Foglioline Di Cannabis Resinose: Come Usarle


Foglioline Di Cannabis Resinose: Come Usarle
Luke Sholl

Ti senti in colpa nel buttare le tue foglioline resinose nel compost? Non farlo! Questa risorsa preziosa contiene THC e può essere utilizzata per produrre il cannaburro, l’hash ed altri estratti, se sai come farlo.

Le dimensioni e la qualità dei fiori della cannabis sono il vero marchio di ogni coltivazione. Tuttavia, questa pianta industriosa non fornisce solamente le cime. Quasi tutti gli aspetti della pianta di cannabis possono essere utilizzati in qualche modo. I semi forniscono uno spuntino nutriente, gli steli possono essere utilizzati per fabbricare materiali e le radici possono essere infuse in un tè. Anche le foglie offrono ai coltivatori un'ulteriore fonte di cannabinoidi. Le foglioline resinose, o “zuccherate” presentano livelli particolarmente concentrati di queste preziose molecole. Sebbene non siano buone da fumare, ci sono altri metodi per sfruttare il loro contenuto.

Scopri di più sulle foglioline resinose e su come utilizzarle.

ANATOMIA DELLA PIANTA: INTRODUZIONE DELLE FOGLIOLINE RESINOSE

Le piante di cannabis producono due tipi di foglie. Il primo tipo sono le foglie grandi e larghe che emergono durante la fase vegetativa e vengono chiamate foglie “prendisole”. Queste strutture hanno il compito di assorbire la luce e convertirla in energia. Il secondo tipo sono le foglie più piccole incastonate nei fiori di cannabis e sono conosciute come foglioline resinose. Questo nome deriva dai tricomi resinosi che ricoprono la loro superficie. Svolgono un ruolo strutturale all'interno delle cime ed aiutano a tenerle insieme.

SI POSSONO FUMARE LE FOGLIOLINE RESINOSE?

Se hai mai acquistato le cime da un dispensario o da un coffeeshop, potresti aver notato la mancanza di foglioline resinose. Queste aziende sono orgogliose di procurare cime d’erba grosse e rotonde, prive di steli e semi. Oltre a sembrare più belle, questo offre al cliente il miglior rapporto prezzo/peso. Tuttavia, la mancanza delle foglioline resinose va oltre l'estetica. Rispetto alle cime, le foglioline resinose sono aspre da fumare e lasciano un sapore amaro in bocca.

Tuttavia, il fatto che non siano ideali da fumare non significa che non abbiano altri usi.

RACCOGLI LE FOGLIOLINE RESINOSE QUANDO FAI IL TRIMMING

Raccogli le foglioline resinose quando fai il trimming

Il trimming o manicure è l'atto di pulire i fiori di cannabis dopo la raccolta. Oltre a produrre cime di qualità superiore, la rimozione delle foglioline resinose riduce il rischio di infestazione da muffe. Riescono a intrappolare l'aria contro le superfici delle cime, aumentando così l'umidità.

I coltivatori scelgono di fare trimming sul loro raccolto secco o umido. Il trimming “a umido” si riferisce al pulire le cime subito dopo averle raccolte, quando i livelli di umidità sono ancora elevati. Solitamente, si tratta di un'operazione appiccicosa, ma fornisce una linea di difesa superiore contro la muffa negli ambienti umidi. Inoltre, il trimming a umido consente ai fiori di asciugarsi più rapidamente.

Il trimming “a secco” comporta la pulizia delle cime dopo che sono state asciugate. Spesso, vengono appesi i rami interi su dei fili metallici in ambienti caldi con l’umidità bassa. Anche se in questo modo ci vuole più tempo per asciugare la cannabis, spesso questo si traduce in odori ed aromi più piacevoli. I fiori sviluppano anche un aspetto più stretto e compatto.

Il trimming a secco è il miglior modo se hai intenzione di tenere da parte le foglioline resinose. Si seccheranno insieme ai fiori e ti risparmierà di farle seccare separatamente. Quando saranno pronte, tagliale utilizzando delle forbici affilate sopra un vassoio per la raccolta.

COME UTILIZZARE LE FOGLIOLINE RESINOSE

Le foglioline resinose contengono livelli ragionevoli di terpeni e cannabinoidi—abbastanza da essere un peccato buttarle via. La loro potenza non è allo stesso livello dei fiori di cannabis, il che è un altro motivo per cui fumarle non è l'ideale. L'opzione migliore è quella di concentrare queste preziose molecole per fornire un effetto più pronunciato. Questo si può fare creando tinture, oli, hash o altri concentrati. Anche gli chef della cannabis utilizzano le foglioline resinose per creare gli edibili.

RICORDA DI DECARBOSSILARE LE TUE FOGLIE

Prima di procedere, è importante decarbossilare le foglie. Questa è una parola elegante che significa renderle psicoattive. Nella cannabis cruda, il THC è presente come THCA, un acido cannabinoide non psicoattivo con una propria gamma di benefici. Se stai cercando di ingerire questo composto, puoi semplicemente cospargere le foglioline resinose in un'insalata o in altre preparazioni culinarie. Se stai cercando lo sballo del THC, allora dovrai decarbossilarle.

La decarbossilazione si verifica quando il THCA è soggetto a una temperatura di 115°C per circa 1 ora. Questa si può eseguire facilmente a casa nel forno. Il calore provoca l'espulsione di un gruppo carbossilico dalla molecola, lasciando il THC. Questa nuova struttura molecolare è in grado di legarsi ai recettori del cervello che danno il via all’effetto psicoattivo della cannabis.

PREPARA UNA TINTURA POTENTE

Ricorda di decarbossilare le tue foglie

La tintura è un metodo di estrazione della vecchia scuola che estrae i componenti desiderati dalla materia vegetale. È una procedura semplice che coinvolge il posizionamento del materiale a bagno nell’alcol per lunghi periodi di tempo. Le tinture si possono assumere quasi ovunque senza attirare l’attenzione ed entrano nel flusso sanguigno con rapidità, se fatte gocciolare sotto la lingua. Puoi anche aggiungere queste gocce nel tè, succo di frutta, caffè e altre bevande.

Per fare una tintura, metti le foglioline resinose essiccate in un barattolo di vetro e ricoprile con l’alcol. L'alcol ad alta gradazione è più efficace, ma anche la vodka può andare bene se è tutto ciò a cui hai accesso. Metti il tuo barattolo in un luogo fresco e buio ed agita una volta al giorno. L'estratto sarà pronto dopo 2 settimane. Alcuni produttori di tinture preferiscono lasciare il loro estratto per molto più tempo, nella speranza di aumentare la potenza. Tuttavia, le quantità limitate di THC nelle foglioline resinose lo rendono superfluo.

Filtra il tuo estratto dentro un barattolo attraverso un pezzo di garza o un setaccio fine. Quindi, trasferisci attentamente la soluzione in flaconi contagocce utilizzando un piccolo imbuto. Assicurati di conservare la tintura in un luogo fresco ed asciutto quando non la utilizzi. Ciò contribuirà a prevenire il deterioramento.

L'unico aspetto negativo delle tinture è l'accuratezza della dose. È semplicemente una questione di sperimentare. Inizia con 1ml sotto la lingua ed aumenta di 1ml alla volta fino a trovare il punto giusto.

PREPARA IL CANNABURRO PER CUCINARE

Il cannaburro è un estratto facile da preparare e può essere incorporato in una vasta gamma di piatti dolci e salati. La ricetta seguente può essere aumentata o ridotta in base al numero di foglioline resinose che hai a disposizione.

INGREDIENTI

450g di burro
1l di acqua
30g di foglioline resinose decarbossilate

ISTRUZIONI

Metti il burro, l'acqua e le foglioline resinose in un pentolino e cuoci a fuoco lento per 4 ore, mescolando ogni 30 minuti.

Quando è abbastanza freddo da maneggiare, filtra il composto attraverso un colino foderato con una garza o stamigna dentro una ciotola grande. Utilizza un cucchiaio per premere le foglie nel colino e forzare l'estrazione il più possibile.

Metti la ciotola in frigorifero per 2 ore. Il burro si solidificherà in superficie, lasciando l'acqua sul fondo della ciotola. Usa un coltello per tagliare il cannaburro e rimuoverlo con cura.

Conserva l'estratto in un contenitore ermetico in frigorifero. Aggiungilo a qualsiasi ricetta che richiede il burro.

CREA UNA SCORTA DI HASH

Istruzioni

L'hash è uno dei modi più antichi e divertenti per consumare la cannabis. Questa massa concentrata di tricomi fornisce un'esperienza pulita, pura ed euforica. Poiché le foglioline resinose non producono tanti tricomi quanto i fiori, avrai bisogno di una buona quantità per ottenere una dose accettabile di hash.

Un metodo per creare l'hash prevede il setaccio a secco. Ciò può essere fatto macinando le foglioline resinose e permettendo ai tricomi di cadere attraverso una piccola rete nella camera di raccolta sottostante. Se hai solo un piccolo numero di foglie, questa è un'opzione fattibile. Tuttavia, se ne hai una quantità significativa questo metodo provocherà avambracci dolenti.

Il setaccio a secco può essere eseguito su larga scala utilizzando una rete a maglie di dimensioni maggiori. Durante la setacciatura, i tricomi cadranno in un vassoio di raccolta sottostante, separandosi dalla materia vegetale.

Un'altra opzione per creare i concentrati dalle foglioline resinose è il bubble hash. Avrai bisogno di un secchio da 4l circa e un set di borse per l’ice-o-lator. Le borse ice-o-lator funzionano in modo simile al setaccio menzionato precedentemente ed hanno il diametro della maglia che diminuisce gradualmente.

Aggiungi uno strato di ghiaccio sul fondo del secchio ed aggiungi uno strato di foglioline resinose essiccate sulla parte superiore. Ripeti questo processo fino a quando il secchio è pieno.

Quindi, riempi il secchio con l’acqua. Lascia raffreddare per circa 30 minuti. Ciò consentirà ai tricomi di congelarsi, il che li farà cadere dalle foglie. Mescola il composto costantemente con un cucchiaio di legno per 15 minuti, in modo da far staccare i tricomi.

Una volta sciolto il ghiaccio, filtra il liquido attraverso la serie di borse ice-o-lator. Hash di qualità differente si depositerà in ogni borsa, con il prodotto più potente che sarà situato nella borsa inferiore. Puoi combinarli insieme o tenerli separati per ottenere esperienze differenti. Usa una pressa per il polline per trasformare la tua scorta in un panetto rotondo dall'aspetto pulito, che è facile da conservare e trasportare.

Luke Sholl
Luke Sholl

Affascinato dal potenziale della natura per il nostro benessere, Luke ha trascorso più di un decennio scrivendo articoli sulla cannabis e sulla sua vasta selezione di cannabinoidi. Quando crea, ricerca e scrive contenuti per Cannaconnection e per altre pubblicazioni del settore, Luke usa le sue forti competenze nelle tecniche SEO e la sua diligenza nella ricerca per offrire a migliaia di lettori dei contenuti fondati su fatti reali.