Statuto Legale della Marijuana in Spagna


Statuto Legale della Marijuana in Spagna
Miguel Antonio Ordoñez

Scoprite qual è lo statuto legale della marijuana, medicinale e ricreativa, in Spagna. La marijuana è illegale? Meglio prevenire che curare!

Cibi deliziosi, spiagge, una storia favolosa. Tutte ottime ragioni per andare in Spagna. E per di più, le leggi sulla cannabis sono appena cambiate (di nuovo). Le conseguenze immediate interessano soprattutto la Catalogna, ma anche a livello nazionale la riforma appare più realizzabile qui, nella patria della siesta.

In due parole? Se siete a Barcellona (capitale della Catalogna), e siete membri di un cannabis club, ciò significa che potete anche farci un salto per pranzo, invece di una dormita pomeridiana.

MARIJUANA MEDICINALE IN SPAGNA

Legale. Nel Paese sono anche in corso numerosi sforzi nel campo della ricerca sui cannabinoidi. Farmaci come Sativex e Marinol sono disponibili per i pazienti già da alcuni anni.

Ma comunque, molte persone trovano più facile – e più economico – coltivare o acquistare la propria erba. O essere soci di un cannabis club.

MARIJUANA RICREATIVA IN SPAGNA

Questo può variare, ed è un punto in certa misura tuttora poco chiaro. Le leggi cambiano da regione a regione. La regola per l'insieme della Spagna è che il consumo privato resta tecnicamente illegale. È comunque stata decriminalizzata, nel senso che non andrete in prigione per possesso, ma ve la caverete probabilmente con una multa. Ma questo non è tutto.

Dal 1993, coltivazione e consumo di cannabis in associazioni cannabiche private sono stati in Catalogna al di fuori della portata della legge, a causa di una decisione presa da un procuratore dell'antidroga di Barcellona. Ciò ha portato in Catalogna ad una situazione di quasi legalizzazione.

Questo ha aperto la strada ad un sistema di “cannabis club”, in cui la gente paga una quota per avere la possibilità di fumare marijuana. Il fatto che il sistema sia in qualche modo confuso su ciò che è permesso e ciò che non lo è, ha portato ad un crescendo di scaramucce fra autorità e gestori di club, che erano stati autorizzati a metter su bottega, in varie città della Spagna.

Ma nell'estate del 2017, la regione spagnola della Catalogna ha legalizzato la coltivazione ed il consumo di cannabis, solo ed unicamente all'interno delle associazioni cannabiche. Ciò elimina le zone grigie della legge, almeno a livello regionale.

Le associazioni catalane possono ora regolare la loro fornitura. Ciò vuol dire che possono coltivare fino a 150kg all'anno di cannabis essiccata per servire i loro “clienti”.

Le associazioni cannabiche richiedono tuttavia che ci iscriva come membri. L'adesione diventa effettiva di solito dopo un'attesa di due settimane. I turisti di passaggio sono fortemente dissuasi. Detto ciò, specialmente ora, e ancor più specialmente a Barcellona, l'accesso non dovrebbe costituire un problema.

Se siete maggiori di 21 anni, potete acquistare tramite il vostro club fino a 60 grammi al mese. Le persone di età compresa fra 18 e 21 anni non possono acquistare più di 20 grammi al mese.

Per quanto tutte queste siano ottime notizie, le regole dicono ufficialmente che se siete soci di un club, dovreste lasciare la vostra erba in un cassetto personale quando lasciate la sede dell'associazione, perché il possesso, ed il fumare in pubblico, sono ancora illegali.

Anche i commestibili cannabici non sono ancora autorizzati.

E ricordate che ciò che accade in Catalogna non vale (ancora) per il resto della Spagna. Questa regione del Paese è nota per il suo fiero indipendentismo.

In altre parole, fate attenzione a dove vi trovate quando siete in possesso di erba.

CHE COSA PUO’ SUCCEDERE SE VIENI TROVATO DALLA LA POLIZIA IN POSSESSO DI CANNABIS?

Se si tratta solo di alcuni grammi, di solito non succede niente di grave. Se siete maggiorenni, non state fumando in pubblico, e siete a Barcellona, gli sbirri vi faranno probabilmente buttare la vostra roba e vi manderanno via con un avvertimento.

Se vi fate trovare a coltivare piante, siete minorenni, o altrove che non in Catalogna, fate molta attenzione. Se vi beccano con una quantità di erba più consistente (più di 10 grammi), o peggio, mentre la state vendendo, potete esser certi di incorrere in qualche sanzione.

Detto ciò, bisogna anche dire che se gli sbirri davvero vogliono, possono sempre darvi delle grosse noie per il possesso perfino se si tratta di piccole quantità, e darvi addirittura una multa piuttosto severa. Anche a Barcellona.

Vi è un incombente regolamento di conti fra il governo federale ed il governo regionale catalano sulla questione della cannabis. Detto questo, è probabile che la regione di Barcellona sarà autorizzata a proseguire con il suo esperimento. Il resto del Paese si spera che finirà per seguirne le orme.

La ricerca medicinale in corso qui potrebbe anche cambiare l'opinione a livello nazionale, anche se non la legge. Questo non è in programma per alcuni anni a venire.

Miguel Antonio Ordoñez
Miguel Antonio Ordoñez

Miguel Ordoñez è uno scrittore professionista di lunga data. Dopo la sua laurea in teorie e tecniche della comunicazione di massa, Miguel ha accumulato oltre 13 anni di esperienza. Ha trattato una vasta gamma di argomenti, con la passione per gli sport da combattimento, la salute mentale e, naturalmente, la cannabis.