Lo statuto legale della cannabis in Thailandia


Lo statuto legale della cannabis in Thailandia
Adam Parsons

State pensando di andare Thailandia per un po' di relax o di avventura? Vediamo qual è la situazione legale in Thailandia rispetto alla marijuana

State programmando un viaggio verso le voluttuose ed avventurose località dell'est della Thailandia? Pensando a come reperire un po' di erba locale e potente, per quelle volte in cui volete allungarvi in un'amaca e distendervi un momento?

Forse avete appena terminato di vedere “The Beach” ed avete visioni di campi pieni di file e file di alte piante di cannabis cariche di fiori. Allora andiamo a scoprire qual è la situazione legale in Thailandia per quanto riguarda l'erba.

Marijuana Terapeutica in Thailandia

In Thailandia la produzione, la vendita e il possesso di qualsiasi prodotto contenente marijuana terapeutica è illegale.

Ad ogni modo, nel maggio 2018, un'iniziativa a favore della legalizzazione della marijuana terapeutica ha ottenuto talmente tanto consenso che il consiglio dei ministri ha deciso di approvarla.

Prima che questa proposta entri in vigore, la NLA (National Legislative Assembly) dovrà approvare un emendamento legislativo. Tale emendamento è attualmente oggetto di discussione da parte della NLA.

Pertanto, non è ancora sicuro al 100% che la Thailandia legalizzerà la marijuana terapeutica. Tuttavia, c'è una forte aspettativa che la NLA approvi l'emendamento.

Non si sa ancora quando l'emendamento entrerà in vigore (se verrà approvato), ma secondo alcuni partiti dovrebbe essere effettivo a partire da aprile 2019.

CANNABIS RICREATIVA IN THAILANDIA

La coltivazione, la vendita e il possesso di cannabis per fini ricreativi è illegale in Thailandia.

La realtà, è che la cannabis è illegale in Thailandia, essendo classificata come narcotico di categoria 5. Ciò significa che coloro che cercano di trarre profitto dalla coltivazione e traffico di cannabis possono incorrere in pesanti pene che vanno fino a 15 anni di carcere e cospicue sanzioni economiche. Se questo non bastasse, perfino il possesso di cannabis può portare a incarcerazione e multe.

Perciò, prima di andare e tentare di comprare qualche grammo d'erba dal primo rifornitore in cui vi imbattete, tenete a mente che se venite presi e arrestati avrete probabilmente una multa, e potreste persino rischiare di farvi mettere in prigione.

Ovviamente, siamo dell'avviso che dovreste farvi carico voi della vostra coscienza e di ciò che introducete nel vostro corpo. Se volete dirigervi alla spiaggia, immergervi nel sole, ed accendervi un grosso bong, allora fatelo. Soltanto, agite con cautela ed informatevi prima di fare questa scelta personale.

Sebbene abbiano avuto luogo vaste repressioni, la coltivazione della cannabis esiste ancora nelle province del nord-est della Thailandia, specialmente Nakhon Phanom, Mukdahan e Sakhon. Lontano dalle mani umane, la cannabis cresce selvatica in Thailandia, si è adattata al clima ed ha prosperato fino a generare ecotipi genetici. Quest'erba Thai è famosa in tutto il mondo per il suo alto contenuto di THC ed il tipico sballo Sativa.

C’È QUALCHE POSSIBILE CAMBIAMENTO PREVISTO PER IL PROSSIMO FUTURO IN MATERIA DI LEGGI E NORMATIVE SULLA CANNABIS?

Sebbene sia attualmente illegale, la stessa cosa valeva per certi Stati americani fino a tempi recenti, perciò chissà cosa riserva il futuro. In effetti, il comitato agricolo del Paese sta cercando possibili soluzioni di decriminalizzazione.

Adam Parsons
Adam Parsons

Come giornalista professionista, scrittore e copywriter nel settore della cannabis, Adam scrive da molto tempo di tutto ciò che è psicoattivo, di CBD e di tutti i temi legati a questo mondo. In un mercato in continua evoluzione, Adam usa la sua laurea in giornalismo multimediale per stare al passo con la ricerca scientifica contemporanea ed arricchire tutti i suoi progetti con importanti informazioni.