4 Semplici mosse per pulire un filtro per pipa sporco


4 Semplici mosse per pulire un filtro per pipa sporco
Steven Voser

Un filtro per pipa sporco vi impedisce di fumare la vostra squisita ganja di prima scelta? Scoprite come pulire il filtro e prolungarne la durata.

Siete davanti ad un mucchio di cime di prima qualità, ma per fumarle avete a disposizione solo una pipa con un filtro sporco e incrostato di resina? Che disdetta!

Non disperate. La vostra pausa relax può essere salvata. Con un po' di impegno, infatti, è possibile pulire un filtro per pipa sporco.

Non lasciate che un po' di resina incrostata vi rovini il divertimento. Seguite questi quattro semplici passaggi e in men che non si dica la vostra pipa sarà pulita e pronta per essere usata.

FASE 1: RIMUOVETE IL FILTRO DALLA PIPA

Prendete la pipa tenendo sotto di essa un posacenere, un cestino dell'immondizia o un lavandino per raccogliere lo sporco. Dopodiché, rimuovete delicatamente il filtro dalla pipa. La resina incrostata può essere appiccicosa come la Super Colla. Fate attenzione, perché potreste lacerare il filtro. In questa situazione le pinzette possono essere davvero utili.

FASE 2: SOFFIATE ATTRAVERSO IL FILTRO

Se il vostro filtro non è eccessivamente sporco, è sufficiente soffiarci sopra con delicatezza. Potete usare anche una bomboletta di aria compressa. Quando la maggior parte dei fori è libera e l'aria attraversa il filtro con facilità, potete riposizionare il filtro nella pipa e iniziare a fumare. Se invece il filtro è ancora intasato e incrostato, dovete procedere alla fase successiva.

FASE 3: BRUCIATE IL LERCIUME

Fase 3: bruciate il lerciume

Afferrate il filtro con delle pinzette e tenetelo sollevato sopra un lavandino, o un'altra superficie non infiammabile. Successivamente, passate una fiamma attraverso il filtro, lentamente. Per fare ciò potete usare il vostro accendino o un fiammifero. Tuttavia, in questo caso è più comodo usare un accendigas.

Di seguito elenchiamo alcune precauzioni da seguire:

Riscaldate il filtro per un massimo di cinque secondi alla volta. Se tenete la fiamma accesa per più tempo, il filtro potrebbe incendiarsi. In tal caso, depositatelo su una superficie non infiammabile e lasciate estinguere la fiamma. Fate raffreddare il filtro, poi soffiateci attraverso. Ispezionate con cura il filtro per valutare il flusso dell'aria e gli eventuali danni. Agite con calma e prudenza. Fate attenzione a non bruciarvi le dita e a non appiccare un incendio.

Appena il filtro lascia passare un flusso d'aria adeguato, siete pronti per utilizzarlo. Se dopo aver bruciato il filtro quattro o cinque volte non ottenete risultati soddisfacenti, dovete procedere alla fase successiva.

FASE 4: SCIOGLIETE LA RESINA CON L'ALCOL

Fase 4: sciogliete la resina con l'alcol

L'alcol è un ottimo solvente. Può sciogliere la resina incrostata e bruciata, in modo facile e rapido.

Più l'alcol è potente, più agirà in fretta. Il classico alcol denaturato funziona abbastanza bene. Se potete, però, procuratevi un alcol con un'intensità di almeno il 91%. Se state usando vodka o altri alcolici simili, sceglieteli in una gradazione di almeno 50°.

Se avete a disposizione l'alcol, potete tranquillamente saltare la fase della bruciatura che abbiamo illustrato in precedenza. Già che ci siete, mentre pulite il filtro, immergete anche tutta la pipa nel liquido alcolico. Mi ringrazierete dopo.

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Versate l'alcol in una ciotola fino a coprire completamente il filtro e/o la pipa, lasciate in ammollo e aspettate. Alcune persone aggiungono anche un po' di sale, ma non è necessario. Trascorsi 30 minuti, il filtro e la pipa dovrebbero essere puliti. Ma, per averne la certezza assoluta, potete attendere anche un po' più a lungo.

Pulite il filtro con acqua pulita, ricordando sempre di maneggiarlo con la massima cura. Se il filtro è abbastanza resistente, asciugatelo con un tovagliolo di carta. In alternativa, potete lasciarlo asciugare all'aria.
Il gioco è fatto!

Steven Voser
Steven Voser

Steven è un veterano del giornalismo sulla cannabis che ha approfondito ogni aspetto in questo campo. I suoi interessi risiedono in particolare nella cultura e nell’emergente scienza della cannabis, oltre che nel modo in cui si sta evolvendo il panorama della sua legalizzazione in tutto il mondo.