È possibile imbrogliare un cane antidroga?


È possibile imbrogliare un cane antidroga?
Steven Voser

Si può fregare un cane antidroga? Scoprite come fanno ad annusare la droga e annotate alcune dritte per diminuire le probabilità di farvi beccare

I consumatori di cannabis che viaggiano trasportando con sé una scorta di ganja corrono diversi rischi. Anche nei Paesi in cui è stata legalizzata, imbarcarsi su un aereo con della marijuana è ancora ampiamente vietato. Per chi abita in zone di totale proibizione, il possesso di cannabis può condurre a gravi problemi con la giustizia. I viaggi brevi, su strada, di solito non comportano rischi, ma i tragitti più lunghi aumentano le possibilità di incontrare spiacevoli ostacoli, ad esempio i cani antidroga.

MAI SOTTOVALUTARE LE CAPACITÀ OLFATTIVE DI UN CANE

I cani vengono utilizzati da migliaia di anni per aiutare gli uomini durante le battute di caccia e per motivi più che validi. Al giorno d'oggi, la polizia impiega queste intelligenti creature anche per rilevare sostanze illecite. Il senso dell'olfatto del cane è uno dei più sviluppati del regno animale. Questo animale può essere addestrato in modo da individuare specifici odori.

I cani possiedono oltre 300 milioni di recettori olfattivi nel naso, rispetto ai 6 milioni presenti nelle narici umane. Inoltre, l'area del cervello che elabora gli odori è 40 volte più grande di quella dell'uomo. I cani non annusano soltanto gli odori: possiedono degli organi aggiuntivi che permettono di identificare anche i feromoni chimici.

Se pensate di farla franca passando attraverso una stazione, un aeroporto o una piazza affollata e pattugliata da cani antidroga portando una bustina di ganja nel taschino, vi sbagliate di grosso. Non è facile nascondere l'aroma delle cime ad un naso così efficiente. Tuttavia, se volete trasportare un po' di cannabis senza essere notati, questi consigli possono aiutarvi a passare inosservati.

CAMUFFARE GLI ODORI È INUTILE

Prima di analizzare le tecniche più utili, scopriamo quelle meno efficaci. Molti ritengono erroneamente che sia sufficiente mascherare l'odore della ganja per ingannare l'olfatto del cane. Gli spacciatori cercano di mescolare le sostanze illegali al cibo o alle spezie, sperando che il mix di odori confonda l'animale. Anche se la fragranza pungente di alcune spezie può impedire ad una persona di rilevare l'aroma della ganja, i cani sono in grado di distinguere le essenze in modo molto più sottile e dettagliato.

I cani possono isolare un odore da un mix di fragranze diverse con estrema precisione. Pertanto, è virtualmente impossibile celare il profumo delle cime ad un team di poliziotti accompagnati da cani antidroga. Questi fantastici animali annusano in stereofonia e rilevano diversi profili aromatici da ciascuna narice, differenziando in modo accurato i dati sensoriali ricevuti.

SCEGLIERE IL CONTENITORE GIUSTO

Se camminate accanto ad un cane antidroga con delle cime di ganja sfuse nel taschino o nella borsa, state praticamente invitando la polizia ad arrestarvi. Anche classiche buste o contenitori di plastica non sono affatto utili. Questi recipienti sono permeabili e lasciano fuoriuscire gli odori, rendendoli facilmente individuabili dai cani. Dovete scegliere un sacchetto o un contenitore non poroso al 100% e che non permetta la fuoriuscita di odori. Se usate questi tipi di recipienti a chiusura ermetica e lavate le mani e qualsiasi altro oggetto entrato a contatto con le cime, avrete maggiori possibilità di superare indisturbati il controllo dei cani antidroga.

Potete provare ad acquistare le buste o i contenitori non porosi disponibili in alcuni negozi e supermercati, ma è sicuramente consigliabile scegliere dei prodotti creati appositamente per nascondere l'odore della ganja. Le stash bag sigillate anti-odore sono un'altra opzione eccellente per camuffare il profumo della cannabis.

Oltre alle buste, alcuni produttori hanno ideato dei recipienti efficaci per evitare la fuoriuscita di odori sospetti. Lo Stashbox Tightvac è un contenitore cilindrico che impedisce ai terpeni aromatici di trapelare all'esterno.

La plastica non è l'unica opzione possibile. Il vetro è un altro materiale efficace nel contenere gli odori. I barattoli di vetro classici non sono però adatti, poiché generalmente presentano delle piccole aperture che lasciano passare l'aria. Dovete usare un barattolo a chiusura ermetica o una giara per conservare l'erba, in grado di trattenere gli odori all'interno.

CONGELARE LA GANJA È UTILE?

Qualcuno afferma che circondare la cannabis con del ghiaccio prima di inserirla in un recipiente a chiusura ermetica è una soluzione valida per impedire la diffusione dei terpeni nell'aria. Questa tecnica segue una certa logica, ma presenta anche dei gravi difetti.

Ad esempio, se dovete percorrere lunghe distanze e avete bisogno di nascondere la vostra ganja agli eventuali controlli dei cani antidroga, il ghiaccio attorno alla ganja si scioglierà completamente lungo il tragitto. Inoltre, se il recipiente in cui sono custodite le cime viene trasportato all'interno di uno zaino, è probabile che molti tricomi congelati si distacchino dalla ganja a causa dei numerosi urti. Ciò comprometterà la potenza dell'erba. In linea di massima, congelare la ganja presenta più svantaggi che lati positivi, soprattutto quando arriva il momento di scongelarla. Evitate questa soluzione e scegliete invece i contenitori a tenuta stagna illustrati in precedenza.

INSOMMA, È POSSIBILE INGANNARE UN CANE ANTIDROGA?

MA ALLORA SI PUÒ IMBROGLIARE UN CANE DA FIUTO?

Non avrete mai la certezza assoluta di poter ingannare un cane antidroga ben addestrato. Anche prendendo tutte le dovute precauzioni e sigillando la ganja sotto numerosi strati di plastica anti-odore, è sufficiente un minimo errore, ad esempio dimenticare un frammento di ganja nella tasca, per permettere al cane di individuare l'intera scorta di cime. Detto questo, i consumatori di cannabis che viaggiano con cartucce per vaporizzatori e altri concentrati di cannabis affermano di superare senza problemi i controlli dei cani antidroga. Ma non esistono garanzie.

Per concludere, non vale la pena rischiare, soprattutto se non si hanno a disposizione gli strumenti giusti per farlo. La maggior parte delle persone preferisce custodire le proprie cime in casa, seguendo questi consigli.

Steven Voser
Steven Voser

Steven è un veterano del giornalismo sulla cannabis che ha approfondito ogni aspetto in questo campo. I suoi interessi risiedono in particolare nella cultura e nell’emergente scienza della cannabis, oltre che nel modo in cui si sta evolvendo il panorama della sua legalizzazione in tutto il mondo.