Si può prendere olio di CBD e guidare?


Si può prendere olio di CBD e guidare?
Miguel Antonio Ordoñez

Il CBD è sotto gli occhi del pubblico ormai da quasi un decennio, ma alcuni ancora nutrono dubbi quanto ai suoi effetti. Uno dei più grossi, specialmente fra gli scettici che non l'hanno provato, riguarda il fatto che si possa guidare una macchina in maniera sicura o legalmente sotto l'effetto del CBD. Vediamo quali sono i fatti.

Oggigiorno, la maggior parte delle persone è a conoscenza del CBD. Anche se i tuoi amici non ne hanno mai parlato, lo avrai probabilmente visto in qualche negozio di alimenti naturali o avrai notato dei pannelli pubblicitari di olio di CBD lungo le strade. Molta gente ha però ancora qualche confusione su cosa sia e sul perché se ne faccia uso, e ne conosce solamente la sua relazione con la cannabis. Per chi non si sente a suo agio con la marijuana, il CBD potrebbe suonare come un campanello d'allarme, specialmente quando si tratta di guidare. È sicuro prendere olio di CBD e guidare? È legale? Anche se il CBD è legato alla Cannabis sativa, come vedremo, è parecchio differente dal THC e per niente pericoloso.  

COS'È IL CBD?

Ma facciamo un passo indietro. Il CBD, noto anche col nome scientifico di cannabidiolo, è uno dei 113 composti cannabinoidi presenti nella cannabis che sono stati identificati. Dopo il THC, il CBD è il cannabinoide più abbondante. Ma nella canapa e nelle varietà di cannabis ad alto CBD è quello predominante. Di conseguenza, essendo stato scoperto nel 1940, è stato oggetto di ricerche scientifiche e cliniche abbastanza ampie. Attraverso tali ricerche, gli scienziati hanno scoperto alcune differenze chiave fra il CBD e gli altri cannabinoidi.

IL CBD È DIVERSO DAL THC?

Uno dei principali obiettivi delle prime ricerche era quello di capire la relazione fra CBD e THC. Sebbene i due cannabinoidi derivino dallo stesso acido cannabinoide di base, agiscono in maniera alquanto differente. Il CBD, come il THC e il CBC (un altro cannabinoide), nascono come geranil pirofosfato, il quale interagisce con l'acido olivetolico per diventare CBGA. Quindi, a seconda dell'enzima che interagisce con esso, il CBGA può diventare THCA, CBDA o CBCA. Il CBDA, dopo essere stato scaldato o esposto a luce UV (decarbossilato), diventa infine CBD. Il THC è invece il risultato della decarbossilazione del THCA.

Le differenze continuano quando osserviamo in che modo ogni cannabinoide interagisce col cervello. Il THC, a differenza del CBD, si lega direttamente con i recettori dei cannabinoidi (prevalentemente recettori CB1) per esercitare i suoi effetti psicoattivi. Il CBD, d'altro canto, stimola il sistema endocannabinoide in maniera indiretta e innesca la produzione da parte sua di cannabinoidi benefici, ovvero cannabinoidi che il nostro organismo produce naturalmente. In questo modo, piuttosto che sentire gli effetti del CBD in sé, sentiamo gli effetti della nostra stessa produzione chimica.  

COME TI FA SENTIRE IL CBD?

La principale differenza fra THC e CBD è il modo in cui ci fanno sentire. Il THC ha un effetto psicoattivo che ci fa sentire euforici, rilassati, con la risata facile, distratti e talvolta pigri. Ciò che si sente, ovviamente, dipende dal proprio organismo e dalla situazione in cui ci si trova, ma questi sono gli effetti più comuni.

Il CBD, invece, non esercita su chi lo consuma alcun effetto psicoattivo. Chi lo prende potrebbe percepire una sensazione di distensione, ma non sentirà alcun tipo di “sballo”. Effetti collaterali come stordimento e spossatezza possono verificarsi ad alte dosi, ma sono infrequenti considerato quello che è il dosaggio necessario.

IL CBD A SPETTRO COMPLETO INCIDE SULLA CAPACITÀ DI GUIDARE?

E dunque, un olio di CBD a pieno spettro, o un qualsiasi altro olio al CBD, può incidere sulla tua capacità di guidare? Ebbene, a meno che tu non sia particolarmente stanco o che non ti senta bene, non dovresti avere alcun problema a guidare dopo aver preso olio di CBD. Questo, ovviamente, se chi ha prodotto l'olio al CBD ha tenuto sotto controllo il contenuto di THC. Se è stato prodotto in maniera corretta, dovrebbe esserci meno dello 0,2% di THC in qualunque prodotto al CBD. Questo ne rende legale il consumo e la trascurabile presenza di THC non è sufficiente a provocare alcuna forma di sballo.

Il settore è però ancora giovane, e perciò la regolamentazione costituisce una sfida. Per questa ragione, è molto importante procurarsi olio di CBD testato e verificato in maniera indipendente, proveniente da produttori che possono supportare tutte le loro dichiarazioni. 

IL CBD È BEN TOLLERATO ED HA UN BUON PROFILO DI SICUREZZA

Per riassumere, se si trova un prodotto al CBD la cui qualità è stata testata, e se ne prende una dose regolare, si dovrebbe essere assolutamente in grado di manovrare un veicolo. A parte i potenziali effetti collaterali di cui abbiamo parlato prima, il CBD ha un profilo di sicurezza che è stato accuratamente verificato. L'Organizzazione Mondiale della Sanità lo ha dichiarato sicuro per il consumo, e gli studi non hanno trovato alcun effetto nocivo degno di nota, sebbene siano possibili interazioni con alcuni farmaci. Se sai che l'olio di CBD non incide sui tuoi livelli di energia o sulla tua salute, puoi tranquillamente guidare. 

Miguel Antonio Ordoñez
Miguel Antonio Ordoñez

Miguel Ordoñez è uno scrittore professionista di lunga data. Dopo la sua laurea in teorie e tecniche della comunicazione di massa, Miguel ha accumulato oltre 13 anni di esperienza. Ha trattato una vasta gamma di argomenti, con la passione per gli sport da combattimento, la salute mentale e, naturalmente, la cannabis.