Afidi e piante di marijuana: come prevenire, identificare e trattare


Afidi e piante di marijuana: come prevenire, identificare e trattare
Max Sargent

Gli afidi rappresentano una tripla minaccia per i coltivatori di cannabis. Non solo danneggiano e distruggono le foglie succhiandone la linfa, ma possono anche ospitare malattie e portare altri parassiti indesiderati nella tua zona di coltivazione come mezzo di protezione per se stessi.

Gli afidi rappresentano una tripla minaccia per i coltivatori di cannabis. Non solo danneggiano e distruggono le foglie succhiandone la linfa, ma possono anche ospitare malattie e portare altri parassiti indesiderati nella tua zona di coltivazione come mezzo di protezione per loro stessi.

GLI AFIDI PORTANO UNA TRIPLA MINACCIA

Cos'è esattamente un afide? Appartenenti al gruppo degli insetti Hemiptera, gli afidi sono parassiti che raggiungono all'incirca le dimensioni di una capocchia di spillo, o 1-3 mm. Sono facili da individuare a occhio nudo e possono apparire in una varietà di colori, ma la maggior parte degli afidi è nera, marrone o verde. Di solito la differenza dipende dalla loro fonte di cibo.

Sono dotati di ali e quando necessario possono facilmente diffondersi da una pianta all'altra, anche se in genere si riuniscono in colonie sul lato inferiore delle foglie e rimangono lì finché la pianta non fornisce più alcun beneficio per loro. Distruggeranno completamente una pianta prima di andare su un’altra e ripetere il processo.

Una caratteristica unica degli afidi è la secrezione di una sostanza zuccherosa denominata "melata". Questo materiale appiccicoso attira formiche e in alcuni casi api. Gli afidi sviluppano una relazione simbiotica con entrambi gli insetti e li usano come protezione contro predatori come coccinelle o vespe. Ci sono situazioni in cui le formiche portano gli afidi in un posto specifico per poter poi raccogliere la loro preziosa "melata".

Il colpo finale per i coltivatori di cannabis è che gli afidi sono anche portatori di malattie infettive, e quando succhiano la linfa dalle foglie di cannabis possono trasmettere un’infezione.

SCOPRIRE L'INFESTAZIONE DI AFIDI

SCOPRIRE L'INFESTAZIONE DI AFIDI

Gli afidi rappresentano una pericolosa minaccia per le piante di cannabis, specialmente per chi coltiva in grow box o serre. Le temperature più calde rendono queste aree un rifugio per la riproduzione degli afidi femmina. Il problema è ulteriormente aggravato dal fatto che il loro ciclo di riproduzione è relativamente breve, il che significa che in condizioni ottimali possono moltiplicarsi ad un ritmo allarmante.

Individuarli è semplice: tendono a riunirsi nella parte inferiore delle foglie e attorno ai gambi giovani. È uno dei pochi parassiti che colpisce la cannabis in grado di attaccare anche i gambi. La melata a cui abbiamo fatto riferimento in precedenza è un segnale rivelatore. Non solo la melata attira altri parassiti, ma incoraggia la crescita della muffa. Vai alla ricerca di macchie nere sul lato superiore delle foglie.

La presenza di insetti guardie del corpo è un altro segno di infestazione da afidi. Anche se è improbabile che noterai un accumulo di formiche prima di vedere gli afidi, la loro esistenza è un indicatore importante.

MISURE PREVENTIVE

Che si tratti di afidi o di qualsiasi altro tipo di infestazione da insetti, ci sono sempre due regole d'oro per affrontarle. In primo luogo, un ambiente di coltivazione pulito e ben mantenuto è la migliore difesa contro i parassiti. Ciò significa rimuovere le erbe infestanti, gli strumenti di pulizia e il substrato tra una coltura e l’altra. In secondo luogo, una risposta rapida a qualsiasi minaccia di parassiti garantirà che il danno sia ridotto al minimo. Dopo aver individuato un'infestazione, l'azione immediata è il miglior rimedio, quindi non aspettare!

L'osservazione regolare è la prima misura preventiva che puoi prendere. Controllare le tue piante su base settimanale renderà molto più facile individuare gli afidi. Fai attenzione alle temperature calde e asciutte all'inizio della primavera o se utilizzi molti fertilizzanti. Questi sono fattori che possono incoraggiare l’arrivo degli afidi.

Vale anche la pena notare che le uova di afide giaceranno dormienti durante l'inverno a temperature più fredde. Questo fatto rafforza la necessità di rinnovare l'intera area di coltivazione tra i diversi raccolti per assicurarsi che non ci siano futuri afidi in attesa.

AGGIUNGERE I PREDATORI NATURALI PER RIMUOVERE GLI AFIDI

AGGIUNGERE I PREDATORI NATURALI PER RIMUOVERE GLI AFIDI

Se si desidera utilizzare madre natura a proprio vantaggio, gli afidi hanno un gran numero di predatori naturali. Le coccinelle sono molto efficaci nell'affrontare un'infestazione da afidi, così come le vespe parassite.

Rilasciando questi predatori quando si notano i primi stadi di un problema con afidi, l'epidemia viene affrontata in modo naturale. Ma se non ti risulta facile avere grandi quantità di insetti, o l'infestazione è già passata ad un livello preoccupante, i pesticidi organici sono il passo successivo.

SPRAY CASALINGO

L'olio di neem e il sapone insetticida sono entrambe eccellenti scelte per trattare gli afidi. Non dovrebbero influire sui tuoi raccolti se non li spruzzi direttamente sui fiori in via di sviluppo. Sono disponibili presso i negozi di giardinaggio, ma se preferisci un rimedio fatto in casa contro gli afidi è facile realizzare il seguente spray.

Trita finemente delle foglie di pomodoro per riempire due tazze. Combinale con due tazze di acqua in una brocca grande abbastanza da contenere entrambe e lascia riposare per una notte.

Filtra il liquido, rimuovi le foglie e diluisci con altre due tazze di acqua. La miscela può essere usata in un flacone spray e utilizzata per affrontare gli afidi.

Spruzza lo spray sulle aree infestate, compresi i gambi delle foglie e i fusti delle piante. Assicurati di evitare i fiori, perché non vuoi che il tuo prodotto finale abbia il sapore dello spray. Alcuni spray inoltre possono bruciare i fiori giovani. Per questo è importante spruzzare solo la superficie della foglia il più accuratamente possibile.

Max Sargent
Max Sargent

Max si è ormai specializzato da diversi anni nella scrittura di articoli su cannabis e sostanze psichedeliche. Con la forte convinzione che un atteggiamento aperto ed onesto nei confronti delle droghe e della politica antidroga possa migliorare la vita di molti, cerca di offrire opinioni approfondite e razionali sull'argomento.