Parlare o suonare della musica alle tue piante di cannabis può aiutarle nella loro crescita?


Parlare o suonare della musica alle tue piante di cannabis può aiutarle nella loro crescita?
Max Sargent

Hai mai fatto una chiacchierata con la tua pianta di cannabis? Se non lo hai mai fatto sarebbe il caso cominciassi subito.

Fare una chiacchierata con la tua coltivazione di erba può sembrare un po’ fuori di testa, ma recenti ricerche hanno cominciato a rivelare i segreti dietro al mistero antichissimo del “parlare alle piante”. Le piante possono sentire? Riescono a percepire quando un essere umano è attorno a loro? Scopriamolo insieme …

È TUTTO SUL PERCEPIRE LA MUSICA

Onde sonore sono solo una vibrazione che attraversa un mezzo (aria, acqua, ecc.) Per gli esseri umani, queste onde sonore interagiscono con i nostri timpani, facendoli vibrare e convertendo le pressioni in segnali elettrici che i nostri cervelli percepiscono come suono.

è tutto sul percepire la musica

D’altro canto, però, le piante danno un intero nuovo significato all’espressione “buone vibrazioni” perché letteralmente SENTONO le onde sonore. La teoria di base dice che le vibrazioni percepite dalle piante attraverso il suono aiutano la stimolazione del sistema citoplasmico (che trasporta i nutrienti all’interno della pianta).

Il Dr. T. C. Singh, a capo del Dipartimento Botanico dell’Università Annamalai in India, ha condotto uno studio che ha mostrato un aumento del 20% in altezza e un 72% della biomassa delle piante esposte alla musica. Le sue ricerche hanno, inoltre, scoperto che semi germinati esposti alla musica tendono a produrre piante che hanno più foglie, di maggiore grandezza, e con altre tipologia di caratteristiche migliorate.

Uno studio simile è stato condotto, dopo le ricerche di Dr. Singh negli anni 50, da uno scienziato canadese di nome Eugene Canby, che osservò l’aumento del raccolto delle piante, fino al 66%, dopo essere state esposte alla musica di Johann Sebastian Bach.

FORSE ALCUNE PIANTE SONO METALLARE

Un episodio del famoso show televisivo “Myth Busters” si addentrò ancora di più nella teorizzazione che piante di un certo tipo reagissero meglio a certi stili musicali. Il loro team piazzò sette piccole serre su un tetto e usarono fagioli verdi per il loro test. Ogni serra era attrezzata con stereo che riproducevano ininterrottamente queste registrazioni:

  • Musica classica
  • Intensa musica death metal
  • Un discorso motivazionale di un uomo
  • Un discorso motivazionale di una donna
  • Un discorso demotivante di un uomo
  • Un discorso demotivante di una donna
  • Un gruppo di controllo senza stereo per comparare i risultati delle altre serre

Tutte le serre esposte a qualsiasi tipo di suono hanno mostrato risultati migliori del gruppo di controllo senza stereo. La serra che riproduceva musica classica ha dato risultato ancora migliori e quella che ascoltava intenso death metal ha dato i risultati migliori in risultato.

ESSERE E RESPIRARE CON LE VOSTRE PIANTE

Anche se non ci sono prove concludenti su quale stile musicale sia il migliore da far ascoltare, o se ci siano benefici nell’esporre le vostre piante alla musica, far andare le vostre canzoni preferite mentre siete in giardino con le vostre piante, non è una brutta idea.

Gli enormi benefici medici della cannabis sono ormai largamente documentati, ma i benefici terapeutici del giardinaggio vero e proprio della cannabis come complementari alla terapia sono spesso poco considerati. Passare più tempo nel vostro giardino (parlando o meno) rende maggiormente possibile l’aumento della qualità e quantità del vostro raccolto.

Quando gli esseri umani passano tempo nel loro giardino, il processo naturale dell’inalazione di aria (ossigeno, nitrogeno e CO₂) genera un prodotto necessario alle piante: l’anidride carbonica. La concentrazione media di CO₂ in un giardino è circa 440ppm.

L’uomo tenda ad espirare il 4% di anidride carbonica (circa 40.000ppm) in ogni respiro. Tant’è che, più tempo passiamo nel nostro giardino, più alta sarà la concentrazione di CO₂ disponibile alle piante. Combinando il processo di respirazione umana con la regolare attività della pianta provvede a creare i precursori necessari (acqua, anidride carbonica e luce solare) alla pianta per creare gli zuccheri per la loro riproduzione.

Spendere più tempo nel giardino migliorerà solamente le vostre capacità di coltivatore e il potenziale di ogni coltivazione. Lavorate sodo, respirate profondamente e date alle vostre piante il TLC (Tender Loving Care) che si meritano. Vi restituiranno il favore!

Guarda l’episodio di Myth Busters qui sotto:

Max Sargent
Max Sargent

Max si è ormai specializzato da diversi anni nella scrittura di articoli su cannabis e sostanze psichedeliche. Con la forte convinzione che un atteggiamento aperto ed onesto nei confronti delle droghe e della politica antidroga possa migliorare la vita di molti, cerca di offrire opinioni approfondite e razionali sull'argomento.