minori quantità) dalla materia vegetale della Cannabis.

Lo Shatter presenta colorazioni dorate molto attraenti. Si tratta di un concentrato duro, con una consistenza simile a quella del vetro, che tende a frantumarsi quando riceve un colpo o un urto (da qui il nome "shatter", frantumarsi, andare in pezzi). L'aspetto trasparente dello Shatter lo fa sembrare uno dei concentrati di Cannabis più puri del mercato. Può contenere alte concentrazioni di cannabinoidi e fino ad un 80% di THC.

Occasionalmente, lo si può trovare anche con altri nomi. Potreste trovarlo in alcuni dispensari, CSC e coffeeshop sotto il nome di "Sap" o "Pull ‘n Snap", a seconda della consistenza del concentrato venduto.

Lo Shatter originale risulta più duro e di consistenza vetrosa, mentre il Sap tende ad essere più liquido e colloso con una tessitura simile a quella della linfa di un albero (in inglese "sap"). Il Pull ‘n Snap, invece, è una via di mezzo tra questi due concentrati, con un aspetto simile a quello di una caramella mou.

Si tratta comunque di concentrati di Cannabis prodotti seguendo gli stessi processi d'estrazione, ma con piccole variazioni di calore e umidità, sufficienti per ottenere consistenze diverse.

COME VIENE PRODOTTO LO SHATTER?

Lo Shatter è un concentrato di Cannabis estratto con solvente. Rientrando nella categoria BHO, il solvente usato è il butano, particolarmente efficace nel separare i tricomi dalle infiorescenze della Cannabis e dagli scarti della loro manicure. Questo processo d'estrazione consente di ottenere alte concentrazioni di cannabinoidi e terpeni.

I tricomi sono piccoli cristalli di resina trasparenti che ricoprono i fiori delle piante di Cannabis. Queste ghiandole contengono le concentrazioni più elevate di THC, terpeni ed altri cannabinoidi.

Tutti i concentrati di Cannabis (dal più classico caramello marocchino al kief, passando per tutte le diverse tipologie di BHO) sono ottenuti essenzialmente dai tricomi, che vengono estratti, raccolti e, nella maggior parte dei casi, pressati.

Il processo di produzione dello Shatter è relativamente facile. Consiste essenzialmente nell'inserire le cime di Cannabis e gli scarti della loro manicure all'interno di un cilindro in cui viene fatto passare butano liquido per separare i tricomi dalla materia vegetale. Una volta che il solvente ha attraversato tutto il cilindro, la miscela risultante viene raccolta e riscaldata per consentire a gran parte dei residui di butano accumulati di evaporare.

La miscela viene distesa uniformemente su una superficie orizzontale fino ad ottenere uno strato sottile di concentrato e, quindi, lasciata riposare.

I concentrati Wax, Budder ed altri tipi di estratti vengono spesso agitati, impastati o mescolati durante le varie fasi del processo produttivo. Queste ulteriori manipolazioni cambiano la consistenza delle molecole dell'estratto, creando un prodotto finale con aspetti diversi, da quelli più brillanti e trasparenti a quelli più torbidi e cremosi.

Il classico Shatter, invece, non viene sottoposto ad ulteriori processi oltre a quello di riscaldamento e per questo mantiene il suo aspetto trasparente.

Tuttavia, al contrario di ciò che pensano molte persone, la sua trasparenza non ha nulla a che vedere con la sua purezza. La purezza di un concentrato, infatti, dipende essenzialmente dall'efficacia e la cura con cui vengono spurgati i residui di solvente e dalla qualità stessa della Cannabis usata.

COME USARE LO SHATTER:

COME USARE LO SHATTER:

Lo Shatter e tutti gli altri tipi di concentrati di Cannabis sono spesso indicati con il termine "dab". Ciò è probabilmente dovuto al fatto che la maggior parte dei concentrati come lo Shatter vengono consumati con particolari bonghe chiamate "Dab Rig". Ma in commercio si possono trovare anche altri dispositivi altrettanto validi per la loro assunzione.

Ecco alcuni metodi per consumare lo Shatter:

Con i fiori:

Aggiungete semplicemente alcuni frantumi di Shatter in un braciere, canna o blunt. In questo modo non dovrete procurarvi nessun altro strumento appositamente progettato per i concentrati.

Tuttavia, i sapori di uno Shatter mescolato con fiori, e magari anche tabacco, non possono essere apprezzati fino in fondo. Per cui non lo consigliamo a coloro che volessero assaporare i particolari profili aromatici dei concentrati.

Pipa da hashish:

Le pipe per hashish sono concepite essenzialmente per il consumo di hashish, charas o kief. Tuttavia, sul mercato potete trovare alcuni nuovi modelli compatibili anche con concentrati estratti con solventi, come appunto lo Shatter. Questa potrebbe essere l'opzione più economica per chi volesse sperimentare uno Shatter e non fosse disposto ad investire soldi nell'acquisto di nuovi vaporizzatori o bonghe per dab.

Vaporizzatori:

A seconda delle loro caratteristiche e qualità, il prezzo dei vaporizzatori portatili può variare enormemente da modello a modello. La maggior parte dei modelli portatili non sono compatibili con i concentrati estratti con solventi, ma alcuni vaporizzatori più moderni e sofisticati offrono anche questa opzione.

Ovviamente, esistono vaporizzatori concepiti per concentrati come lo Shatter e sono sicuramente la migliore opzione per assaporare appieno gli aromi dell'estratto. Inoltre consentono di evitare le conseguenze negative associate al fumo.

Tuttavia, i vaporizzatori portatili di scarsa qualità tendono a surriscaldare eccessivamente i concentrati come lo Shatter e ciò potrebbe compromettere l'esperienza complessiva ed i sapori (soprattutto quando vengono alimentati da batterie poco potenti).

Ciò significa che se volete veramente provare l'esperienza di vaporizzare un buon dab dovrete essere disposti ad investire soldi in un vaporizzatore di buona qualità, ed i suoi prezzi potrebbero non essere accessibili a tutti.

Dabbing:

Il cosiddetto dabbing consiste nel vaporizzare lo Shatter o qualsiasi altro concentrato sulla superficie di un particolare braciere precedentemente riscaldato (normalmente chiamato chiodino, chiodo, nail). I vapori così generati vengono inalati attraverso speciali bonghe per dab, le "dab rig".

Il "nail" viene normalmente riscaldato fino a 285 e 400°C (550 e 750°F) con accendini a fiamma ossidrica o con bracieri controllati elettronicamente (anche conosciuti come e-nails, o chiodi elettronici).

Le dab rig possono includere anche elementi di filtraggio con acqua come le normali bonghe e costare dai 50 ai 5000 euro, a seconda delle caratteristiche del dispositivo e del loro materiale.

QUALI SONO I VANTAGGI NEL CONSUMARE UNO SHATTER?

Lo Shatter offre ai consumatori di Cannabis a fini ricreativi e terapeutici un nuovo modo di consumare la marijuana ed assaporare i suoi effetti.

Grazie alle concentrazioni di cannabinoidi estremamente elevate, con una singola boccata di Shatter da una dab rig, un vaporizzatore o una pipa per hashish si possono avvertire in pochi istanti effetti estremamente forti e travolgenti. Ciò consente ai consumatori terapeutici di ottenere in pochi secondi l'effetto desiderato per attutire improvvisi dolori o malesseri.

LO SHATTER È SICURO?

In generale, il mondo dei dab e del dabbing è molto controverso. Alcuni consumatori di Cannabis sono entusiasti di questo nuovo metodo per assumere Cannabis, mentre altri sono spaventati dai loro processi d'estrazione, dalla loro potenza e dal modo in cui vengono assunti.

Una delle principali preoccupazioni che può emergere con gli estratti BHO è il loro processo d'estrazione. Il butano rimane una sostanza estremamente volatile ed infiammabile.

Inoltre, come abbiamo accennato in precedenza, i BHO devono essere sottoposti ad accurati processi di riscaldamento e purificazione per essere adeguatamente spurgati da tutti i residui chimici trattenuti.

Se da una parte i produttori più professionali e seri dei mercati legali, come quelli di Colorado e California, dispongono di attrezzature specializzate per lavorare nella massima sicurezza, dall'altra i "chimici" amatoriali che producono estratti BHO nelle proprie case possono rischiare di farsi male, e anche di morire, per le forti esplosioni che può innescare questo solvente.

Molti consumatori sono spaventati anche dalla potenza dei BHO, tra cui appunto lo Shatter.

I concentrati BHO possono arrivare a contenere concentrazioni di cannabinoidi prossime all'80%, quando invece una cima di marijuana ne può contenere un 15%. Sebbene questi valori non provochino overdose letali, è molto più facile non riuscire a controllare i dosaggi e crollare sotto i loro effetti.

Infine, la gente è anche preoccupata per i metodi d'assunzione del BHO. Alcune persone considerano i dab come il "crack" della Cannabis, per le pipette che vengono solitamente usate per il loro consumo.

Tutti questi aspetti possono complicare ulteriormente il giudizio finale sulla reale sicurezza dello Shatter.

Tuttavia, se siete interessati a provarlo, assicuratevi prima di tutto di acquistarlo da un produttore affidabile e chiedete consiglio ai più esperti, in modo da poterlo dosare e consumare nel miglior modo possibile.

Inoltre, vorremmo anche ripetervi di non fare esperimenti nelle vostre case! A prescindere da quanto vi sentiate esperti con i solventi infiammabili, evitate di maneggiarli senza le attrezzature adeguate.

Per ulteriori informazioni sui concentrati di Cannabis, consultate la nostra guida completa sugli estratti di Cannabis.

Miguel Antonio Ordoñez
Miguel Antonio Ordoñez

Miguel Ordoñez è uno scrittore professionista di lunga data. Dopo la sua laurea in teorie e tecniche della comunicazione di massa, Miguel ha accumulato oltre 13 anni di esperienza. Ha trattato una vasta gamma di argomenti, con la passione per gli sport da combattimento, la salute mentale e, naturalmente, la cannabis.