Come calibrare un piaccametro


Come calibrare un piaccametro
Miguel Antonio Ordoñez

In un primo momento la calibrazione di un piaccametro può spaventare, quando invece è molto semplice. In questo articolo vi spiegheremo come calibrarlo.

Realizzare un'accurata lettura del pH del suolo o del substrato colturale è estremamente importante nella coltura della cannabis. Il miglior modo per ottenere una lettura precisa del suolo è quello di usare un piaccametro ben calibrato.

Purtroppo, molti pensano che calibrare un dispositivo per misurare il pH sia estremamente difficile, soprattutto i coltivatori esordienti. Fortunatamente, la calibrazione di un piaccametro è semplice. Ecco alcune istruzioni generali per calibrare i "ph-metri" sia digitali che manuali.

SONDE DIGITALI PER PH

Sul mercato si può trovare un'ampia gamma di piaccametri digitali ai prezzi più diversi. Tuttavia, i passi per calibrare questi dispositivi sono quasi sempre gli stessi: usare diverse soluzioni di calibrazione.

Prima di iniziare a calibrare il piaccametro, indossate un paio di guanti. Successivamente, versate una piccola quantità di ciascuna soluzione di calibrazione in contenitori separati. La maggior parte delle sonde pH include soluzioni a pH 4, pH 7 e pH 10. Assicuratevi che la sonda sia pulita e usare ad ogni misurazione delle soluzioni fresche di calibrazione per ottenere i migliori risultati.

Successivamente immergete la sonda posizionata sull'estremità del piaccametro digitale dentro alla soluzione a pH 4. Una volta immerso, mantenete premuto il pulsante di calibrazione del piaccametro. Potrebbe essere necessario tenere premuto il pulsante per alcuni secondi.

Una volta che il piaccametro a penna sarà calibrato a pH 4, pulite la sua sonda e calibratelo nelle rimanenti soluzioni seguendo la stessa procedura. Assicuratevi sempre di pulire la sonda del dispositivo prima di immergerlo in un'altra soluzione.

Consigliamo di calibrare i piaccametri con tutte le soluzioni. Sebbene non sia del tutto necessario, garantisce una lettura più precisa che vi farà risparmiare un sacco di potenziali mal di testa durante la crescita delle piante.

SONDE MANUALI PER PH

Sonde manuali per ph

La calibrazione dei piaccametri manuali è leggermente diversa. Questi dispositivi a penna sono normalmente dotati di una rotellina e di una sonda all'estremità opposta del pulsante.

Esattamente come per un dispositivo digitale a penna, immergete la sonda del piaccametro nella soluzione di calibrazione. A questo punto, invece di cliccare su un pulsante, bisogna girare la rotellina della parte superiore della penna fino a quando il lettore rileva il corrispondente valore di pH della soluzione.

Ancora una volta, assicuratevi di usare sempre soluzioni nuove a temperatura ambiente e di pulire la penna. Per ottenere misurazioni più precise calibrate il vostro piaccametro in 2 o 3 soluzioni.

CONSIGLI PER CALIBRARE UN PIACCAMETRO

I processi appena descritti per calibrare un piaccametro sono di carattere generale. Il processo esatto potrebbe variare leggermente da un modello all'altro. Ecco alcuni semplici suggerimenti per aiutarvi a calibrare un piaccametro:

LEGGETE SEMPRE IL MANUALE

Non ci stancheremo mai di dirlo. Prima di provare a calibrare un piaccametro dedicate qualche minuto del vostro tempo per leggere il manuale d'istruzioni. Non richiede troppo tempo e sarete certi di non perdere passaggi cruciali e specifici per il modello con cui state lavorando.

CALIBRATE I VOSTRI PIACCAMETRI REGOLARMENTE

Quando si tratta di misurare il pH, è essenziale la precisione. E il modo migliore per farlo è quello di tarare regolarmente i dispositivi. Come abbiamo visto in precedenza, la calibrazione di un piaccametro è molto semplice, per cui cercate di renderla una routine all'interno della vostra procedura colturale in una Grow Room. In questo modo otterrete ad ogni misurazione letture precise del substrato.

USATE LE GIUSTE SOLUZIONI TAMPONE

Usare le giuste soluzioni tampone per pH è fondamentale per ottenere le letture più precise. I dispositivi per pH funzionano meglio quando vengono calibrati con soluzioni tampone sia al di sotto che al di sopra del pH che si desidera misurare.

Quindi, se state cercando di misurare un ph di circa 10, allora dovrete calibrare il vostro piaccametro con soluzioni tampone al di sotto e al di sopra di questo valore. In questo modo otterrete la migliore lettura possibile dal vostro piaccametro.

CONSERVARE OPPORTUNAMENTE IL PIACCAMETRO

Tutti i prodotti hanno una durata più o meno lunga e funzionano meglio quando sono conservati nel modo più corretto, e lo stesso vale per i piaccametri.

Infatti, questi dispositivi contengono un elettrodo per misurare il pH estremamente sensibile che, se danneggiato, può influire notevolmente sul funzionamento del piaccametro e sulla precisione delle sue letture.

Quindi, accertatevi sempre di conservare questo dispositivo secondo le istruzioni, facendo particolare attenzione a mantenere l'elettrodo del PH fuori dall'acqua distillata ad osmosi inversa o deionizzata, in quanto potrebbero danneggiare la sensibilità del vetro.

USATE SOLUZIONI TAMPONE FRESCHE E PIACCAMETRI PULITI

Le soluzioni tampone per pH troppo vecchie o contaminate possono influenzare il coefficiente angolare di lettura. Inoltre, un dispositivo sporco può spostare la propria configurazione al di fuori della sua gamma ideale. Vi consigliamo di non superare una calibrazione di ±30 mV, lavorando su un coefficiente angolare di circa 85-105%.

Se una di queste letture non dovesse risultare, provate ad immergere la sonda in una soluzione ripulente. Questo dovrebbe riadattare le variazioni della vostra configurazione. Se invece il coefficiente angolare è uscito dai valori ottimali, prendete nuove soluzioni tampone, pulite tutta l'attrezzatura ed iniziate nuovamente il processo di calibrazione.

Miguel Antonio Ordoñez
Miguel Antonio Ordoñez

Miguel Ordoñez è uno scrittore professionista di lunga data. Dopo la sua laurea in teorie e tecniche della comunicazione di massa, Miguel ha accumulato oltre 13 anni di esperienza. Ha trattato una vasta gamma di argomenti, con la passione per gli sport da combattimento, la salute mentale e, naturalmente, la cannabis.