Cosa è lo “Scromiting”? (Sindrome Iperemetica da Cannabinoidi)


Cosa è lo “Scromiting”? (Sindrome Iperemetica da Cannabinoidi)
Luke Sholl

Scromiting o sindrome iperemetica da cannabinoidi: disturbo raro, provoca nausea estrema, vomito e altri sintomi correlati in consumatori cronici di cannabis.

Lo “Scromiting”, o sindrome iperemetica da cannabinoidi, è un disturbo raro che si crede provocato dall'uso cronico di cannabis. È generalmente caratterizzato da vomiti smodati, nausea estrema ed altro ancora.

Ma solitamente la cannabis viene stimata per le sue virtù antiemetiche, ed innumerevoli pazienti in tutto il mondo si rivolgono a questa pianta per cercare sollievo da nausea, vomito ed altri sintomi correlati.

Tuttavia, la ricerca mostra che la cannabis può avere l'effetto opposto, in sostanza provocando nausea e vomito in alcuni pazienti.

Di fatto, uno studio recente mostra che il consumo cronico di cannabis sul lungo periodo può effettivamente causare la sindrome iperemetica da cannabinoidi, condizione patologica caratterizzata da vomito costante, nausea ed altri problemi gastrointestinali.

COSA È LA SINDROME IPEREMETICA DA CANNABINOIDI (O “SCROMITING”)?

Cosa è la sindrome iperemetica da cannabinoidi (o “scromiting”)?

La “sindrome iperemetica da cannabinoidi”, colloquialmente nota come “scromiting” (una combinazione dei termini inglesi per “gridare” e “vomitare”), è una condizione patologica che si ritiene causata dall'uso cronico di cannabis.

Il disturbo è caratterizzato da una serie di sintomi, fra i quali:

  • Vomito intenso
  • Nausea estrema
  • Disturbi gastrointestinali
  • Dolori addominali

Purtroppo non esiste molto materiale sulla sindrome iperemetica da cannabinoidi. La patologia è relativamente nuova, e ancora scarsamente compresa. Le persone che soffrono di questa sindrome fanno di solito frequenti docce, ed affermano che la doccia le aiuti ad alleviare i sintomi.

Due ricerche principali hanno esplorato la sindrome iperemetica da cannabinoidi: uno realizzato da ricercatori australiani nel 2004, ed un altro pubblicato da ricercatori di Philadelphia nel 2013.[1][2]

Il secondo di questi studi indica che la sindrome iperemetica da cannabinoidi colpisce solitamente consumatori cronici di lungo periodo. La ricerca ha scoperto che la durata media del consumo di cannabis prima dell'insorgere dei sintomi era di circa 16 anni, mentre l'insorgenza più precoce si era avuta attorno ai 3 anni.

COME SCONFIGGERE LA SINDROME IPEREMETICA DA CANNABINOIDI

Come sconfiggere la sindrome iperemetica da cannabinoidi

Ovviamente il modo migliore per sconfiggere la sindrome iperemetica da cannabinoidi è quello di smettere di consumare cannabis. Lo studio australiano sopra citato ha trovato che cessare il consumo di cannabis col tempo portava un sollievo dei sintomi della malattia, in tutti i pazienti che partecipavano allo studio tranne uno.

Un altro popolare modo per alleviare i sintomi della sindrome è una doccia calda. Lo studio australiano, per esempio, ha scoperto che tutti i pazienti partecipanti “mostravano un'anormale abitudine a lavarsi”, quando si trovavano ad affrontare i sintomi.

Nello studio realizzato a Philadelphia, i ricercatori suggeriscono che le docce calde potrebbero aiutare a correggere temporaneamente un disequilibrio nel sistema termoregolatore dell'organismo, causato da una sovrastimolazione dell'ipotalamo.

Ciò nondimeno, gli effetti positivi delle docce calde tendono ad essere temporanei, ed il modo migliore per far fronte alla sindrome iperemetica da cannabinoidi resta la cessazione del consumo di cannabis e l'assistenza di un medico.

Se siete dei consumatori abituali di cannabis, il modo migliore per prevenire questa sindrome è quello di evitare di abusare della droga, e se possibile esplorare metodi di assunzione più salutari, come la vaporizzazione.

Riferimenti

  1. ^ NCBI, Cannabinoid hyperemesis: cyclical hyperemesis in association with chronic cannabis abuse, recuperate December-19-2018
    Legame
  2. ^ NCBI, Cannabinoid Hyperemesis Syndrome, recuperate December-19-2018
    Legame

Luke Sholl
Luke Sholl

Affascinato dal potenziale della natura per il nostro benessere, Luke ha trascorso più di un decennio scrivendo articoli sulla cannabis e sulla sua vasta selezione di cannabinoidi. Quando crea, ricerca e scrive contenuti per Cannaconnection e per altre pubblicazioni del settore, Luke usa le sue forti competenze nelle tecniche SEO e la sua diligenza nella ricerca per offrire a migliaia di lettori dei contenuti fondati su fatti reali.