Si Può Essere Troppo Giovani per Provare l'Erba?


Si Può Essere Troppo Giovani per Provare l'Erba?
Max Sargent

Sappiamo tutti che la cannabis è perfettamente sicura per un consumo regolare da parte degli adulti; ma cosa succede se una persona inizia a fare uso di cannabis da molto giovane?

Malgrado ciò che molti potrebbero credere, la cannabis è la sostanza illegale più comunemente usata dagli adolescenti – come è sempre stato. Ma cosa succede quando una persona inizia a fare uso di cannabis in tenera età? E quale sarebbe un'età ragionevole per cominciare a fare uso di cannabis?

I dati del National Institute of Drug Abuse (NIDA) indicano che circa un terzo degli adolescenti consuma erba.[1] Detto questo, se il fumare erba possa o meno avere effetti negativi sul cervello, in via di sviluppo, di un adolescente, è una questione che occupa le menti di molti genitori, probabilmente fin dagli anni '70.

QUALI SONO LE IMPLICAZIONI DEL CONSUMO DI CANNABIS DA PARTE DEGLI ADOLESCENTI?

QUALI SONO LE IMPLICAZIONI DEL CONSUMO DI CANNABIS DA PARTE DEGLI ADOLESCENTI?

Secondo uno studio pubblicato online il 29 dicembre 2016 in “Development and Psychopathology”, giornale della Cambridge University Press, gli adolescenti che iniziano a fumare attorno ai 13 o 14 anni ottengono nei test cognitivi una media di 20 punti in meno rispetto a quelli che non fumano.[2]

Secondo lo studio, “questi risultati suggeriscono che, oltre a un insuccesso negli studi, una precoce esposizione alla cannabis potrebbe avere altri effetti negativi su capacità fondamentali nella vita per la risoluzione dei problemi e l'adattamento al quotidiano”.

Le disfunzioni cognitive sono comunque limitate a certe aree del cervello, principalmente la corteccia frontale. Ciò influisce su capacità quali l'intelligenza verbale e le attività che richiedono un modello di apprendimento basato su “tentativi ed errori”.

C'è però una nota positiva. Se l'adolescente riesce ad attendere l'età di 17 anni per fumare la sua prima canna, o fare il suo primo tiro di bong, non incorrerà in alcuna delle perdite che rischiano i suoi omologhi più giovani.

“Abbiamo trovato che gli adolescenti che hanno cominciato a consumare cannabis a 17 anni, o più tardi, davano risultati altrettanto buoni che quelli che non ne hanno fatto uso”, riferisce Natalie Castellanos-Ryan, assistente professoressa alla Scuola di Psicoeducazione della UdeM. “Non ci sono particolari eventi del processo di sviluppo che si verificano a 17 anni”, prosegue; “il cervello ha semplicemente avuto più tempo per svilupparsi, e questo rende il cervello di un/a diciassettenne meno vulnerabile agli effetti neurotossici [della droga]”.

LA RICERCA

LA RICERCA

Nel gennaio 2017, dei ricercatori dell'università di Montreal hanno pubblicato uno studio di grande rilievo, diretto da Castellanos-Ryan, in cui si comparavano adolescenti che avevano cominciato a consumare erba a 14 anni, con altri che avevano aspettato i 17.[3] La ricerca si svolgeva su un gruppo di 249 adolescenti di uno dei quartieri più poveri di Montreal, ed ha richiesto un totale di 7 anni per esser completata. Gli adolescenti venivano sottoposti ad una sfilza di test cognitivi, e dovevano riempire vari questionari all'età di 13, 14, e 20 anni.

Durante i test, venivano date loro cifre e parole da memorizzare e ripetere secondo vari schemi. Veniva anche chiesto loro di compiere associazioni di immagini, si esaminava il loro vocabolario, e dovevano descrivere similitudini fra le parole. Partecipavano poi ad un gioco di carte, e si valutava il modo in cui reagivano quando vincevano o perdevano denaro.

In generale, coloro che avevano iniziato a consumare più precocemente possedevano meno memoria di lavoro e memoria a breve termine, e queste continuavano a declinare. Avevano peraltro cominciato con capacità verbali e vocabolario notevoli, che però purtroppo diminuivano dopo l'uso regolare di cannabis.

È importante osservare che correlazione non sempre equivale a causalità, e non è mai stato determinato se questi adolescenti avessero altri problemi (familiari, sociali, sanitari, ecc.), che avrebbero anch'essi potuto influenzare la loro consuetudine cannabica e le loro capacità cognitive.

IL CONSUMO DI CANNABIS DA PARTE DEGLI ADOLESCENTI SCENDE AL MINIMO IN 23 ANNI

Per fortuna, in anni recenti questo sta diventando sempre più un falso problema, ed i dati dei rilevamenti a livello federale indicano che l'uso di cannabis da parte degli adolescenti è in calo costante.[4]

Nel 2016, solo il 6,5% dei giovani di età compresa fra i 12 e i 17 anni faceva uso regolare di cannabis. Ai sensi della ricerca, in questo studio per “regolare” si intende una volta al mese. Questo è il livello più basso di consumo da parte degli adolescenti dal 1994; ed i numeri continuano a calare, malgrado le posizioni sempre più permissive e la legalizzazione della cannabis in numerosi Stati.

Inversamente, il consumo di cannabis da parte degli adulti sta crescendo. Nel 2016, circa il 21% degli americani di età fra i 18 e i 25 anni consumava cannabis regolarmente. Questo è il livello più alto dal 1985. Gli adulti di età fra i 26 e i 34 ultimamente hanno anche fumato più erba, con un 15% circa che ne consuma ogni mese.

QUAL È ALLORA UN'ETÀ SICURA PER COMINCIARE A CONSUMARE CANNABIS?

QUAL È ALLORA UN'ETÀ SICURA PER COMINCIARE A CONSUMARE CANNABIS?

Posto che non ci dichiariamo assolutamente degli esperti, né vogliamo insinuare di essere un'autorità rispetto al momento in cui si dovrebbe iniziare a consumare cannabis, la maggior parte degli esperti ritiene che sia meglio aspettare fino ai 21 anni. A quell'età, il cervello è pienamente sviluppato, e non più esposto agli effetti collaterali dannosi cui andrebbe incontro il cervello di un adolescente.

Dipende comunque dalle circostanze, dato che i farmaci a base di cannabis (specialmente quelli al CBD) possono essere estremamente efficaci nel trattamento dei bambini; in particolar modo quelli che soffrono di epilessia.

Per riassumere, rispetto all'uso ricreativo è meglio aspettare alla prima età adulta. Se il consumo è motivato da scopi terapeutici, i benefici potrebbero superare le conseguenze negative; quindi, prima di tutto, consultate sempre un medico.

Riferimenti

  1. ^ NIDA, Monitoring the future survey: High school and youth trends, recuperate January-29-2019
    Legame
  2. ^ Science Daily, Delaying marijuana smoking to age 17 cuts risks to teens brains, new study suggests, recuperate December-18-2018
    Legame
  3. ^ Cambridge, Adolescent cannabis use, change in neurocognitive function, and high-school graduation: A longitudinal study from early adolescence to young adulthood, recuperate December-18-2018
    Legame
  4. ^ Substance Abuse and Mental Health Services Administration, Results from the 2016 national survey on drug use and health, recuperate December-18-2018
    Legame

Max Sargent
Max Sargent

Max si è ormai specializzato da diversi anni nella scrittura di articoli su cannabis e sostanze psichedeliche. Con la forte convinzione che un atteggiamento aperto ed onesto nei confronti delle droghe e della politica antidroga possa migliorare la vita di molti, cerca di offrire opinioni approfondite e razionali sull'argomento.