Cos’è il Bubble Hash? Come si fa?


Cos’è il Bubble Hash? Come si fa?
Steven Voser

Stai cercando qualcosa di più potente? Molti appassionati di cannabis hanno iniziato a provare i concentrati come alternativa alle infiorescenze. In particolare, tra le molte opzioni in circolazione, i consumatori stanno oggi usando il Bubble Hash, anche conosciuto come Ice Wax. Oltre ad essere molto potente, puoi farlo anche a casa! Ecco come.

Per i consumatori di tutto il mondo, soprattutto per quelli europei, non c’è vista migliore di un bel panetto d'hashish. E non è troppo difficile capire il perché. È un prodotto potente, comodo da portare in giro e, per i fumatori di sigarette, si fonde bene con il tabacco. Tuttavia, se si acquista sempre in negozi online o dispensari, con il tempo può diventare un esborso non indifferente. D’altronde, tutti abbiamo delle spese da sostenere e chi lo vende fissa ovviamente il prezzo per avere un margine di guadagno.

E se invece fossi tu a produrtelo? Se da una parte troviamo numerose ricette per concentrati che richiedono tecnologie costose e pratiche pericolose, dall’altra ti possiamo proporre una tecnica semplice ed economica per farlo. Pensi di essere pronto? In tal caso, ti presentiamo il nostro buon amico Bubble Hash.

COS’È IL BUBBLE HASH?

Il Bubble Hash, come altri tipi di hashish, è un concentrato di cannabis ricavato dai tricomi di cui sono ricoperte le cime di cannabis. Facendo un tuffo nella scienza, questi tricomi sono i diretti responsabili della produzione ed immagazzinamento di cannabinoidi, terpeni e flavonoidi, per i quali amiamo così tanto la marijuana. Vengono separati dalle infiorescenze di cannabis attraverso l’uso di acqua ghiacciata e setacci (che spiegheremo più avanti) ed appaiono come mucchietti di piccole particelle di colore marrone-oro. Questi cumuli di tricomi vengono infine assaporati sotto forma di Bubble Hash, che, una volta scaldato, rivelerà la ragione dietro il suo nome: la formazione di piccole bollicine superficiali non appena si avvicina alla fiamma.

ICE WAX VS BUBBLE HASH

“Aspetta un attimo, sembra molto simile all'Ice Wax o c'è invece qualche differenza?”

BUBBLE HASH KIEF

Nonostante differiscano per nome, l'Ice Wax e il Bubble Hash sono lo stesso tipo di concentrato di cannabis. Per cui, non lasciarti confondere da chi ti propone un po' di Ice Wax, è pur sempre Bubble Hash. Se hai dei dubbi, non guasta mai chiarire i possibili malintesi.

VALE DAVVERO LA PENA PROVARE IL BUBBLE HASH?

Anche se potresti non avere molta familiarità con il Bubble Hash, probabilmente conoscerai il materiale utilizzato per produrlo.

Conosci i grinder più avanzati dotati di uno scomparto inferiore fissato sotto un setaccio a maglia fine? In tal caso, avrai probabilmente notato come con il tempo si accumula una polverina marrone sul fondo di quello scomparto. Molti di noi lo conoscono come kief, ma un altro nome è hashish, o più nello specifico hashish estratto a secco (Dry Sift Hash).

Quindi, se hai solo bisogno di un po' d'erba e un buon grinder per ottenere una semplice forma d'hashish, qual è il vero scopo del Bubble Hash?

VANTAGGI DEL BUBBLE HASH

• A differenza dell’hashish setacciato a secco (Dry Sift Hash), che contiene grandi quantità di materia vegetale, il Bubble Hash è molto più raffinato e contiene quasi esclusivamente tricomi.

• Date le piccole quantità di materia vegetale, il Bubble Hash è di solito più potente, mentre l’hashish setacciato a secco provoca un effetto molto più simile a quello delle normali infiorescenze.

• Le basse temperature favoriscono la totale separazione dei tricomi dalla pianta. Come tale, il processo d’estrazione del Bubble Hash separa molti più tricomi rispetto alla setacciatura a secco della stessa quantità d’erba.

SVANTAGGI DEL BUBBLE HASH

• Come accennato poc’anzi, il Dry Sift Hash richiede solo cannabis, un grinder ed un paio di mani. Anche su larga scala, l’unica cosa che richiede è un semplice setaccio. Il Bubble Hash, invece, richiede diverse attrezzature che possono costare qualche centinaia di euro.

• Per il Dry Sift Hash basta prendere un po' d'erba da setacciare per ottenere in un’ora o due dei grandi cumuli di kief. Il Bubble Hash, invece, comporta un processo più lungo ed il prodotto finale può richiedere alcuni giorni per asciugarsi.

• Chiunque può produrre un po’ di kief e di Dry Sift Hash. Anche il Bubble Hash è piuttosto semplice da fare, ma c’è qualche passaggio in più da imparare.

VARIETÀ ALTAMENTE RESINOSE PER PRODURRE IL BUBBLE HASH

Ti senti pronto per iniziare a produrre un po’ di Bubble Hash? La prima cosa di cui avrai bisogno sono delle cime di qualità. In questo caso, il segno distintivo della qualità di una varietà sarà la sua capacità di produrre molta resina. Poiché quella resina è composta dai tricomi, queste varietà contengono anche elevate quantità di THC ed un ampio assortimento di terpeni.

Alcune celebri varietà, come la 8 Ball Kush e la ICE, si adattano perfettamente a questo scopo. Ma non limitarti a cercare le genetiche più popolari, dato che molte varietà idonee per il Bubble Hash non sono così famose come ci si potrebbe aspettare. Se vuoi capire meglio a cosa ci stiamo riferendo, dai un’occhiata alla nostra Top 10 delle migliori varietà da usare per i concentrati.

COME FARE IL BUBBLE HASH

Una volta che ti sarai procurato la tua varietà preferita, dovrai riunire altre cose prima di ritenerti pronto a partire. Le attrezzature elencate qui di seguito ti consentiranno di produrre dai 9 ai 12 grammi circa di Bubble Hash.

ATTREZZATURE

• 2 secchi (da 4 o 19l ciascuno)
• 4,5–7kg di ghiaccio
• 85g di cannabis
• Un set di speciali sacchi per l'estrazione (venduti sotto il nome di “Bubble Bags”)
• Tessuto in stamigna (o griglie a maglia di pochi micron)
• Un mestolo per mescolare
• Un cucchiaio

Raggruppa tutto insieme e preparati a lavorare per un paio d’ore approssimativamente. Tieni presente che non potrai provare i frutti del tuo lavoro per alcuni giorni, dato che dovrai lasciarlo asciugare.

BUBBLE HASH — ALCUNI SEMPLICI PASSAGGI

Per quanto all'inizio possa sembrare un po' complicato, i passaggi che ti separano dal tuo delizioso Bubble Hash sono pochi e semplici. Esaminiamoli uno per uno!

1. Prima ancora di avviare il processo vero e proprio, congela le cime la sera prima. Questo ti darà un po' di vantaggio e ti assicurerà che tutti i tricomi si separeranno perfettamente. Assicurati che anche l’area in cui lavori sia fredda.

2. Metti degli asciugamani sotto i secchi ed inizia a fissare sul bordo di un secchio il primo Bubble Bag. Posiziona prima quello di dimensioni inferiori (con i micron più piccoli) e sovrapponi il successivo sacco più grande in cima. Continua fino a quando ogni sacco sarà perfettamente allineato sopra il secchio.

3. Aggiungi la cannabis, seguita da una borsa intera di ghiaccio. Versa otto tazze di acqua depurata sopra e mescola tutto insieme.

4. Continua a girare e a mescolare (lentamente e con attenzione) per 15–20 minuti, dopodiché lascia riposare per 20–30 minuti.

5. Una volta fatto, estrai il sacco superiore e lascia defluire l’acqua dal fondo affinché ricada sul sacco sottostante. Puoi scrollarlo un po’, ma cerca di non strizzarlo.

6. Metti il primo sacco appena sollevato nel secondo secchio.

7. Solleva il secondo sacco, lascia che si svuoti e gratta via tutto il materiale sul fondo con un cucchiaio. Metti questo materiale sul tessuto di stamigna e separalo un po’ per creare il tuo primo mucchietto d’hashish! Non è ancora la forma più pura, ma è comunque un ottimo hashish.

8. Ripeti il processo con i successivi sacchi, raschiando il materiale sul fondo e trasferendolo sul tessuto di stamigna man mano che procedi. Andando avanti ti accorgerai che l’hashish diventa sempre più chiaro e con meno residui di materia vegetale.

9. Una volta raccolte tutte le qualità di Bubble Hash, ripiega leggermente la stamigna sull’hashish per eliminare l’acqua residua.

Proprio così, hai appena ottenuto quattro diverse qualità di eccellente Bubble Hash (a seconda del numero di sacchi).

IN CHE MODO CAPISCO SE IL MIO BUBBLE HASH È ASCIUTTO?

Per quanto secco possa sembrare una volta uscito dal secchio, dovrai aspettare di asciugare l’hashish prima di fumarlo. Oltre ad asciugarlo con la garza in stamigna, dovresti posizionare l’hashish su un pezzo di cartone in un luogo fresco, asciutto e buio. Lascialo lì per circa una settimana e al tatto dovrebbe risultare molto più duro e solido. Quando lo sentirai asciutto, sarà pronto per essere degustato!

IL BUBBLE HASH PUÒ ESSERE DABBATO?

“Come dovrei assumerlo? È pur sempre un concentrato, per cui dovrei poterlo dabbare, giusto?”

BUBBLE HASH DABBATO

Ebbene, qui le cose diventano un po’ più complicate. Come abbiamo detto prima, l’hashish trattenuto nei primi sacchi conterrà piccole quantità di materia vegetale. Non sarà molta, ma sarà pur sempre presente. Se provi a dabbarlo, nel tuo “rig” si accumulerà cenere e il vapore/fumo non sarà così gradevole da inalare.

Se però usi la qualità d’hashish più pura, potresti ottenere un prodotto “full-melt” (a fusione completa), che significa che si dissolverà completamente una volta riscaldato. Non ne avrai molto da usare (trattandosi dell’hashish trattenuto nell’ultimo sacco), ma ne varrà comunque la pena.

A meno che tu non sia un talento naturale, dovrai maturare un po’ d’esperienza per produrre questo tipo di hashish e capire quale attrezzatura funziona meglio per ottenere un buon quantitativo di hashish “full-melt”.

COME PERFEZIONARE LA TUA TECNICA PER PRODURRE IL BUBBLE HASH

“Esperienza ed attrezzatura? Posso farcela! Ma dopo cosa devo fare?”

Innanzitutto, dovrai procurarti il miglior filtro per l’acqua in circolazione. A questo punto, puoi usare l’acqua filtrata per creare i tuoi cubetti di ghiaccio, piuttosto di acquistarli già confezionati in un negozio. Usa il filtro anche per l’acqua che userai nel processo. Con questo livello di purezza eviterai che il tuo hashish trattenga qualche residuo.

In secondo luogo, quanto ti senti a tuo agio lavorando al freddo? Ebbene, mettiti comodo, perché avrai bisogno di spazio per fare il tuo hashish e mantenere le temperature più fredde possibili per ottenere la massima qualità. Rinfresca l’ambiente di casa ogni giorno ed abituati a trascorrere qualche ora al freddo.

E a proposito di freddo, un liofilizzatore eleverà la tua estrazione di hashish ad un livello superiore. Invece di lasciarlo su un cartone per una settimana, puoi mettere l’hashish nel liofilizzatore per 24 ore! Oltre ad ottenere l’hashish in molto meno tempo, ridurrai drasticamente il rischio di contaminazione. Si tratta ovviamente di dispositivi piuttosto costosi, ma i metodi più professionali non sono quasi mai economici. Fintanto che seguirai le altre istruzioni, lavorare con un liofilizzatore ti porterà sulla buona strada per produrre un Bubble Hash a fusione completa!

Infine, una corretta conservazione è la chiave quando si vuole mantenere inalterata la qualità del Bubble Hash. I contenitori in vetro a chiusura ermetica sono la migliore opzione, in quanto assicurano freschezza ed assenza di agenti contaminanti per diverse settimane. Puoi addirittura congelarlo se devi conservarlo per periodi più lunghi, ma ci sono alcuni fattori che dovresti considerare prima di farlo.

Goditi il tuo Bubble Hash!

Steven Voser
Steven Voser

Steven è un veterano del giornalismo sulla cannabis che ha approfondito ogni aspetto in questo campo. I suoi interessi risiedono in particolare nella cultura e nell’emergente scienza della cannabis, oltre che nel modo in cui si sta evolvendo il panorama della sua legalizzazione in tutto il mondo.