Che Cos'è Il BHO E Com'è Fatto?


Che Cos'è Il BHO E Com'è Fatto?
Luke Sumpter

Il BHO è un estratto classico di cannabis che ha molte forme, che vanno dallo shatter e budder alla resina ed olio. Scopri come è fatto e il modo migliore per consumarlo.

Gli estratti di cannabis sono un modo popolare per sperimentare gli effetti psicoattivi dell'erba. Offrono una dose più condensata di cannabinoidi rispetto al fumare o vaporizzare i fiori, il che li rende molto attraenti per i consumatori ricreativi e medicinali in cerca di potenza. Esistono molti tipi di estratti differenti, ognuno dei quali utilizza metodi diversi per raggiungere un obiettivo finale simile: forme altamente concentrate di cannabis. Il Butane Hash Oil (BHO) è uno di questi tipi di estratto.

CHE COS’È ESATTAMENTE IL BHO?

Il BHO è un estratto di cannabis che utilizza il solvente butano per estrarre i costituenti desiderati dai fiori di cannabis. Il solvente viene poi rimosso, lasciando una sostanza che è solitamente traslucida, simile al vetro, che può essere dabbata e fumata. Ma questo non è l'unico tipo di BHO. L'estratto può essere realizzato in consistenze diverse, incluse budder e wax. Il BHO fornisce uno sballo chiaro e pulito, purché venga prodotto correttamente e con materiale vegetale di alta qualità.

COME VIENE FATTO IL BHO?

Creare il BHO non è un processo complesso, ma comporta alcuni potenziali pericoli che lo rendono inadatto per l’estrazione domestica. Il butano è un solvente infiammabile, quindi presenta un rischio di incendio ed esplosione a meno che non vengano seguite accuratamente le procedure corrette. Esistono diversi metodi per estrarre i cannabinoidi e terpeni per il BHO.

ESTRAZIONE A CIRCUITO APERTO

Uno di questi metodi è noto come estrazione a circuito aperto. I fiori di cannabis essiccata vengono caricati in un tubo con un filtro attaccato ad un'estremità. Il butano viene spruzzato attraverso l'estremità opposta facendosi lentamente strada lungo il tubo, estraendo i costituenti desiderati mentre scorre fino ad attraversare il filtro. Sebbene sia semplice e facile, questo metodo comporta i pericoli menzionati precedentemente ed il sistema di filtraggio basilare potrebbe non essere sufficiente per rimuovere tutti gli agenti contaminanti dal prodotto finale.

L'estrazione viene poi riscaldata in quella che è la parte più rischiosa di questa procedura. Il riscaldamento della miscela rimuove il butano, lasciando dietro di sé le molecole estratte. Quest’olio viene quindi versato in un vassoio e lasciato solidificare formando un foglio sottile, dorato e traslucido.

Questa sostanza simile al vetro viene definita "shatter" a causa della sua consistenza. Tuttavia, altri produttori di BHO preferiscono montare la miscela per rimuovere il butano, ottenendo una sostanza più cremosa e più spessa, denominata budder o wax.

Questo metodo può essere usato anche per creare live resin, usando cime fresche che sono state congelate dopo la raccolta invece dei fiori secchi. Utilizzando estrattori specializzati con camere multiple, le cime rimangono congelate durante questo processo. Una camera contiene il butano che viene raffreddato e spinto nella seconda camera contenente i fiori congelati. Il butano ed i costituenti estratti vengono quindi forzati in una terza camera e purificati da tutti i lipidi e cere. La miscela viene quindi trasferita in una quarta ed ultima camera, dove viene purificata dal solvente.

ESTRAZIONE A CIRCUITO CHIUSO

Un altro metodo per creare il BHO utilizza un'estrazione a circuito chiuso. Questa tecnica viene utilizzata principalmente dai produttori commerciali e si dice che sia più sicura dell'estrazione a circuito aperto. Questo sistema utilizza due vasi fissati su entrambi i lati di un tubo caricato con la cannabis. Il tubo viene sigillato e pressurizzato mentre il butano viaggia attraverso di esso ed estrae i terpeni e cannabinoidi. Il butano arricchito raggiunge il contenitore all'estremità opposta del tubo e viene quindi forzato nuovamente nel primo contenitore. Il butano viene quindi rimosso lasciando il BHO puro.

TIPI DI BHO

Il BHO ha molte forme e consistenze differenti. Le sue forme sono il risultato di una manipolazione intenzionale durante/dopo il processo di estrazione. Può diventare frustrante spostare dentro e fuori dai contenitori questa sostanza appiccicosa e vischiosa, ma alcuni consumatori la preferiscono per la sua versatilità.

• Il budder è una forma di BHO che ha una consistenza simile al burro. Questo viene creato cristallizzando l'olio attraverso l'agitazione durante il processo di estrazione.

• Il crumble è un tipo di BHO che prende il nome dalla sua consistenza friabile, simile a quella del formaggio cheddar. Questo viene realizzato usando oli pre-purificati con un contenuto di umidità più alto. Il crumble è delicato al tatto e va maneggiato con cura fino a quando non viene fumato o vaporizzato.

• Lo shatter è il tipo principale di BHO discusso precedentemente. Assomiglia e si comporta come il vetro, ed i suoi blocchi si possono letteralmente spezzare. Questi si possono quindi mettere nelle canne o fumare nei dab rig.

• Infine, il live resin è un tipo di BHO che ha una consistenza zuccherina e viene creato utilizzando cime appena raccolte.

UNA NOTA RAPIDA SULLA WINTERIZATION

La winterization è il processo di immersione del BHO nell’etanolo per congelarlo. Questo processo è un'ottima riserva per sistemare i lotti che sono meno meritevoli. Se un lotto nuovo di BHO è evidentemente contaminato dall’eccesso di butano, cere e lipidi, è possibile utilizzare la tecnica winterization per salvare il prodotto.

In primo luogo, l'estratto viene immerso in una soluzione con il 95% di etanolo per eliminare l'eccesso di butano e separare altri agenti contaminanti. Questa miscela viene quindi leggermente riscaldata su una piastra calda e lontano da fiamme libere per rimuovere il butano. Sia il butano che l'etanolo sono altamente infiammabili, quindi questa procedura andrebbe eseguita solo da professionisti.

Una volta che il butano è stato completamente spurgato, la miscela va versata in barattoli di vetro e posta nel congelatore per 48 ore. Successivamente, la miscela viene fatta passare attraverso filtri di carta o filtri di caffè non trattati per rimuovere ulteriori contaminanti. La miscela filtrata deve quindi essere spurgata ancora una volta a fuoco basso per rimuovere l'etanolo. Il risultato finale è BHO pulito e purificato.

COME CONSUMARE IL BHO

Dabbing Cannabis Concentrates

In tutte le sue forme, il BHO è un estratto versatile che può essere consumato in molti modi, con il metodo seguente che è il più popolare.

• Il dabbing è un modo estremamente popolare per consumare il BHO. È necessario un dab rig per inalare il BHO in questo modo. Il chiodo è l'equivalente del braciere in un bong e viene riscaldato ad un temperatura alta usando un accendino a torcia. Viene quindi utilizzato uno strumento per il dabbing per posizionare qualsiasi forma di BHO sul chiodo caldo, per poi inalarne il vapore/fumo.

• La vaporizzazione è un modo super facile per usare il BHO. Basta scegliere un vaporizzatore a penna compatibile con i concentrati e caricarlo con qualsiasi forma di BHO.

• I blunt e le canne caricate con il BHO ed i fiori danno vita ad uno sballo da viaggio. Si può anche "dipingere" con il BHO intorno alla parte esterna delle cartine per aggiungere un po' di estetica e potenza seria.

IL BHO È SICURO?

Il BHO pulito e puro è decisamente sicuro da consumare. È solo una forma altamente concentrata di cannabis, quindi i principianti dovrebbero procedere con cautela. L'unico modo in cui il BHO potrebbe rappresentare un pericolo per il consumatore è se viene fumato un prodotto di bassa qualità. Un BHO fatto male può contenere residui come il butano ed i pesticidi. Questo è il motivo per cui dovresti sempre cercare il BHO da una fonte attendibile. Come accennato in precedenza, il processo di estrazione del BHO può anche essere molto pericoloso se non eseguito correttamente, quindi non sosteniamo l'estrazione domestica.

Luke Sumpter
Luke Sumpter

Negli ultimi sette anni, Luke ha lavorato come giornalista nel settore della cannabis e come ricercatore nell’ambito della salute. In questo periodo ha sviluppato un’approfondita conoscenza dei risultati scientifici sul sistema endocannabinoide, della fitochimica della cannabis e delle tecniche di coltivazione.