Statuto Legale della Marijuana in Svizzera


Statuto Legale della Marijuana in Svizzera
Steven Voser

Dopo anni di incertezze, la Svizzera si muove verso nuove riforme. Oggi, si può acquistare cannabis con basso THC e si valuta la sua totale legalizzazione.

La Svizzera sta valutando molto seriamente l'approvazione di nuove riforme sulla cannabis. La terra degli orologi più precisi del mondo, dei segreti sui conti bancari e delle Alpi sta considerando nuovamente la legalizzazione della marijuana.

Ricordiamoci che la Svizzera fu uno dei primi Paesi a mostrare interesse per la riforma sulla cannabis. Oggi, sembra intenzionata a riprendere questa iniziativa.

MARIJUANA PER USO TERAPEUTICO IN SVIZZERA

La situazione della cannabis in campo medico è ancora incerta. Non esistono disposizioni precise sull'uso terapeutico all'interno delle leggi attualmente in vigore. Tuttavia, il consumo a fini terapeutici raramente viene punito con procedimenti penali.

Le persone interessate a cannabis e prodotti contenenti solo CBD non corrono alcun rischio. Il cannabidiolo, infatti, è completamente legale in Svizzera, sempre e quando il THC non superi l'1%. Si tratta comunque di un composto non ancora coperto dalle compagnie assicurative della sanità svizzera.

MARIJUANA PER USO RICREATIVO IN SVIZZERA

Fino all'inizio del nuovo secolo, la cannabis era facile da trovare e piuttosto economica. Una lacuna nelle leggi permetteva di coltivare marijuana per uso personale e la coltivazione sia indoor che outdoor poteva essere avviata anche con fini commerciali. Tutti i maggiorenni erano liberi di coltivare cannabis. Tuttavia, dopo aver aderito all'ONU, la Svizzera dovette iniziare a rispettare il mandato delle Nazioni Unite. Fu così che nel 2002 la marijuana venne nuovamente messa al bando.

Nel 2011, però, ci furono alcuni importanti cambiamenti. La cannabis a basso contenuto di THC (non superiore all'1%) fu legalizzata. Da quel giorno la situazione iniziò a prendere una piega interessante. Verso la fine del 2016, molti imprenditori decisero di partecipare all'apertura di negozi dove vendere questa sostanza. Oggi, ci sono 140 punti vendita, la cui maggior parte ha aperto in questi ultimi 6 mesi. L'obiettivo è quello di tassare e regolamentare la cannabis a basso contenuto di THC per giustificare, dal punto di vista economico, la richiesta di nuove riforme.

I riformatori ricreativi sono convinti che presto la Svizzera rilancerà questa iniziativa all'interno dell'Europa. Tuttavia, i dettagli tecnici sono ancora confusi e si sta discutendo su come muoversi sfidando le leggi attualmente in vigore.

Nel 2016, le città di Zurigo, Basilea, Berna e Ginevra hanno dichiarato di star valutando l'apertura di Cannabis Club pilota. L'idea è quella di creare uno studio pilota per comprendere la loro reale utilità. 2000 persone potrebbero presto beneficiare di questa iniziativa per un periodo di quattro anni.

Quali sono gli aspetti ancora più intriganti? La canapa è completamente legale in Svizzera, purché non contenga più dell'1% di THC. Oggi, i negozi che vendono semi di canapa possono vendere anche semi di varietà ad alto contenuto di THC. Ciò sta solo confondendo le idee agli svizzeri, mentre per gli stranieri ha ancora meno senso.

La buona notizia è che la Svizzera ha ancora una politica relativamente tollerante verso questa droga.

Secondo un caso giudiziario del 2013, il possesso di fino a 8 grammi di cannabis è depenalizzato e potrebbe non essere sanzionato.

Inoltre, in caso di multa, le somme da pagare non sono esorbitanti, a meno che non si tratti di più di 4 chili. Le sanzioni dipendono soprattutto dal cantone in cui si viene colti in possesso di marijuana. Se venite trovati in possesso di più di 10 grammi aspettatevi multe da circa 100 franchi svizzeri.

Se l'infrazione dovesse ripetersi, la multa sarà superiore. Le pene per la vendita di droghe leggere sono nettamente inferiori a quelle per spaccio di droghe pesanti. Al di sotto dei 100 grammi, le multe possono aggirarsi intorno ad un giorno di stipendio.

Il possesso di più di 4kg di cannabis può invece comportare l'incarcerazione per un massimo di tre anni.

Sì. I tentativi di depenalizzare il possesso ed il consumo di cannabis furono bocciati in Parlamento nel 2004. Da allora la questione ha continuato a sollevare accesi dibattiti. Secondo i risultati di un referendum nazionale condotto nel novembre del 2008, il 36,7% del Paese sarebbe a favore della legalizzazione della cannabis.

Il nuovo mercato della marijuana a basso contenuto di THC è anche visto come l'inizio di una nuova ed eccitante era per la cannabis.

SOSTENERE GRUPPI LOCALI PRO-LEGALIZZAZIONE IN SVIZZERA

Visitate il Partito Socialdemocratico (PSS). Il suo approccio è molto liberale e progressista verso la politica in materia di droghe. Sta inoltre guidando la campagna per legalizzare la vendita al dettaglio nelle grandi città, capitanata dall'ex presidentessa svizzera Ruth Dreifuss.

Potete inoltre mettervi in contatto con 'Legalize It', un gruppo a favore di un mercato legale e totalmente tassato.

Steven Voser
Steven Voser

Steven è un veterano del giornalismo sulla cannabis che ha approfondito ogni aspetto in questo campo. I suoi interessi risiedono in particolare nella cultura e nell’emergente scienza della cannabis, oltre che nel modo in cui si sta evolvendo il panorama della sua legalizzazione in tutto il mondo.