Il Periodo Vegetativo Delle Piante Di Cannabis


Il Periodo Vegetativo Delle Piante Di Cannabis
Max Sargent

In questo articolo di CannaConnection imparerete a riconoscere e a sfruttare al meglio la fase di crescita vegetativa della marijuana.

La fase vegetativa delle piante di Cannabis è quel periodo che segue lo stadio di piantino, quando le piante sono ormai abbastanza grandi per incrementare la loro crescita e prepararsi alla fioritura. Normalmente, la fase di crescita vegetativa inizia quando la pianta ha sviluppato 3-4 internodi, con un fusto di circa 5mm di spessore. In questa importante fase di crescita le piante dedicano gran parte delle loro energie all'irrobustimento di fusto, rami, foglie ed apparato radicale.

Nelle coltivazioni outdoor, la crescita vegetativa avviene nei mesi estivi, quando le piante ricevono la massima energia da parte del sole. In questo periodo dell’anno le piante raggiungono altezze piuttosto rilevanti, sviluppando numerosi rami e foglie ed irrobustendo il fusto principale con l'avanzare dell’estate. Questo loro comportamento di crescita serve a porre le basi su cui si sosterranno le cime durante la fase di fioritura, che può iniziare tra fine estate ed autunno avanzato.

La coltivazione indoor, invece, ci consente di controllare i vari parametri ambientali, come i cicli di luce necessari ad innescare le varie fasi di sviluppo delle piante. Siamo liberi di avviare la fase vegetativa o quella di fioritura in qualsiasi momento dell’anno, grazie alle lampade per la coltivazione. Impostando il fotoperiodo di una lampada adatta alla fase vegetativa a 18/6 (ovvero 18 ore di luce e 6 di oscurità al giorno) possiamo mantenere una pianta in crescita “vegetativa” fino a quando non riterremo di averle fatto raggiungere le dimensioni più adatte alla nostra coltura o per qualsiasi altra ragione. A questo punto, basterà impostare nuovamente il fotoperiodo a 12/12. Questa variazione verrà interpretata dalla pianta come un messaggio di interruzione della fase vegetativa e di avviamento di quella di fioritura. L’obiettivo è quello di simulare semplicemente l’avanzare delle stagioni.

I motivi che possono spingere un coltivatore di Cannabis a mantenere le piante in fase vegetativa possono essere diverse. Molti lo fanno per mantenere la crescita delle piante madri da cui prelevare i cloni, senza che queste avviino mai la loro fase di fioritura.

I coltivatori più esperti possono anche avviare la fase di fioritura già dallo stadio di piantino, subito dopo la germinazione dei semi. Fornendo fin da subito un ciclo di luce 12/12 le piante vengono private della loro crescita vegetativa. Questo può essere un modo per mantenere le piante più piccole e compatte, soprattutto quando si vuole coltivare un numero maggiore di esemplari in spazi ridotti. Il principio è massimizzare le rese con il maggior numero di piante di piccole dimensioni.

A parte questo caso, la fase vegetativa di una pianta di Cannabis si aggira normalmente tra 1 e 4 settimane.

LA LUCE NELLA FASE DI CRESCITA VEGETATIVA

Come abbiamo accennato in precedenza, la maggior parte dei coltivatori adottano il ciclo di luce “standard” 18/6 durante tutta la fase vegetativa. È importante che manteniate costanti la durata e l’intensità della luce tutti i giorni, per evitare che le piante si stressino. Usando un semplice timer questi inconvenienti passeranno subito in secondo piano.

Durante la fase vegetativa della Cannabis, si devono usare lampade con spettri “freddi”, ovvero con un'emissione di luce di colore bianco-bluastro. Secondo diversi studi, uno spettro prevalentemente blu tende a stimolare la crescita di ramificazioni e foglie.

Sul mercato potete trovare lampade sia per la crescita vegetativa che per la fase di fioritura (con spettro prevalentemente rosso). Assicuratevi sempre di acquistare le lampade più adatte per la crescita vegetativa, in modo da assicurarvi i migliori risultati.

LA RICHIESTA DI SOSTANZE NUTRITIVE DURANTE LA FASE DI CRESCITA VEGETATIVA

In questa fase le piante di Cannabis hanno bisogno di alte concentrazioni di azoto per crescere forti e sane. L’azoto è un minerale essenziale che consente alla marijuana di sviluppare foglie e ramificazioni, assumendo il suo tipico colore “verde”. Assicuratevi di usare un fertilizzante/concime appositamente formulato per la fase vegetativa e che contenga un’adeguata quantità di azoto. Il mercato è diventato ormai così vasto che si possono trovare fertilizzanti sia per la fase vegetativa che per quella di fioritura, per poter scegliere così quello che più si presta alle proprie esigenze. La maggior parte dei coltivatori usano sempre due fertilizzanti diversi a seconda della fase di sviluppo, uno per quella vegetativa ed uno per quella di fioritura.

Bisogna inoltre sapere che le esigenze nutrizionali ed idriche delle piante di Cannabis aumentano con il passare delle settimane. Ad inizio fase vegetativa, le piante possono stare diversi giorni senza acqua, ma le loro esigenze possono cambiare in pochi giorni. Cercate sempre di controllare minuziosamente il substrato dei vostri vasi. Quando la superficie del terreno è asciutta al tatto, potete innaffiare.

Durante la fase vegetativa le piante crescono e diventano grandi e robuste, gettando le basi che sosterranno un raccolto soddisfacente di cime pesanti. Oggi, i coltivatori di Cannabis possono contare su diversi prodotti e risorse che contribuiscono ad incrementare la crescita delle piante durante ogni loro fase di sviluppo, da quando vengono seminate agli ultimi giorni prima del raccolto.

Max Sargent
Max Sargent

Max si è ormai specializzato da diversi anni nella scrittura di articoli su cannabis e sostanze psichedeliche. Con la forte convinzione che un atteggiamento aperto ed onesto nei confronti delle droghe e della politica antidroga possa migliorare la vita di molti, cerca di offrire opinioni approfondite e razionali sull'argomento.