Cosa è l'olio di Rick Simpson?


Cosa è l'olio di Rick Simpson?
Luke Sumpter

Il nome "olio di Rick Simpson" viene usato per indicare un particolare olio fatto con la pianta di cannabis. In altre parole... un olio di cannabis.

Il nome "olio di Rick Simpson" viene usato per indicare un particolare olio fatto con la pianta di cannabis. In altre parole... un olio di cannabis.

Gli oli di cannabis sono diventati particolarmente famosi nel corso di questi ultimi dieci anni grazie alle numerose testimonianze secondo cui gli oli curerebbero il cancro ed un ampio spettro di disturbi mentali e fisici.

L'uso dell'olio di cannabis per trattare il cancro è stato portato alla luce per la prima volta dal cittadino canadese Rick Simpson. È per questo che gli oli di cannabis per trattare il cancro vengono spesso chiamati olio di Rick Simpson.

Nel 2003, Rick iniziò a sperimentare su se stesso l'olio, nell'intento di curare un cancro della pelle sviluppatosi sul suo volto. Dopo aver vinto la sua lotta contro il cancro, decise di proporre e dare l'olio anche ad altre persone.

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I primi a seguire i suoi consigli furono sua madre affetta da psoriasi ed un uomo con un melanoma sulla guancia. In poche settimane entrambi guarirono e da allora Rick diffonde il messaggio delle miracolose proprietà terapeutiche di questa pianta.

L'olio di Rick Simpson è molto diverso dall'olio di CBD e dall'olio di canapa venduti oggi sui mercati internazionali.

L'olio di CBD, o olio di canapa, che troviamo in molti negozi online viene prodotto con canapa industriale ed è una miscela di CBD puro con olio di oliva o olio di canapa.

L'olio di Rick Simpson, invece, contiene lo spettro completo dei composti presenti nelle pianta, compresi CBD, clorofilla, THC e molte altre molecole vegetali.

Le concentrazioni di THC nell'olio di Rick Simpson possono variare dall'80 al 90%, mentre il contenuto di CBD si aggira normalmente intorno al 15-20%. Ciò significa che il rapporto THC:CBD è di 5:1.

Le quantità degli altri composti vegetali sono meno ricercate e quindi sconosciute, ma potrebbero avere altrettante proprietà benefiche non presenti negli altri oli prodotti solo con CBD nella sua forma isolata. Si tratta comunque di un argomento ancora in fase di sperimentazione e i risultati continuano a sollevare accesi dibattiti all'interno delle comunità mediche e scientifiche.

Nonostante Rick Simpson abbia usato principalmente varietà indica per produrre il suo olio di cannabis, possono essere usate anche le piante di cannabis sativa, a seconda della malattia da curare.

Le sativa hanno un effetto più stimolante e, quindi, sono più indicate per trattare malattie mentali, come la depressione. Le indica, invece, provocano effetti più sedativi e vengono usate soprattutto per trattare i disturbi fisici, come il cancro e il glaucoma.

L'olio viene ingerito o applicato esternamente sulle aree danneggiate della pelle.

Poiché l'olio di Rick Simpson contiene alte concentrazioni di THC (contrariamente all'olio di CBD che può essere legalmente acquistato e usato grazie alle sue quantità trascurabili di THC), non è legale, almeno per la maggior parte di noi, e pertanto può essere prodotto solo da chi è interessato ad usarlo su se stesso.

A causa del suo status illegale, l'olio di Rick Simpson viene usato soprattutto dai consumatori che se lo producono in casa o da cliniche private e sperimentali. La comunità medica e scientifica continua a sperimentare le sostanze presenti nelle piante di cannabis e sono già stati fatti e pubblicati molti studi.

Ci teniamo a sottolineare che noi, come autori di questo articolo, non abbiamo alcuna competenza medica e i dati qui riportati sono a titolo puramente informativo.

Luke Sumpter
Luke Sumpter

Negli ultimi sette anni, Luke ha lavorato come giornalista nel settore della cannabis e come ricercatore nell’ambito della salute. In questo periodo ha sviluppato un’approfondita conoscenza dei risultati scientifici sul sistema endocannabinoide, della fitochimica della cannabis e delle tecniche di coltivazione.