Marijuana Albina - Realtà o Mito?


Marijuana Albina - Realtà o Mito?
Adam Parsons

Ci sono troppi miti sulla marijuana da poterli contare. Una di queste leggende narra dell’inafferrabile cannabis albina. Ma si tratta di un fenomeno vero o del risultato di una manipolazione fotografica? Ecco la spiegazione sull’erba albina.

Le piante di marijuana sono conosciute per avere colori diversi, ma in genere le prime sfumature che vengono in mente sono quelle da verde chiaro a scuro. Ciononostante, alcune varietà vantano anche altri colori accattivanti come il rosso, l’arancione ed il viola.

Esistono anche tante varietà che hanno la parola ‘White’ nel nome. White Widow, White Lemon e Jack White, giusto per nominarne qualcuna. Ma hai mai sentito parlare della ‘marijuana albina’?

Sono presumibilmente rare anche se, mentre molti si chiedono ancora se questa varietà di cannabis bianca esista veramente o no, altri dichiarano di averla vista.

Considerando che la maggior parte delle persone, inclusi noi, abbiano visto questa varietà d’erba in foto su internet, molti potrebbero presumere che è il risultato di una storia inventata ma in parte plausibile, di pura finzione e/o frutto di Photoshop. Tutte considerazioni più che lecite.

Comunque, la vera domanda è: “se l’erba albina esiste veramente, quali vantaggi potrebbero offrire queste piante ai coltivatori e consumatori?”.

CHE COS’È L’ALBINISMO?

Molti di noi sono a conoscenza dell’anomalia genetica conosciuta come albinismo che colpisce gli esseri umani ed altre creature del regno animale, come le tigri albine, i coccodrilli e gli spaventosi serpenti albini. Per quanto riguarda il regno vegetale invece? Che cosa causa quest’anomalia nelle piante?

Secondo Wikipedia, l’albinismo delle piante viene associato alla perdita completa o parziale dei pigmenti della clorofilla, facendo sembrare alcune piante bianche dai rami alle foglie.

Talvolta, la pianta può diventare bianca solo in parte, ma in entrambi i casi può essere piacevole alla vista. Sfortunatamente, malgrado l’estetica, le piante albine non crescono bene.

Per via della loro riduzione significativa della quantità di clorofilla, la pianta perde l’abilità di fare una fotosintesi adeguata. Questo significa che la pianta non riesce a produrre gli zuccheri necessari per riuscire ad avere energia per crescere e prosperare.

CLOROSI E LESIONI DA LAMPADA VS ALBINISMO GENETICO

Una considerazione importante da ricordare è che non tutte le piante diventano albine per via di una mutazione genetica.

La clorosi è una condizione che non è cosi rara tra le piante e viene solitamente causata da una mancanza di assorbimento dei nutrienti per poter creare tutta la clorofilla necessaria. Questo si riflette poi in piante che appaiono parzialmente bianche e gialle.

In alcuni casi, il cambiamento viene causato dal posizionamento delle lampade ad alta intensità troppo vicino alle piante.

Questa vicinanza può anche far perdere il colore alle piante, per via della degradazione della clorofilla.

L’ERBA ALBINA POTREBBE AVERE UN BASSO CONTENUTO DI CANNABINOIDI

L’erba albina potrebbe avere un basso contenuto di cannabinoidi

A parte qualche bella foto, non riusciamo a trovare nessuna informazione su persone che abbiano dichiarato di aver coltivato o fumato dell’erba albina. Il problema più grande con questo tipo di cannabis è che, probabilmente, potrebbe non essere in grado di procurarsi i nutrienti necessari per produrre anche un raccolto minimo.

In più, le cime potrebbero avere concentrazioni di cannabinoidi veramente basse. Questo significa che le proprietà terapeutiche e ricreative di questo tipo di pianta potrebbero essere molto basse.

IN CONCLUSIONE

La leggenda dell’erba albina è un mito anche per noi. Queste bellezze bianche potrebbero esistere e nascere in modo naturale, ma fino a quando Jorge Cervantes non ce ne mostrerà una e non avremo l'occasione di fumarne un campione, non possiamo che darvi un’informazione ipotetica.

Comunque, che sia per cause naturali o per troppa esposizione alle luci ad alta intensità, l’erba albina è alla cima della lista di quello che vogliamo fumare. Quindi, se ne trovi una, ti preghiamo di farcelo sapere!

Adam Parsons
Adam Parsons

Come giornalista professionista, scrittore e copywriter nel settore della cannabis, Adam scrive da molto tempo di tutto ciò che è psicoattivo, di CBD e di tutti i temi legati a questo mondo. In un mercato in continua evoluzione, Adam usa la sua laurea in giornalismo multimediale per stare al passo con la ricerca scientifica contemporanea ed arricchire tutti i suoi progetti con importanti informazioni.