L'olio di CBD può aiutare a curare i postumi della sbronza?


L'olio di CBD può aiutare a curare i postumi della sbronza?
Luke Sumpter

A chi non è mai capitato? Esci, ti fai qualche bicchierino, poi qualche altro, e la finisci col peggior doposbronza possibile. Sorseggi un Bloody Mary, ti fai una bella colazione corposa, ma quello proprio non se ne va. Resta una domanda: hai mai provato l'olio di CBD? Non è stato pensato per curare il doposbronza, ma molti cominciano a pensarci.

Quando uno è seduto in un bar scolandosi cicchetti, per quanto possa sapere come si sentirà il giorno dopo, non se ne preoccupa più di tanto. Questo, ovviamente, porta ad ulteriori bicchieri, che a loro volta porteranno ad un altro mortale doposbronza. La prassi la conosci già: caffè, cibi grassi e magari un'aspirina. A un certo punto, però, questi vecchi trucchetti non funzionano più. Cosa fare allora? Per fortuna, la tua nuova risposta non sono delle pillole da farmacia o una dieta. Ed è anche possibile che ne abbia già sentito parlare! In ogni caso, siamo lieti di (ri)presentarti l'olio di CBD!

COSA SONO I POSTUMI DELLA SBRONZA?

Prima di cominciare a esplorare in che modo il CBD potrebbe essere d'aiuto con il doposbronza, dovremmo trovarci tutti d'accordo su cosa sia effettivamente un doposbronza. In modo particolare, dobbiamo descriverne i sintomi.

Qual è la prima cosa che si sente dire da qualcuno che si è svegliato con i postumi di una sbronza? “Dio, la mia testa!”. Il mal di testa, insieme con i muscoli indolenziti, sono probabilmente i sintomi del doposbronza più comuni e frequenti. Ma è anche possibile che sentirai quella persona vomitare prima ancora di aver detto qualcosa, dato che nausea e mal di stomaco seguono a ruota. Probabilmente quella persona avrà anche dormito male, e di conseguenza si sentirà affaticata e di cattivo umore. È possibile anche che si sentirà debole, molto assetata, con un battito cardiaco accelerato e particolarmente sensibile a luci e suoni.

Il risultato di questi disturbi è che probabilmente non sarà in grado di concentrarsi sul lavoro, o perfino in una conversazione. Questi sintomi spariscono in genere qualche ora dopo il risveglio, e non dovrebbero dunque rovinarti l'intera giornata. Ma se la notte prima hai fatto davvero baldoria, potresti ritrovarti completamente fuori uso per le 24 ore successive.

L'olio di cbd può aiutare a curare i postumi della sbronza?

PUÒ L'OLIO DI CBD PREVENIRE I POSTUMI DELLA SBRONZA?

Ora che hai rivissuto nella memoria il tuo peggior doposbronza, ti stai probabilmente chiedendo se l'olio di CBD sia in grado di prevenire il prossimo. Per rispondere a tale domanda, dobbiamo andare a vedere cosa dice la scienza riguardo al CBD.

In sostanza, il CBD agisce dando supporto al funzionamento del sistema endocannabinoide, che a sua volta è incaricato di mantenere in stato di equilibrio molte delle nostre funzioni fisiologiche. Tenendo conto di questo, prendere olio di CBD e alcol insieme vi manterrà abbastanza in equilibrio da evitare il doposbronza? Purtroppo, non funziona esattamente così.

Ora, non è che prenderli allo stesso tempo faccia male. Difatti, uno studio del 1979 sull'interazione fra CBD e alcol scoprì che i due si possono assumere insieme senza effetti collaterali negativi. Lo stesso studio però, non trovò in questa combinazione neppure benefici percettibili. Secondo ciò che ne venne fuori, gli effetti dell'assunzione eccessiva di alcol prevalevano su quelli della cannabis quando li si consumava insieme.

L'OLIO DI CBD È D'AIUTO CON I POSTUMI DELLA SBRONZA?

Perciò no, il CBD non potrà prevenire il tuo doposbronza. Ma questo non vuol dire che non potrà aiutare a renderlo più lieve. Come gli amanti del CBD potrebbero aver già notato, il loro adorato cannabinoide è stato riconosciuto capace di alleviare molti dei sintomi che abbiamo descritto prima.

CBD E NAUSEA

Per cominciare, immaginiamo che al risveglio non vorrai ritrovarti ad affrontare quella nausea. Fortunatamente, una dose di CBD al mattino potrebbe essere esattamente ciò di cui avete bisogno per scacciarla. Nel 2011, usando una limitata gamma di dosi, i ricercatori hanno osservato che il CBD elimina nausea e vomito mettendo in moto i recettori somatodendritici 5-HT1A. Queste scoperte vanno però contestualizzate, dato che la ricerca era stata condotta su animali. Le interazioni osservate sono comunque chiaramente promettenti, e nel prossimo futuro potremmo assistere a scoperte più concrete.

CBD E MAL DI TESTA

Insieme alla nausea, è possibile che anche il tuo mal di testa verrà alleviato dal CBD. Le prove di questo sono però un po' più incerte. In particolare, la fonte principale cui ci si riferisce è una rassegna del 2017 della letteratura scientifica riguardante la relazione fra cannabis e mal di testa. Sebbene la rassegna non si soffermi molto sul CBD in maniera specifica, ve lo si descrive però come agonista TRPV1. In termini un po' meno complicati, questo significa che potrebbe essere in grado di inibire le cause fisiopatologiche del mal di testa.

Peraltro, come osservato dal neurologo della Ohio State University, Dr. Kevin Weber, prove significative possono essere trovate solo in uno studio a doppio cieco, controllato tramite placebo, dello stesso CBD. Fino ad allora, meglio prendere con le pinze tutte le informazioni che si possono trovare.

CBD E SONNO

Se sei come la maggior parte delle persone, scommettiamo che la sola cosa che desideri quando hai il doposbronza è dormire. Ma se sei come la maggior parte delle persone, a quel punto potrebbe essere difficile riuscire a farsi una bella dormita ristoratrice. Per fortuna, il CBD potrebbe avere in serbo delle possibili risposte.

Questa sua potenzialità è stata osservata recentemente in uno studio del 2018 condotto su 72 adulti affetti da ansia, con cattive abitudini di sonno. Dopo aver somministrato loro con regolarità capsule da 25mg di CBD, si è scoperto che il 66% dei partecipanti sperimentava un miglioramento del sonno e il 79% di essi riferiva di un calo dell'ansia. Certo, l'ansia è un fattore di confusione, dato che non sappiamo se il loro sonno era migliorato solo perché era migliorato il loro stato d'ansia. In ogni caso, come si affermava nelle conclusioni, prima di procedere dovremo vedere i risultati di studi clinici controllati.

COME PRENDERE L'OLIO DI CBD PER I POSTUMI DELLA SBRONZA

“Dunque, è sicuro da prendere e renderà meno doloroso il mio doposbronza? Ci metto la firma!”

Se è quello che dici anche tu, abbiamo varie opzioni disponibili. Abbiamo parlato di olio di CBD perché è concentrato ed efficace, ma ci sono tanti altri modi in cui si può prendere il CBD. Preferiresti mangiare un preparato commestibile invece che metterti dell'olio sotto la lingua? Non mancano in circolazione le delizie infuse al CBD. Lo puoi trovare anche sotto forma di capsule, e dobbiamo ricordarti di tutta l'erba ad alto CBD che si trova in giro? Qualunque sia il modo in cui sceglierai di integrarlo nella tua routine, il CBD è disponibile in una forma che andrà bene per te. Tutto ciò che devi fare è provarlo!

Luke Sumpter
Luke Sumpter

Negli ultimi sette anni, Luke ha lavorato come giornalista nel settore della cannabis e come ricercatore nell’ambito della salute. In questo periodo ha sviluppato un’approfondita conoscenza dei risultati scientifici sul sistema endocannabinoide, della fitochimica della cannabis e delle tecniche di coltivazione.