L'Olio di CBD è Utile Per il Dolore?


L'Olio di CBD è Utile Per il Dolore?
Adam Parsons

Se hai già sentito parlare dell'olio di CBD ma hai dei dubbi sull'impatto che può avere sul dolore, continua a leggere questo articolo. Esamineremo le attuali ricerche su condizioni come dolore cronico, artrite e fibromialgia, per capire se il CBD può essere utile a gestire il dolore.

L'impatto degli oppiacei e degli antidolorifici soggetti a prescrizione è sempre più marcato, per questo molte persone oggi scelgono di gestire il dolore con alternative naturali—tra cui l'olio di CBD. Questo versatile cannabinoide ha conquistato il settore del benessere. Ma esistono delle prove che confermino le sue potenzialità? 

Prima di analizzare i documenti scientifici relativi al CBD, è utile comprendere meglio il fenomeno del dolore. Il concetto di dolore può sembrare semplice. In realtà, il modo in cui l'organismo interpreta il dolore varia da persona a persona.

COMPRENDERE IL DOLORE E LE SUE CAUSE

Il dolore percepito e il malessere che esso provoca sono fenomeni estremamente soggettivi. Il dolore infatti deve attraversare diversi punti strategici nell'organismo e, oltre ad una reazione fisica, genera anche una risposta emotiva. Dopo che il segnale ha raggiunto il cervello, viene smistato e organizzato da talamo, corteccia sensoriale e corteccia motoria, in modo che il corpo agisca di conseguenza. Nella maggior parte delle situazioni, ciò si manifesta generalmente con grida ed imprecazioni, mentre si afferra convulsamente la parte del corpo dolorante.

Il tipo di dolore appena descritto viene definito dolore nocicettivo. Si verifica quando calpestiamo un mattoncino dei Lego, urtiamo un mobile con il piede o ci rompiamo un osso. Con il dolore nocicettivo, le fibre nervose nell'area colpita identificano l'infiammazione, le sostanze chimiche o l'evento fisico responsabili—innescando una risposta al dolore. E molte altre imprecazioni.

Il dolore neuropatico, invece, si verifica quando i nervi stessi sono danneggiati. In questo caso, il corpo non riesce ad interpretare correttamente il dolore e la sensazione può diventare cronica, eccessiva o persino azzerarsi completamente. Il dolore neuropatico è particolarmente difficile da trattare, perché non è sempre apparente. È qui che entra in gioco il CBD.

OLIO DI CBD PER IL DOLORE: IN CHE MODO PUÒ ESSERE UTILE?

OLIO DI CBD PER IL DOLORE: IN CHE MODO PUÒ ESSERE UTILE?

Il CBD è potenzialmente in grado di influire su dolore neuropatico e nocicettivo in vari modi. Per facilitare l'analisi, abbiamo suddiviso gli studi scientifici in base alle cause di dolore più comuni.

• Sollievo dal dolore cronico

Un articolo pubblicato nel 2018 su Frontiers in Pharmacology ha esaminato oltre 1.000 studi sull'impiego di cannabis terapeutica per il trattamento di dolore neuropatico e fibromialgia. È importante sottolineare che il termine “cannabis terapeutica” non si riferisce solo alla pianta, ma anche a tutti i suoi componenti—in questo caso, cannabinoidi come CBD, THC e CBN. 

Il documento evidenziava i modi in cui i cannabinoidi possono influire sul dolore, ad esempio inibendo i neurotrasmettitori, attivando determinati percorsi del dolore e riducendo l'infiammazione neurale. Gli esperti affermavano che “le prove ottenute supportavano l'utilizzo di cannabis terapeutica nel trattamento del dolore cronico nei soggetti adulti”. Tuttavia, l'articolo specificava che era assolutamente indispensabile monitorare i pazienti che assumevano cannabinoidi e che era comunque necessario svolgere studi più ampi ed approfonditi.

• Sollievo dai dolori causati dall'artrite

L'artrite è un termine generico per indicare oltre 200 condizioni che colpiscono giunture e tessuto connettivo. La forma di artrite più comune è l'osteoartrite, una malattia degenerativa che genera dolore nocicettivo e neuropatico.

Nel 2014, degli scienziati spagnoli hanno analizzato il coinvolgimento del sistema endocannabinoide sul dolore provocato da osteoartrite. Anche se “prove sostanziali indicano una partecipazione attiva del sistema endocannabinoide nella modulazione del dolore,” i ricercatori hanno sottolineato che gran parte delle prove derivava da dati pre-clinici. Tuttavia, essi hanno affermato che “l'impiego di cannabinoidi a scopo terapeutico nella gestione dei dolori associati ad osteoartrite” ha offerto “risultati promettenti”.

• Sollievo dal dolore post-operatorio

Gestire al meglio l'infiammazione post-operatoria è fondamentale per tornare rapidamente funzionali e mantenere il dolore a livelli sopportabili. Secondo uno studio pubblicato nel 2016 su Molecular Medicine, il cannabidiolo (CBD) mostrava effetti protettivi in caso di infiammazione e stress ossidativo. Tali risultati sembravano confermare i dati di uno studio precedente riguardante dolore neuropatico, artrite reumatoide e morbo di Alzheimer.

• Sollievo da mal di testa ed emicrania

L'emicrania colpisce circa 1 persona su 7 in tutto il mondo ed è un disturbo altamente debilitante. Nonostante la sua diffusione, le cause sono ancora in gran parte sconosciute e ciò ne rende difficile il trattamento.

Durante uno studio condotto nel 2008, GW Pharmaceuticals ha ipotizzato la presenza di “modelli comuni a livello clinico, biochimico e patofisiologico” tra condizioni come emicrania, fibromialgia e sindrome dell'intestino irritabile. Il sistema endocannabinoide, in particolare, era coinvolto in tutti e tre gli ambiti.

Il sistema endocannabinoide (SEC) è un apparato regolatore presente nel corpo umano ed ha il compito di monitorare organi vitali, parti del cervello e sistema nervoso centrale. Se necessario, può anche stimolare la produzione di endocannabinoidi ed enzimi benefici.

I risultati della ricerca hanno evidenziato che “l'emicrania presenta numerosi legami con le funzioni degli endocannabinoidi”. Se la teoria della GW Pharmaceuticals è corretta, i potenziali effetti del CBD sull'emicrania dipendono dalla sua capacità di modulare il SEC.

COME UTILIZZARE L'OLIO DI CBD PER GESTIRE IL DOLORE

Il CBD è una sostanza versatile e le sue potenzialità non si limitano alle condizioni citate precedentemente. Dopo un'accurata estrazione, questo cannabinoide può essere inserito in:

• Creme per uso esterno
• Tinture
• Oli di CBD
• Capsule gelatinose
• Edibili

Non siamo in grado di fornire indicazioni specifiche sul metodo di impiego del CBD o sulle dosi raccomandate. Se hai intenzione di assumere CBD, consigliamo di provare a scegliere il metodo di somministrazione in base al tipo di dolore percepito. In caso di problemi digestivi, ad esempio, probabilmente è meglio usare olio di CBD piuttosto che una crema per uso esterno. Tuttavia, se il dolore è localizzato sulle articolazioni, una crema al CBD potrebbe offrire risultati migliori.

SI PUÒ ASSUMERE OLIO DI CBD PER ALLEVIARE IL DOLORE?

SI PUÒ ASSUMERE OLIO DI CBD PER ALLEVIARE IL DOLORE?

Le ricerche svolte fino ad oggi sono incoraggianti, ma è opportuno consultare il proprio medico prima di introdurre il CBD in un programma di gestione del dolore. Il dolore è percepito diversamente da ciascuno di noi, pertanto non esistono due casi uguali. Molti degli studi relativi al CBD sono ancora in fase pre-clinica e c'è ancora molto da scoprire sulle reali potenzialità di questo cannabinoide.

Ad ogni modo, è facile capire perché il CBD stia ottenendo successo—sembra in grado di contrastare molti degli svantaggi presenti negli antidolorifici tradizionali. La molecola è associata a effetti collaterali minimi, offre un buon profilo di sicurezza e, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), “non mostra rischi di abuso”. Se decidi di utilizzare il CBD, assicurati di scegliere un produttore affidabile, che possa certificare il contenuto dei suoi oli di CBD.

Adam Parsons
Adam Parsons

Come giornalista professionista, scrittore e copywriter nel settore della cannabis, Adam scrive da molto tempo di tutto ciò che è psicoattivo, di CBD e di tutti i temi legati a questo mondo. In un mercato in continua evoluzione, Adam usa la sua laurea in giornalismo multimediale per stare al passo con la ricerca scientifica contemporanea ed arricchire tutti i suoi progetti con importanti informazioni.