Come Essiccare e Conciare le Tue Cime di Cannabis


Come Essiccare e Conciare le Tue Cime di Cannabis
Luke Sholl

Dopo mesi di cure, le tue piante di cannabis sono finalmente pronte per essere raccolte. Anche se questa può sembrare la fine del tuo viaggio nella coltivazione della cannabis, ci sono ancora alcuni passaggi cruciali da affrontare. Continua a leggere per scoprire cosa devi sapere sull’essiccazione e concia della cannabis.

Sebbene alcuni coltivatori di cannabis trascurino l'essiccazione e la concia, sono entrambe fondamentali per ottenere il massimo dalle tue cime. E per “massimo” intendiamo il miglior sapore possibile e l’effetto più potente.

Ovviamente, nulla ti impedisce di fumare cime fresche subito dopo averle raccolte. Tuttavia, dopo aver aspettato tutto questo tempo, non vale la pena sacrificare qualche settimana in più per ottenere una fumata più morbida ed un'esperienza decisamente migliore? Tenendo questo a mente, non perdiamo altro tempo e passiamo direttamente alla nostra guida definitiva. Prima di tutto, andremo ad illustrare le principali differenze tra l’essiccazione e la concia.

Qual è la Differenza tra Essiccare e Conciare la Cannabis?

Sebbene l'essiccazione e la concia sembrino simili, entrambe svolgono un ruolo fondamentale (ma leggermente differente) nel realizzare il potenziale delle tue cime.

• Essiccazione

Il processo di essiccazione avviene immediatamente dopo la raccolta delle tue piante di cannabis. Aiuta a rimuovere l'umidità dalla superficie delle cime (circa il 10–15%) ed accelerare la decomposizione della clorofilla. La clorofilla è un pigmento verde che le piante utilizzano per la fotosintesi.

Sfortunatamente, la clorofilla conferisce alle cime un sapore amaro. Quindi, per ottenere un fumo migliore, ti consigliamo di aspettare fino a quando scompare tutta la clorofilla e l'umidità in eccesso. Durante l'essiccazione, le dimensioni delle cime si ridurranno in modo notevole, ma non preoccuparti: questo è perfettamente normale.

• Concia

La concia avviene dopo l'essiccazione e porta la manipolazione dell'umidità delle cime ad un livello superiore. La conciatura consiste nel trovare un delicato equilibrio tra l'essiccazione completa delle cime e il mantenimento di una quantità sufficiente di umidità in modo tale che non inizino a sbriciolarsi e degradarsi.

Il processo di concia avviene anche per diverse settimane o mesi, per garantire un fumo più morbido ed aiutare la tua erba a rimanere fresca più a lungo, senza andare a male o perdere potenza.

Perché Dovresti Essiccare e Conciare la Tua Cannabis?

Come abbiamo appena accennato, sia l'essiccazione che la concia massimizzano il potenziale delle tue cime di cannabis. Probabilmente, ti starai chiedendo cosa intendiamo esattamente con questo. Bene, entrambi i processi aiutano le cime a:

  • Migliorare il gusto e l'aroma
  • Rimuovere l’umidità in eccesso e la clorofilla
  • Migliorare il contenuto dei cannabinoidi (maggiori livelli di THC, CBD, ecc.)
  • Offrire un'esperienza di fumo più morbida
  • Migliorare la longevità grazie alla mancanza di zuccheri e amidi (entrambi attraggono i batteri)

Come Essiccare la Tua Cannabis

Se sei un coltivatore d’erba che ha precedentemente trascurato l'essiccazione e la conciatura, non preoccuparti. Con alcune piccole considerazioni—tutte semplici e che (a parte il tempo) richiedono poco o nessun impegno aggiuntivo—potrai essiccare le tue cime alla perfezione.

Come essiccare e conciare le tue cime di cannabis

Dove Essiccare e Dove non Essiccare la Cannabis a Casa

La prima considerazione importante per l'essiccazione è la posizione. Lascia che le tue cime si secchino in un luogo adatto e l'ambiente farà gran parte del lavoro per te. Tuttavia, se scegli il punto sbagliato può succedere un disastro—quindi è fondamentale trovare il giusto equilibrio.

Per la maggior parte dei coltivatori domestici, l'opzione migliore è lasciare le cime nel box di coltivazione dopo la raccolta. L'opzione più semplice è usare un appendiabiti o un filo legato alla struttura interna del tuo box. Sono disponibili online anche le griglie per l’essiccazione appositamente progettate che potrai semplicemente appendere nello stesso punto delle lampade o dell'estrattore.

Entrambi i metodi funzionano perfettamente per essiccare e mantenere le cime in un grow box, offrendo una protezione da fattori esterni come l'esposizione alla luce solare e le temperature eccessive.

Altre opzioni includono:

  • Scatola di essiccazione climatizzata
  • Sacchetti di carta aperti
  • Spazio di coltivazione dall'umidità neutra

Soprattutto, ricorda che il luogo in cui asciughi le tue cime deve offrire un ambiente equilibrato, senza sbalzi di temperatura o di umidità. Altrimenti, rischierai di dover dire addio a tutto il tuo duro lavoro. Avrai anche bisogno di un flusso d'aria sufficiente, quindi sigillare le cime all'interno di un barattolo o di un contenitore è assolutamente sconsigliato per l’essiccazione.

Il Miglior Ambiente per Essiccare la Cannabis

Parlando di un ambiente equilibrato, quali sono esattamente le condizioni ideali per essiccare la cannabis? L'essiccazione ottimale si riduce a quattro fattori principali: temperatura, umidità, circolazione d'aria ed esposizione alla luce.

  • Temperatura: Inizia con temperature intorno ai 20°C per circa tre giorni, prima di scendere a 17 o 18°C. La chiave qui è mantenere la temperatura costante e scendere lentamente, in modo che le cime non si secchino troppo rapidamente.
  • Umidità: Attenendoci al principio dei tre giorni, l'umidità relativa dovrebbe aggirarsi intorno al 50% per le prime 72 ore. Tuttavia, una volta trascorsi i tre giorni, ti consigliamo di aumentare il livello di umidità a circa il 60%.
  • Circolazione d'aria: Ovunque riporrai le tue cime, dovrai avere un flusso d'aria adeguato. Non puntare i ventilatori direttamente sulle cime in quanto ciò le seccherà troppo rapidamente, ma assicurati che ci sia molta aria fresca che scorre dentro ed intorno al tuo raccolto.
  • Esposizione alla luce: Quando si tratta di esposizione alla luce, più è scuro, meglio è. La luce, in particolare quella solare, degraderà il contenuto di THC delle tue cime nel tempo ed accelererà il processo di essiccazione. Se stai essiccando all'interno di un grow box, tieni le aperture principali chiuse per evitare l'esposizione.

Il miglior ambiente per essiccare la cannabis

Se stai facendo fatica a trovare un equilibrio tra i diversi elementi appena evidenziati, ecco alcuni suggerimenti per la risoluzione dei problemi.

  • Temperatura inferiore ai 20°C: Utilizza un deumidificatore, umidificatore o riscaldatore
  • Temperatura superiore ai 20°C: Utilizza un condizionatore d'aria o climatizzatore ad acqua
  • Umidità inferiore al 50%: Utilizza un dispositivo di raffreddamento evaporativo o un umidificatore
  • Umidità superiore al 50%: Utilizza un deumidificatore o condizionatore d'aria

Essiccare la Cannabis: Guida Passo-Passo

Per semplificare le cose, illustreremo l'approccio più convenzionale all'essiccazione delle cime di cannabis. Avrai bisogno di pochissima (se non nessuna) attrezzatura aggiuntiva e la nostra guida passo passo utilizzerà lo spazio che già possiedi—ovvero il tuo grow box.

  1. Il primo passo è il più semplice: rimuovere ogni ramo dal gambo principale. Se non sei sicuro di come tagliare le piante di cannabis, hai due opzioni: trimming ad “umido” e trimming a “secco”. Per questa guida, ci limiteremo al trimming ad umido.
  2. Ora che ti trovi con una pila di cime di cannabis appena raccolte di fronte a te, è il momento di rimuovere le foglie a ventaglio. Puoi anche rimuovere le foglioline resinose più piccole dalle cime. Meno saranno le foglie, più sarà morbido il gusto.
  3. Ora dovresti ritrovarti con diversi rami di cime di cannabis pulita. Con i preparativi completati, è il momento di appendere i rami dall'interno della parte superiore del tuo grow box. Utilizza un pezzo di corda fissato lungo la parte superiore o un appendiabiti—andranno benissimo entrambi.
  4. Le condizioni ottimali per l'essiccazione sono una temperatura di circa di 20°C ed un umidità del 50%. Se il tuo box soddisfa questi requisiti, la parte successiva è facile. Dovrai solamente aspettare!
  5. Controlla regolarmente le cime per vedere come procede il processo di essiccazione. Il miglior approccio per l'essiccazione della cannabis è quello lento e costante, quindi se le cime appaiono secche e fragili o umide e mollicce, le condizioni sono probabilmente sfavorevoli. Usa i nostri suggerimenti per la risoluzione dei problemi finché non raggiungi il punto ideale per l’essiccazione!

Quanto Tempo Impiega la Cannabis per Essiccare?

Le cime lasciate essiccare in un grow box dovrebbero essere pronte dopo 7–10 giorni. Le cime essiccate correttamente dovrebbero risultare asciutte al tatto e gli steli piccoli dovrebbero spezzarsi piuttosto che piegarsi.

Ricorda solo che, con dozzine di fattori che influenzano la velocità con cui le cime si asciugano lentamente—è un processo che richiede molta pratica per essere eseguito correttamente. Non scoraggiarti se non riesci a farlo al primo colpo, tieni nota di eventuali errori ed apporta le modifiche pertinenti la volta successiva.

Come Eseguire la Concia della Tua Cannabis

Niente ti impedisce di prendere le tue cime appena essiccate, sbriciolarle e darci dentro con il 420. Tuttavia, se riesci a resistere un po' più a lungo, la concia darà vita al sapore e alla potenza delle tue cime.

Ciò di Cui Avrai Bisogno per il Processo di Concia della Cannabis

Proprio come l'essiccazione, la conciatura non richiede molte attrezzature aggiuntive. Si tratta principalmente di pazienza e di apportare piccoli aggiustamenti incrementali mentre le cime vengono conciate. Detto questo, diversi barattoli di vetro ed una manciata di pacchetti umidificanti faciliteranno notevolmente il lavoro di concia. Avrai anche bisogno di un luogo fresco, asciutto e buio per conservare i tuoi barattoli pieni di cime mentre aspetti che i fiori maturino.

Il Miglior Livello di Umidità per la Conciatura della Cannabis

La temperatura ottimale per la concia della cannabis è la stessa dell'essiccazione—circa 20°C. Tuttavia, con la conciatura, dobbiamo aumentare leggermente l'umidità—dove il punto perfetto si trova a circa il 60–65%. Se non hai modo di misurare l'umidità, ecco alcuni consigli utili per portare le cime nella “zona di concia”.

  • Se le cime sono bagnate al tatto: Lascia le cime fuori dal barattolo per 12–24 ore: avranno ancora bisogno di tempo per asciugarsi.
  • Se le cime sono umide al tatto: Lascia il contenitore di conciatura aperto per un paio d'ore.
  • Se le cime sono secche al tatto: Non cambiare nulla! Ti trovi nella “zona di concia”.
  • Se le cime sembrano fragili al tatto: Aggiungi un pacchetto umidificante per ripristinare un po' di umidità.

I pacchetti umidificanti sono perfetti per mantenere le giuste condizioni, quindi assicurati di averne molti a portata di mano. Se hai ottenuto un raccolto eccezionale, avrai bisogno di almeno un pacchetto per barattolo.

Conciare la Cannabis: Guida Passo-Passo

Una volta che avrai a portata di mano diversi barattoli di vetro, alcuni pacchetti umidificanti e le cime essiccate da poco, sarà il momento di eseguire un'ultimo trimming in modo da poterle spostare nei contenitori e iniziare il processo di conciatura.

  1. Come abbiamo precedentemente menzionato, esegui la pulizia delle cime in modo che non rimangano rami o steli. Non solo i gambi sono inutili, ma rendono più difficile inserire le tue cime all'interno di un contenitore o barattolo.
  2. Quindi, posiziona le cime (senza compattarle) all'interno del contenitore scelto. Sebbene i barattoli di vetro ad imboccatura larga siano l'ideale, va bene qualsiasi contenitore ermetico. Riempi i barattoli finché non rimane un piccolo spazio nella parte superiore, assicurandoti di non schiacciare o compattare le cime.
  3. Ripeti il secondo passaggio fino a quando tutte le tue cime sono nei contenitori. Dopo, sposta le giare in un luogo fresco, buio e asciutto, lontano da sbalzi di temperatura estremi. Già che ci sei, non fa male buttare un singolo pacchetto umidificante all'interno di ogni barattolo.
  4. Per la prima settimana, ti consigliamo di aprire ogni contenitore più volte al giorno, anche solo per pochi minuti. Questo dà alle cime la possibilità di “respirare”, sostituendo l'aria all'interno del contenitore. All'inizio, il processo è piuttosto laborioso, ma dopo la prima settimana non dovrai più aprire i barattoli così frequentemente.
  5. Per le prossime 2–4 settimane, dovrai aprire i barattoli e rinfrescare le cime ogni due o tre giorni. Una volta terminato il periodo di concia, è arrivato il momento di fumare! Quando non stai rollando una canna bella grossa, conserva i barattoli in un ambiente stabile per assicurarti che le cime rimangano fresche.

Conciare la cannabis: guida passo-passo

Quanto Tempo Impiega la Cannabis per Eseguire la Concia?

È improbabile esagerare con la conciatura e, sebbene il periodo minimo di concia dovrebbe essere di circa 2–4 settimane, alcune cime non raggiungono il loro pieno potenziale fino a 4–8 settimane—questo è un qualcosa da tenere a mente. Alcuni coltivatori sostengono di intraprendere un periodo di concia di sei mesi, ma tutto dipende dalle preferenze personali. Se scegli una conciatura prolungata, ricorda solo di continuare ad aprire i barattoli una o due volte alla settimana.

Cosa Fare Dopo Aver Essiccato e Conciato le Cime di Cannabis con Successo

A meno che tu non stia canalizzando il tuo Snoop Dogg interiore, è difficile che tu finisca tutta la tua scorta ben conciata in una sola seduta. E, con tutto lo sforzo extra speso per il processo di essiccazione-concia, sarebbe assolutamente ridicolo lasciare che il tuo duro lavoro vada sprecato. Per mantenere le cime al meglio, è fondamentale una corretta conservazione.

I barattoli di vetro sono il tipico punto di riferimento, con la maggior parte dei coltivatori che conserva le cime negli stessi barattoli che hanno utilizzato per la concia. L'unica cosa a cui dovrai prestare attenzione è l'esposizione alla luce solare, quindi tieni il contenitore in un luogo fresco, buio e asciutto per mantenere l'integrità delle cime.

In caso d’emergenza, andranno bene anche le buste di plastica. Tuttavia, non possiamo sottolineare abbastanza quanto sia importante la conservazione. Dopo mesi di coltivazione, essiccazione e conciatura, sarebbe un peccato lasciare che quelle cime succose e saporite si secchino e diventino polvere.

Ed eccoci qui: la sintesi su come essiccare e conciare la cannabis. Ci sono un sacco di informazioni da elaborare ma, con molti coltivatori che conferiscono la qualità finale di una cima principalmente a queste due fasi cruciali, vale la pena dedicare tempo ed impegno per perfezionarle.

Luke Sholl
Luke Sholl

Affascinato dal potenziale della natura per il nostro benessere, Luke ha trascorso più di un decennio scrivendo articoli sulla cannabis e sulla sua vasta selezione di cannabinoidi. Quando crea, ricerca e scrive contenuti per Cannaconnection e per altre pubblicazioni del settore, Luke usa le sue forti competenze nelle tecniche SEO e la sua diligenza nella ricerca per offrire a migliaia di lettori dei contenuti fondati su fatti reali.