L’Anatomia della Pianta di Cannabis


L’Anatomia della Pianta di Cannabis
Max Sargent

È probabile che tu sappia com’è fatta una pianta di cannabis. Sapresti riconoscere tutte le differenti parti della pianta di cannabis e capire le loro funzioni? Scopri di più.

È probabile che tu conosca com’è fatta una pianta di cannabis. Però, sapresti come riconoscere tutte le diverse parti della pianta di cannabis e capire le loro funzioni?

RADICI

Radici

Le radici, sono il “cuore” della tua pianta di cannabis. Sembrano come sottili peli bianchi e servono ad assorbire l’acqua e i nutrienti dal terreno, o da altri substrati. Le radici forti sono la chiave per uno sviluppo vigoroso e piante robuste, agevolando la crescita vegetativa e facilitando il raggiungimento di un raccolto ponderoso.

STELO

Stelo

Lo stelo di una pianta di cannabis si estende dal seme alla punta della cima apicale ed è il punto centrale da cui crescono tutte le altre diramazioni. Solitamente non si fumano i rami della cannabis, ma si possono comunque tenere per essere infusi in un ricco tè alla cannabis.

FOGLIE PRENDISOLE

Foglie prendisole

Le foglie ‘prendisole’ sono le foglie grandi che si trovano sulla pianta di cannabis, solitamente sotto i fiori. Queste foglie (che sono piene di clorofilla) funzionano come un centro di produzione energetica per pianta. Mentre alcuni coltivatori le cestinano dopo il raccolto, alcuni le usano per creare concentrati oppure per utilizzarle in frullati sani e ricchi di vitamine.

FOGLIE RESINOSE

Foglie resinose

Le foglie resinose si trovano vicino ai fiori delle piante femmina. Queste foglie tendono a contenere un discreto contenuto di tricomi (a differenza delle foglie prendisole) e, quindi, anche di terpeni e cannabinoidi. Solitamente, le persone utilizzano le foglie resinose per cucinare, ma possono essere utilizzate anche per essere fumate proprio come le cime. Tendono comunque ad essere più amare delle cime.

NODI ED INTERNODI

Nodi ed internodi

Il termine ‘nodo’ si riferisce all’intersezione nello stelo o ramo di una pianta dove crescono altri rami. Gli internodi invece sono lo spazio tra i nodi che abbiamo appena illustrato. Le varietà sativa tendono ad avere uno spazio grande tra gli internodi ed è quello il motivo generale per cui finiscono per diventare piante più grandi ed allungate. D’altro canto, le indica tendono ad avere una spaziatura internodale più corta ed è questo il motivo per cui finiscono per diventare più cespugliose.

CIMA

Cima

Per ‘cima’ si intende un qualsiasi gruppo di fiori che cresce compatto per formare un unico gruppo con una forma tipo corona. Comunque, i coltivatori usano spesso questo termine per riferirsi al gruppo principale di fiori che cresce nella parte superiore di una pianta.

PISTILLI

Pistilli

I pistilli della cannabis contengono parte degli organi riproduttivi femminili. In essi sono anche contenuti gli stigmi, lunghi filamenti simili a capelli che vedi sporgere da un fiore femmina mentre matura. Questi stigmi tendono ad iniziare con un colore bianco che poi eventualmente tramuterà in un ricco colore arancione/rosso, man mano che la pianta matura e si avvicina alla fine del suo periodo di fioritura.

TRICOMI

Tricomi

I tricomi sono piccole ghiandole che formano il grosso strato di ‘cristalli’ che ricopre i fiori della cannabis. Viste al microscopio, queste piccole ghiandole sembrano minuscoli funghi e formano la resina della pianta che è ricca di cannabinoidi, terpeni e altri composti. Gli esperti ritengono che i tricomi aiutino la pianta di cannabis a proteggersi dai predatori.

CALICE

Calice

Il calice è la prima parte che vedi quando la pianta di cannabis inizia a fiorire. È un gruppo di piccole foglie che proteggono gli organi riproduttori della pianta. È anche la parte più resinosa della pianta. Quando questa non viene impollinata, il calice è da dove iniziano a formarsi le cime profumate. Se una pianta viene impollinata, dentro ai calici si formeranno i semi.

FIORI MASCHIO

Fiori maschio

I fiori femminili si possono considerare facilmente le stelle dello show della cannabis. Nonostante ciò, il fiore maschile è altrettanto importante nella creazione della cannabis che tutti amiamo. I fiori maschio producono un polline potente, senza il quale le piante di cannabis non sarebbero mai esistite. Generalmente, non sono ricchi di cannabinoidi come i fiori femmina e non vengono utilizzati per creare prodotti di cannabis per uso ricreativo o medico. Invece, vengono utilizzati per impollinare i fiori femmina per creare nuove varietà o genetiche.

FIORI FEMMINA

Fiori femmina

I fiori femmina della cannabis sono la gioia e l’orgoglio della maggior parte dei coltivatori. Questi fiori (che possono variare di forma e dimensioni) contengono la maggior concentrazione di tricomi nella pianta della cannabis. Quindi, contengono anche concentrazioni più alte di cannabinoidi, come il THC e CBD, ed anche di terpeni ed altri composti della cannabis.

SEMI

Semi

È qui da dove inizia tutto. I semi della cannabis vengono prodotti quando i fiori femmina vengono impollinati dalle piante maschio che si trovano nelle vicinanze e contengono tutte le genetiche necessarie per creare una nuova pianta di cannabis da zero.

Max Sargent
Max Sargent

Max si è ormai specializzato da diversi anni nella scrittura di articoli su cannabis e sostanze psichedeliche. Con la forte convinzione che un atteggiamento aperto ed onesto nei confronti delle droghe e della politica antidroga possa migliorare la vita di molti, cerca di offrire opinioni approfondite e razionali sull'argomento.