Come usare la tecnica Main-lining per aumentare le rese


Come usare la tecnica Main-lining per aumentare le rese
Adam Parsons

Il Main-lining è una tecnica di training ad alto stress che consiste nel cimare più volte per aumentare il numero di cime principali e siti da cui si svilupperanno le infiorescenze, ottimizzando così le rese finali. Scopri come eseguire questa tecnica e segui i nostri consigli per ottenere i migliori risultati.

Con le tecniche di training possiamo manipolare la crescita delle piante di cannabis per massimizzare i raccolti. Ne esistono di diversi tipi: alcune sono a basso stress e non creano particolari danni alle piante, mentre altre sono ad alto stress e comportano la mutilazione di alcune parti della pianta (a seconda della tecnica usata) per alterarne la crescita.

In questo articolo parleremo di Main-lining e Manifolding, due metodi che prendono spunto dalle tecniche di training sia ad alto che a basso stress con l'obiettivo di ottenere fino a 64 cime apicali (anche se di solito non si va oltre le 8 cime). Con pochi sforzi, i coltivatori possono aumentare le rese produttive.

Cos'è esattamente il Main-lining?

Come usare la tecnica main-lining per aumentare le rese

Il Main-lining è una tecnica di training ad alto stress utilizzata per ottenere rese maggiori da ogni singola pianta di cannabis. Consiste nell'eliminare la naturale dominanza apicale delle piante di cannabis per creare una chioma più uniforme. A differenza di metodi come SOG e ScrOG, il cui obiettivo è massimizzare la resa per metro quadrato, il Main-lining aumenta il numero di rami apicali di ogni pianta incrementando i siti da cui si svilupperanno le cime. Quindi, se coltivi outdoor o vuoi semplicemente coltivare un paio di piante grandi e cespugliose, il Main-lining è un'ottima opzione.

In breve, si tratta di cimare le piante all'altezza del terzo nodo (una volta che hanno sviluppato tra 5 ed 8 nodi) e legare lateralmente i rami rimanenti, come con la tecnica LST. Questo crea quello che è conosciuto come “manifold”, per la sua forma simile ad un collettore. A questo punto, una volta che questi rami hanno prodotto nuovi getti, si cimano di nuovo all'altezza del terzo nodo. Ogni volta che si cima un ramo, avviene una biforcazione che raddoppia i siti da cui si svilupperanno le infiorescenze.

Quante cime apicali si possono ottenere con il Main-lining?

Ogni volta che viene creato un “manifold”, il numero delle cime apicali di quel ramo raddoppierà. Quindi, ogni volta che applicherai questa tecnica otterrai due nuove cime apicali. Tuttavia, nulla ti vieta di andare avanti aumentando esponenzialmente il numero di rami. Se cimerai i 2 nuovi rami principali, ne otterrai 4 e così via: 8, 16 o anche 32. Tuttavia, ti consigliamo di accontentarti di 8 finché non avrai preso un po' di dimestichezza con questa tecnica.

In breve, il Main-lining è un modo molto semplice per aumentare esponenzialmente il numero di cime prodotte da una pianta e può portare a raccolti enormi con uno sforzo minimo.

Vantaggi e svantaggi del Main-lining

Quante cime apicali si possono ottenere con il main-lining?

Tra tutte le tecniche di training ad alto stress (HST), il Main-lining è abbastanza semplice e può essere adottato da tutti i coltivatori con una certa esperienza nella coltivazione della cannabis. Nei seguenti paragrafi analizzeremo i vantaggi e gli svantaggi del Main-lining per dare a tutti la possibilità di capire se si adatta alle proprie esigenze o no.

Vantaggi del Main-lining nelle coltivazioni di cannabis

  • Crea un grande numero di cime apicali, aumentando notevolmente la resa finale
  • Abbastanza facile
  • Consente di controllare le dimensioni e la forma delle piante
  • Si può applicare sia indoor che outdoor
  • Può essere molto veloce, se applicato una volta sola

Svantaggi del Main-lining nelle coltivazioni di cannabis

  • Non si può usare con le piante di cannabis autofiorenti
  • Richiede più cure ed attenzioni
  • Le piante hanno bisogno di un po' di tempo per riprendere la loro crescita tra un taglio e l'altro

Come eseguire il Main-lining nelle coltivazioni di cannabis

Svantaggi del main-lining nelle coltivazioni di cannabis

Sebbene il Main-lining sia un processo abbastanza semplice, devi stare molto attento e farlo correttamente se vuoi ottenere buoni risultati. Ma prima di iniziare, ci sono alcune considerazioni da fare.

Innanzitutto, l’obiettivo è creare una chioma simmetrica ed uniforme in modo che tutti i rami e i siti da cui si svilupperanno le cime abbiano la stessa esposizione alla luce. Ciò garantirà una crescita uniforme e cime di uguali dimensioni, con conseguenti rese maggiori.

In secondo luogo, le piante subiscono un forte stress ad essere cimate con frequenza. Quindi, applica il Main-lining solo se le piante sono sane, altrimenti lo stress potrebbe danneggiarle permanentemente o addirittura ucciderle.

In terzo luogo, richiederà un po’ più di lavoro e dedizione rispetto a lasciare crescere liberamente una pianta. Quindi, se hai poco tempo e vuoi coltivare senza troppo sforzi, evita di usare questa tecnica di training.

Quanto tempo richiede il Main-lining?

Dopo ogni cimatura e formazione di un “manifold”, è consigliabile mantenere le piante in fase vegetativa per almeno 2 settimane. Quindi, se cimerai le tue piante una volta sola, calcola 2 settimane in più; se cimerai 2 volte, calcola 4 settimane e così via.

Pertanto, per la maggior parte dei coltivatori, il Main-lining richiede circa 4 settimane in più rispetto al normale ciclo di crescita di una pianta e tutto questo dovrà avvenire durante la fase vegetativa. I tempi di fioritura rimarranno inalterati.

I giorni supplementari di crescita vegetativa consentono alle piante di riprendersi dallo stress della cimatura e le aiutano a sviluppare nuovi getti da cui si svilupperanno più cime. Quindi, vale la pena aspettare qualche giorno in più per raccogliere maggiori quantità di cime. Sii paziente e non forzare la fioritura in anticipo, poiché ciò sarebbe controproducente.

E se noti che una pianta risponde male alla cimatura, mostrando segni di avvizzimento o di crescita stentata, concedile qualche giorno in più in fase vegetativa, poiché in questo periodo potrà riprendersi completamente. Mantienila in fase vegetativa abbastanza a lungo per consentirle di riprendersi dalla cimatura e, quando sarà pronta a fiorire, produrrà ottimi raccolti.

Procedimento

  1. Lascia crescere la piantina finché non avrà tra le 5 e le 8 paia di foglie. A questo punto dovrai creare il tuo primo “manifold”. Partendo dalla base della pianta, cerca il terzo nodo (i nodi sono i punti in cui i rami spuntano lateralmente dal gambo principale) e taglia via tutta la parte soprastante con un taglio netto del gambo principale. Ora, la parte apicale della pianta sarà stimolata a sviluppare due nuovi rami principali che cresceranno ai lati. Lascia crescere la pianta per 2 settimane per consentirle di riprendersi.
  2. Asporta tutto ciò che si trova sotto i due getti del terzo nodo, ovvero i getti del primo e del secondo nodo. Così facendo, la tua pianta avrà solo i due getti apicali da cui si svilupperanno due nuovi rami principali.
  3. Quando i due rami apicali saranno più lunghi, legali delicatamente con un cordino o un legaccio per orto per farli crescere lateralmente. Ora hai creato il tuo primo “manifold”. Arrivati a questo punto, potresti fermarti e lasciare crescere normalmente la pianta, raccogliendo due grandi cime principali. Tuttavia, la maggior parte dei coltivatori preferisce continuare fino ad ottenere 8 cime principali. Se ne vuoi solo due, passa direttamente al punto 8.
  4. Tratta la pianta come faresti normalmente e regola i legacci affinché i due rami continuino a crescere orizzontalmente.
  5. Quando i due rami principali avranno sviluppato 4 nodi con foglie abbastanza grandi, puoi ripetere la cimatura su ciascun lato. Asporta la porzione soprastante il terzo nodo su entrambe le parti, lasciando ogni ramo principale con 3 paia di foglie. Hai appena predisposto la tua pianta affinché sviluppi 4 cime apicali. Aspetta altre due settimane per dare tempo alla pianta di riprendersi e lega i rami più alti.
  6. Ora è il momento di creare un altro “manifold”. Asporta la porzione di ramo sopra il terzo nodo, senza toccare i getti del primo e del secondo nodo. Pertanto, avrai quattro paia di foglie su ciascun ramo principale e quattro cime, ognuna delle quali svilupperà due nuovi getti. In totale, avrai 8 cime principali (cime apicali).
  7. Lascia che la pianta cresca in fase vegetativa finché non raggiungerà la dimensione desiderata. Durante questo periodo, trattala normalmente e regola i cordini almeno due volte a settimana per garantire una crescita laterale uniforme e creare una chioma omogenea. In questo modo, tutte le cime riceveranno la stessa quantità di luce. Ricorda: la simmetria è essenziale!
  8. Una volta raggiunta l'altezza desiderata, passa al ciclo di luce 12/12.

Consigli per il Main-lining nelle coltivazioni di cannabis

Procedimento

Nel paragrafo precedente abbiamo trattato i punti principali sul Manifolding e Main-lining, ma ci sono ancora un paio di considerazioni da fare per ottenere il massimo da queste tecniche di training, ottimizzando le rese e mantenendo sane e forti le piante (dato che vengono ripetutamente cimate).

  • Taglia le foglie a ventaglio: Fallo poco prima o subito dopo l'inizio della fase di fioritura. Eliminare i rami e le foglie in eccesso è molto importante nel Main-lining, poiché aiuta le piante a convogliare i nutrienti verso le cime principali, che ne hanno bisogno per raggiungere il loro pieno potenziale.
  • Usa semi, non cloni: Le piante che crescono dai semi crescono simmetricamente (a meno che non nascano con difetti morfologici). E siccome la simmetria è essenziale per il Main-lining, questa tendenza può essere usata a proprio vantaggio. I cloni, invece, sono più difficili da gestire con il Main-lining e possono crescere storti più facilmente.
  • Fai attenzione quando leghi i rami: Devi legarli abbastanza saldamente da farli crescere in orizzontale, ma non troppo stretti da danneggiarli. La cimatura è già stressante ed un ramo spezzato potrebbe essere uno shock troppo forte per la pianta. Inoltre, i cordini o le fascette per l'orto funzionano meglio rispetto ad un filo troppo duro che potrebbe ferire e tagliare i tessuti delle giovani piante.
  • Il Main-lining può essere usato anche nelle coltivazioni idroponiche: Questa tecnica di training può funzionare altrettanto bene negli impianti idroponici. Quindi, se coltivi in modo idroponico, non esitare a provarlo!
  • Usa forbici/cesoie pulite: Lame pulite ed affilate sono essenziali quando si cimano le piante di cannabis. Una lama smussata e/o sporca può aumentare il rischio di infezioni e rallentare il tempo complessivo di guarigione, creando problemi sia a te che alla tua pianta.

Vale la pena usare il Main-lining?

Procedimento

Se coltivi piante fotoperiodiche e ti piacciono le tecniche di training e i metodi di coltivazione pratici, allora dovresti assolutamente provare il Main-lining. È abbastanza semplice e garantisce ottime rese produttive, il che lo rende una tecnica vincente.

Sebbene sia abbastanza semplice e adatto ai coltivatori alle prime armi, gli esordienti dovrebbero forse concentrare le proprie energie sull'acquisizione delle nozioni di base (concimazione, irrigazione, illuminazione, ecc.) e provare il Main-lining più avanti. Le piante subiscono forti stress con questa tecnica ed un solo errore potrebbe rivelarsi catastrofico. Inoltre, come accennato in precedenza, le piante autofiorenti non possono essere coltivate con il Main-lining.

Ma se puoi permettertelo e vuoi comunque provarci, sei libero di farlo.

Adam Parsons
Adam Parsons

Come giornalista professionista, scrittore e copywriter nel settore della cannabis, Adam scrive da molto tempo di tutto ciò che è psicoattivo, di CBD e di tutti i temi legati a questo mondo. In un mercato in continua evoluzione, Adam usa la sua laurea in giornalismo multimediale per stare al passo con la ricerca scientifica contemporanea ed arricchire tutti i suoi progetti con importanti informazioni.