Le origini delle varietà Skunk


Le origini delle varietà Skunk
Miguel Antonio Ordoñez

Le varietà Skunk sono estremamente popolari in tutto il mondo. Scopri di più sulle origini della Skunk e su come ha raggiunto la sua leggendaria fama.

Quando pensiamo alle varietà di cannabis più celebri, vengono subito in mente alcuni grandi nomi: Northern Lights, Haze, Kush e, ovviamente, Skunk. Ed è proprio quest'ultima varietà ad aver fatto nascere un movimento incentrato sull'ibridazione, grazie al quale sono emersi molti grandi classici.

Ma cos'è esattamente la Skunk? Da dove proviene e chi fu il responsabile della creazione di questa leggendaria varietà?

LA NASCITA DELLA SKUNK

La nascita della skunk

La Skunk fu ibridata per la prima volta negli Stati Uniti negli anni '70. A quei tempi l'industria della cannabis stava attraversando un momento molto delicato, soprattutto in America, dove i coltivatori stavano sperimentando varietà indica dalla fioritura accelerata provenienti da Afghanistan e Pakistan, nonché varietà sativa più slanciate e ricche di THC, autoctone dell'America Centrale.

La prima varietà Skunk (oggi venduta come Skunk #1) fu creata da un collettivo di coltivatori californiani noto come Sacred Seeds, capitanato da David Watson, meglio conosciuto come Sam "The Skunkman".

Incrociando una Acapulco Gold ed una Colombian Gold con una piccola e robusta autoctona afghana dalla fioritura accelerata, Sam e i suoi colleghi della Sacred Seeds riuscirono a creare una delle varietà di cannabis più classiche di tutti i tempi.

Al momento, la Skunk rimane una delle varietà più affidabili sul mercato. Questa pianta, cresciuta sotto il forte sole californiano o in serre olandesi, è riuscita ad adattarsi a tali ambienti, producendo abbondanti raccolti di erba potente e molto profumata in tempi ridotti.

Sebbene creata negli anni '70, la Skunk divenne famosa solo negli anni '80, quando Sam si trasferì ad Amsterdam. I dettagli della storia sono ancora avvolti nel mistero, ma molte persone concordano sul fatto che Sam si fosse trasferito in Olanda dopo aver scontato una pena in un carcere statunitense.

Atterrò nella capitale olandese con diversi chili di semi e lanciò la sua Cultivator's Choice. Da allora, i breeder olandesi e di tutto il mondo iniziarono a perfezionare l'originale Skunk creata da Sam, creando altri numerosi ibridi.

Un pacco dei semi esportati da Sam fu acquistato da Nevil Schoenmakers della The Seed Bank, che poi divenne la Sensi Seeds. La Skunk #1 della Sensi Seeds viene spesso commercializzata come la "originale" varietà Skunk coltivata da Sam, ma non potremo mai saperlo con certezza.

SKUNK: ANCORA OGGI UNA DELLE VARIETÀ PIÙ APPREZZATE NEL MONDO

Skunk: ancora oggi una delle varietà più apprezzate nel mondo

La Skunk divenne molto popolare sul mercato negli anni '80, quando il suo creatore, Sam The Skunkman, esportò alcuni semi nei Paesi Bassi.

Da allora, la Skunk ha dato vita ad altri numerosi ibridi, grazie soprattutto alla sua fama di essere una pianta robusta ed affidabile, capace di produrre abbondanti raccolti in tempi di fioritura brevi, anche nei climi più difficili.

Le cime della Skunk sono grandi, pesanti e solitamente si ricoprono di uno spesso strato di tricomi. Provoca una forte euforia e gli effetti prolungati sono spesso descritti come stimolanti e rinvigorenti. Allo stesso tempo, induce anche leggeri effetti fisici, il che la rende una varietà ben bilanciata, perfetta per l'uso sia diurno che notturno.

L'aspetto che forse attrae di più della Skunk è il suo pungente aroma. Chiunque abbia avuto il piacere di fumare o coltivare un'autentica varietà Skunk si sarà accorto che anche la più piccola bustina di questa marijuana può diffondere in una stanza intera i suoi inconfondibili e citrici aromi.

ALCUNI FAMOSI IBRIDI SKUNK

La creazione della Skunk generò importanti cambiamenti nell'industria della cannabis. Prima dell'arrivo di questa varietà, molti coltivatori stavano ancora lavorando con i semi trovati casualmente sul fondo delle bustine d'erba (conosciuti in America come "bag seeds").

Il successo delle varietà ibride come la Skunk ha contribuito a dare una forte spinta al movimento colturale cannabico, incoraggiando sempre più coltivatori a sperimentare e ibridare nuove varietà mai viste (o fumate) fino a quel momento.

Basta osservare la quantità di ibridi creati grazie alla Skunk originale creata da Sam negli anni '70 per comprendere meglio la sua incredibile qualità. Tra questi troviamo:

L'ERRORE DELLA PAROLA SKUNK

È importante notare che il termine "skunk" viene spesso usato nel contesto sbagliato. Nel Regno Unito, ad esempio, i giornali scandalistici e altri canali informativi usano regolarmente questo nome per riferirsi a qualsiasi tipo di cannabis ricca in THC. Allo stesso modo, negli Stati Uniti, molte persone poco informate possono riferirsi alla marijuana più "maleodorante" con il termine "skunky".

Miguel Antonio Ordoñez
Miguel Antonio Ordoñez

Miguel Ordoñez è uno scrittore professionista di lunga data. Dopo la sua laurea in teorie e tecniche della comunicazione di massa, Miguel ha accumulato oltre 13 anni di esperienza. Ha trattato una vasta gamma di argomenti, con la passione per gli sport da combattimento, la salute mentale e, naturalmente, la cannabis.