Come decidere quale vaporizzatore è quello giusto per te


Come decidere quale vaporizzatore è quello giusto per te
Max Sargent

Quando si acquista un nuovo vaporizzatore per la cannabis, l'immenso assortimento di modelli può creare confusione. Occorre considerare diversi fattori: Qual è il budget a disposizione? Cosa si desidera vaporizzare? Cosa si vuole ottenere dalla vaporizzazione? Queste domande ti aiuteranno a restringere la ricerca e a prendere la giusta decisione.

Probabilmente non siamo i primi a rivelarti che oggi i vaporizzatori sono più popolari che mai. Migliaia di consumatori di cannabis hanno iniziato ad utilizzare questi dispositivi e sul mercato compaiono regolarmente nuovi modelli. Se provi a cercarne uno online, troverai centinaia di opzioni differenti. Anche i negozi fisici di accessori per fumatori offrono dozzine di dispositivi in varie fasce di prezzo.

Con questo ampio assortimento a disposizione, sembra quasi impossibile scegliere un vaporizzatore. Fortunatamente, possiamo aiutarti a restringere il campo di ricerca e a trovare il dispositivo più adatto alle tue necessità. Il segreto è individuare esattamente le caratteristiche desiderate. In commercio esistono tantissime opzioni e di sicuro prima o poi troverai un modello in grado di soddisfare le tue esigenze.

4 PASSAGGI PER SCEGLIERE IL VAPORIZZATORE GIUSTO

Se hai appena scoperto il mondo della vaporizzazione, probabilmente non sai ancora esattamente di quale modello hai bisogno. Dopo tutto, se non sai cosa offre il mercato, come puoi decidere? Ogni vaporizzatore è dotato di specifiche caratteristiche, quindi è un bene che sul mercato esistano tante opzioni differenti.

Segui i quattro passaggi illustrati di seguito per determinare qual è il vaporizzatore più adatto alle tue esigenze.

1. TIPO DI VAPORIZZATORE

La maggior parte delle persone conosce soltanto i vaporizzatori compatti, che entrano comodamente in tasca. Tuttavia, proprio come i computer, esistono vaporizzatori portatili e fissi.

VAPORIZZATORI FISSI

I vaporizzatori fissi non sono diffusi quanto i modelli portatili, ma probabilmente restano maggiormente impressi nella memoria.

Innanzitutto, questi dispositivi si distinguono per il loro aspetto, che spesso somiglia ad una mini torre super tecnologica. In genere sono dotati di sacchetto (che va riempito di vapore), o tubo (da cui aspirare il vapore). Se cerchi di spostarli, noterai che sono molto più pesanti rispetto ai vaporizzatori portatili.

Forse ti starai chiedendo qual è il punto di forza dei vaporizzatori fissi. La risposta è racchiusa in un'unica parola: potenza. Non dovrai più preoccuparti di eventuali perdite di potenza, poiché il dispositivo sarà collegato alla presa elettrica (o comunque nelle sue vicinanze). Inoltre, durante l'utilizzo, potrai aspirare boccate più intense rispetto a quelle offerte da un vaporizzatore portatile.

La vaporizzazione mantiene integri quasi tutti i cannabinoidi, pertanto lo sballo emergerà molto rapidamente. I vaporizzatori da tavolo sono perfetti per i contesti sociali, poiché permettono a tutti i partecipanti di sballarsi senza aspettare troppo a lungo. Come scopriremo in seguito, questi dispositivi possono essere piuttosto costosi, ma di solito le loro caratteristiche compensano pienamente il prezzo pagato.

VAPORIZZATORI DESKTOP/DA TAVOLO

VAPORIZZATORI A PENNA

I vaporizzatori fissi sono potenti ed esteticamente accattivanti, ma occorre parlare anche della loro portabilità. Pipe e bubbler sono trasportabili, ma il vetro potrebbe rompersi durante gli spostamenti. Inoltre, fumando una pipa o un bubbler fuori casa, si rischia di attirare l'attenzione.

I vaporizzatori a penna, invece, entrano comodamente in tasca, e sono più resistenti rispetto al vetro o agli spinelli. Inoltre, permettono di vaporizzare con discrezione anche all'aperto, poiché esteriormente somigliano a semplici sigarette elettroniche. I modelli base sono abbastanza economici—molto più economici rispetto alle versioni da tavolo—ma ovviamente il prezzo sale all'aumentare della qualità.

I vaporizzatori a penna sono discreti, poco costosi e facili da usare, ma offrono una potenza ed una solidità inferiori rispetto ai dispositivi fissi o ai modelli portatili di alta qualità.

VAPORIZZATORI A PENNA

VAPORIZZATORI PORTATILI

I vaporizzatori portatili si collocano a metà tra questi due mondi.

Tecnicamente anche i vaporizzatori a penna sono portatili, ma in questo caso stiamo parlando di dispositivi più resistenti, progettati per offrire risultati superiori. Invece della classica forma a penna, questi modelli esibiscono generalmente una sagoma più squadrata e pesante. Questa forma non è arbitraria: i vaporizzatori voluminosi di solito risultano più potenti rispetto ai modelli a penna.

Mentre gran parte dei vaporizzatori a penna utilizza cartucce usa e getta, i modelli portatili sono sempre ricaricabili—sono dotati di serbatoio in cui è possibile inserire direttamente l'erba o il concentrato. Anche alcuni vaporizzatori a penna sono ricaricabili. Pertanto, prima di ogni altro aspetto, è importante prestare attenzione innanzitutto alla forma del dispositivo.

I vaporizzatori portatili sono meno discreti e generalmente più costosi rispetto ai vaporizzatori a penna. Tuttavia, se la discrezione non rappresenta una priorità irrinunciabile, i modelli portatili risultano spesso molto convenienti.

I VAPORIZZATORI TASCABILI O PORTATILI

2. CHE SOSTANZA VUOI VAPORIZZARE?

Dopo aver individuato il tipo di vaporizzatore ideale per le tue esigenze—ovvero per un utilizzo in casa o fuori—dovresti pensare alle sostanze che desideri vaporizzare con il tuo dispositivo. Preferisci i fiori o i concentrati? Magari vorresti un modello che permetta di vaporizzare entrambi? Con i vaporizzatori moderni tutto è possibile.

FIORI

La vaporizzazione dei fiori di cannabis infonde un po' di modernità ad un'abitudine classica. La linea di demarcazione tra lo sballato e il completamente fuso è leggermente più ampia rispetto alla vaporizzazione dei concentrati, ma è comunque possibile ottenere effetti intensi con una quantità di cime inferiore.

Ciò, ovviamente, è merito del processo di vaporizzazione. Quando si fuma, quasi tutti i cannabinoidi contenuti nelle cime vengono distrutti dalla combustione. Con la vaporizzazione, invece, la temperatura raggiunta è decisamente inferiore e i principi attivi restano pressoché integri. Dal momento che la vaporizzazione consente di utilizzare una dose di cime inferiore, alla fine il dispositivo si ripagherà da solo. Ricordate però di pulirlo regolarmente, per evitare accumuli di resina e materiale vegetale.

CONCENTRATI

Le cime di cannabis sono sicuramente eccezionali, ma un concentrato potente può generare uno sballo difficilmente eguagliabile. Dopo solo qualche boccata, si percepisce una sensazione di stordimento e l'assenza di frammenti vegetali rende il vapore più delicato sui polmoni. Per non parlare della praticità: di solito, è sufficiente svitare una cartuccia pre-caricata. Ma attenzione, la procedura è talmente semplice ed indolore che si rischia di esagerare.

CONCENTRATI DI CANNABIS

IBRIDO

Non riesci a decidere? Certi giorni preferisci vaporizzare cime, mentre in altre circostanze scegli i concentrati. In tal caso, ti consigliamo uno dei tanti vaporizzatori ibridi in commercio. Come avrai immaginato, i vaporizzatori ibridi sono dotati di appositi scompartimenti in cui inserire fiori o concentrati. Ancora una volta, ti ricordiamo di pulire regolarmente il dispositivo, per ottenere sempre prestazioni ottimali.

3. METODO DI RISCALDAMENTO

Molte persone non conoscono la differenza tra i vari metodi di riscaldamento nei diversi dispositivi. Tutti i metodi illustrati di seguito consentono di vaporizzare, ma presentano specifiche distinzioni.

CONDUZIONE

Per chi è in fase di transizione dal fumo alla vaporizzazione, il riscaldamento a conduzione risulterà più familiare. Infatti, in questo caso è presente un impianto di riscaldamento che entra a contatto con l'erba o il concentrato. Si ottiene quindi un calore più diretto, ma anche temperature più elevate e, potenzialmente, una lieve combustione del materiale vegetale. Molti non si preoccupano di questo aspetto, anche perché questo tipo di vaporizzatore è generalmente più economico.

CONVEZIONE

Nel riscaldamento a convezione, l'elemento riscaldante non entra in contatto con l'erba o il concentrato. Il vapore percorre dei condotti situati nei pressi della sostanza da vaporizzare. Come risultato, il vapore risulta più vellutato, anche se il sapore è meno intenso. I vaporizzatori a convezione sono più costosi rispetto ai modelli a conduzione, ma offrono un vapore puro e delicato.

IBRIDO

Se ritieni che entrambi i metodi di riscaldamento offrano dei vantaggi, non devi necessariamente scegliere l'uno o l'altro. Alcuni modelli utilizzano sia il sistema a convezione che quello a conduzione, offrendo contemporaneamente potenza e vapore corposo. I dispositivi ibridi utilizzano inizialmente il sistema a conduzione, dopodiché si attiva il riscaldamento a convezione. Ciò significa che non sarà necessario attendere, come con i modelli a sola convezione, e si eviterà la possibile combustione associata al riscaldamento a conduzione.

4. COSTO DEL VAPORIZZATORE

Oltre agli aspetti citati in precedenza, anche il costo sarà un fattore determinante nella scelta del vaporizzatore. Per fortuna, esistono numerose opzioni e diverse fasce di prezzo.

BUDGET LIMITATO

Se hai poco denaro a disposizione, non perdere la speranza! Visitando un dispensario o un negozio di accessori per fumatori, molto probabilmente troverai un modello base portatile. I vaporizzatori a penna più economici presentano alcuni rischi (ad esempio una maggiore fragilità, metodo di riscaldamento poco efficiente, etc.), ma possono comunque soddisfare determinate esigenze. Chiedi informazioni al personale del negozio, e/o consulta le recensioni del prodotto. La maggior parte dei vaporizzatori in questa fascia di prezzo è dotata di sistema di riscaldamento a conduzione. Un dispositivo economico offrirà solo le prestazioni essenziali, ma funzionerà a dovere.

Un esempio di vaporizzatore con un buon rapporto qualità-prezzo è l'AirVape Xs GO—si tratta di un modello a riscaldamento ibrido, concepito per l'utilizzo con i fiori.

BUDGET MEDIO

Puoi spendere almeno 100 €? In tal caso l'assortimento sarà più ampio, poiché molti vaporizzatori a convezione e modelli ibridi di buona qualità rientrano in questa fascia di prezzo. Troverai dispositivi per concentrati e cime essiccate e anche opzioni ibride. Questi vaporizzatori non offrono una potenza pari a quella degli apparecchi fissi, ma ci si avvicinano. A meno che tu non sia un esperto della vaporizzazione, in questa categoria dovresti trovare tutte le caratteristiche di cui hai bisogno.

Il DaVinci MIQRO racchiude tutte queste virtù—ha un design elegante, è leggero ed è dotato di numerose funzionalità.

BUDGET ELEVATO

Se il budget a tua disposizione supera i 250 €, hai il mondo ai tuoi piedi. In questa fascia di prezzo trovi vaporizzatori fissi e modelli con sistemi di riscaldamento a convezione ed ibridi. Anche se non cerchi un dispositivo da tavolo, troverai opzioni portatili altrettanto potenti e funzionali.

Se questo è il tuo budget, ti consigliamo il Mighty—come si può intuire dal nome, si tratta di una vera belva.

SCEGLIERE IL VAPORIZZATORE IDEALE: ALTRI FATTORI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE

Oltre agli elementi illustrati in precedenza, esistono altri parametri da tenere in considerazione prima di acquistare un vaporizzatore.

INTERVALLO DI TEMPERATURA

Osservando i vaporizzatori più costosi, noterai che quasi tutti consentono all'utilizzatore di variare la temperatura di vaporizzazione. I modelli più economici, invece, riscaldano il materiale ad una temperatura fissa—in genere adatta a quasi tutte le esigenze. Tuttavia, se desideri “attivare” determinati cannabinoidi o terpeni, o aspirare boccate più delicate o intense in base alle preferenze del momento, avrai bisogno di un maggior controllo sulla temperatura.

INTERVALLO DI TEMPERATURA

QUALITÀ DI COSTRUZIONE

La qualità di costruzione in genere è direttamente proporzionale al prezzo, ma attenzione. Alcuni marchi vendono prodotti ampiamente pubblicizzati, ma di scarsa qualità, mentre altri lanciano modelli che talvolta presentano delle problematiche inaspettate. Oltre a provare personalmente il vaporizzatore, puoi consultare le recensioni fornite da clienti e commessi per determinare la qualità della struttura del vaporizzatore.

REPUTAZIONE

Per finire, se vuoi acquistare un prodotto di qualità, dovresti scegliere un marchio con una buona reputazione. Ma come fare per valutarne l'affidabilità? Beh, come faresti con qualsiasi altro prodotto: controlla diverse recensioni e chiedi consiglio agli amici che hanno utilizzato prodotti dello stesso marchio in passato.

TROVA IL VAPORIZZATORE PERFETTO PER TE

A questo punto non ti resta che acquistare il vaporizzatore e testarlo in prima persona. Dal momento che non ti conosciamo, non possiamo suggerirti il modello più adatto alle tue esigenze. Solo tu sei consapevole delle tue necessità e saprai come selezionare il vaporizzatore ideale. Fidati del tuo istinto, ascolta le opinioni di chi ha già utilizzato il prodotto e sicuramente prenderai la decisione giusta.

Max Sargent
Max Sargent

Max si è ormai specializzato da diversi anni nella scrittura di articoli su cannabis e sostanze psichedeliche. Con la forte convinzione che un atteggiamento aperto ed onesto nei confronti delle droghe e della politica antidroga possa migliorare la vita di molti, cerca di offrire opinioni approfondite e razionali sull'argomento.