Cos'è La Cannabis Indica?


Cos'è La Cannabis Indica?
Steven Voser

La cannabis indica è una delle due sotto-specie più conosciute della pianta di cannabis. Scoprite tutto sulle indica e le relative varietà!

La cannabis indica è una delle due sottospecie più conosciute della pianta di cannabis. Le indica discendono da un antenato comune a tutte le specie di cannabis, apparso in Asia centrale e probabilmente originario del sub-continente Asiatico o dell'Afghanistan. Si pensa che le indica siano originarie delle montagne Hindu Kush. Si sono quindi adattate a condizioni climatiche rigide e fredde.

Questa sotto-specie è stata battezzata dal biologo francese Jean-Baptiste Lamarck nel 1785.[1] Egli scelse questo nome osservando le speciali caratteristiche che distinguevano le piante di canapa europee dalle più potenti e terapeutiche piante dell'India dell'epoca. Pertanto, anche se la cannabis indica non è originaria di quella zona, è stata sicuramente coltivata e distribuita nel resto del mondo a partire dall'India.

Le varietà di cannabis indica storicamente sono state utilizzate soprattutto per creare sostanze terapeutiche, e per ricavare hashish e charas in varie parti del mondo. Le varietà indica contengono naturalmente alti livelli di THC. Questa caratteristica rese le indica le varietà preferite negli USA durante la fine del 1800 e l'inizio del 1900, quando la cannabis venne ritenuta una potente medicina ed entrò nella farmacopea Statunitense. Online è possibile trovare immagini che raffigurano boccette di vetro etichettate con la dicitura "Cannabis Indica", che sarebbero state vendute ai cittadini dell'epoca.

ASPETTO ESTERIORE

Il biologo americano e padre della etnobotanica moderna, Richard Evans Schultes, descrisse la cannabis indica come una pianta piuttosto bassa, conica, e con fitte ramificazioni. Le varietà indica hanno dimensioni molto più ridotte, compatte e cespugliose rispetto alle varietà sative. Arrivano ad altezze inferiori ai due metri e sviluppano foglie più ampie, dall'aspetto più verde e scuro.

Questa corporatura compatta genera densi grappoli di fiori, che nascono dagli internodi della pianta, spesso molto pesanti e robusti.

Grazie alla sua forma ridotta, la cannabis indica è ideale per le coltivazioni indoor. Essa infatti non esplode in altezza come la maggior parte delle varietà sativa.

PROFILO DEI CANNABINOIDI

Profilo dei cannabinoidi

Le varietà di cannabis indica racchiudono in genere elevati valori di cannabinoidi quali THC, CBD e CBN. In media, la cannabis indica presenta livelli di THC più alti rispetto a quelli di CBD. Grazie ad un'intensa opera di ibridazione e allevamento selettivo, compiuti in varie parti del mondo, questa proporzione può variare ampiamente da un'estremo all'altro.

LO SBALLO INDICA

Anche se non esistono sufficienti informazioni per confermarne la veridicità, molti fumatori esperti affermano che esiste una netta differenza tra gli effetti provocati dal fumare indica rispetto a quelli forniti delle varietà sativa. Alle varietà indica sono state spesso attribuite caratteristiche sedative. I fumatori più assidui potranno confermare che le varietà indica offrono sensazioni più rilassanti e calmanti, rispetto all'euforia energizzante prodotta dalle varietà sativa.

È stato dichiarato che gli effetti indica provocano sensazioni di "stordimento", piuttosto che di "sballo". Queste sono accompagnate da un vorace appetito, occhi arrossati, e un desiderio di restare fermi e rilassati, che spesso si traduce in un profondo sonno ristoratore.

Per questi motivi è opinione comune che le varietà indica siano ottimali da consumare a tarda sera o nelle ore notturne. La loro abilità di produrre un profondo rilassamento contribuisce ad alleviare lo stress e conciliare il sonno.

A livello ricreativo, le indica sono in grado di aggiungere un tocco di rilassamento durante la visione di un film notturno, o sottolineare il gusto di un pasto serale. A livello terapeutico, le indica possono migliorare la qualità della vita di coloro che soffrono di insonnia, disturbo post-traumatico da stress, ansia, depressione, e gravi casi di esaurimento.

COLTIVARE VARIETÀ INDICA

La cannabis indica è perfetta per le impostazioni di coltivazione indoor. Possiede infatti una struttura compatta, e raggiunge altezze dagli 0.9 agli 1.8 metri. La sua dimensione permette al coltivatore di piantare al chiuso una quantità ideale di piante, all'interno di uno spazio ragionevole. Le varietà sativa producono rese più elevate grazie alla loro dimensione maggiore. Comunque, anche le indica sono in grado di sviluppare una notevole quantità di gemme, se la loro coltivazione viene gestita in modo appropriato. Un apporto ottimale di illuminazione, fertilizzanti, e tecniche come cimatura e potatura, produrranno rese più elevate.

Un vantaggio ulteriore di coltivare varietà indica, è che queste piante crescono molto velocemente. Le vostre bellezze inizieranno a fiorire piuttosto precocemente, circa otto o nove settimane dopo la semina.

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Riferimenti

  1. ^ Wikipedia, Cannabis indica, recuperate January-23-2019
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Steven Voser
Steven Voser

Steven è un veterano del giornalismo sulla cannabis che ha approfondito ogni aspetto in questo campo. I suoi interessi risiedono in particolare nella cultura e nell’emergente scienza della cannabis, oltre che nel modo in cui si sta evolvendo il panorama della sua legalizzazione in tutto il mondo.