Guida completa alla ventilazione nelle coltivazioni indoor


Guida completa alla ventilazione nelle coltivazioni indoor
Steven Voser

Come gli esseri umani, le piante di cannabis hanno bisogno di aria fresca per crescere ed essere produttive. Continua a leggere per sapere tutto sulla ventilazione di un grow box, grow room, ripostiglio o serra, comprese le attrezzature da utilizzare e come assemblare il tutto.

Vuoi imparare a ventilare correttamente la tua grow room di cannabis? In questo articolo ti guideremo attraverso il processo di creazione di un sistema di ventilazione efficace per il tuo spazio di coltivazione indoor.

Perché la ventilazione è importante per coltivare la cannabis?

Guida completa alla ventilazione nelle coltivazioni indoor

Nelle coltivazioni di cannabis, la ventilazione può fare un'enorme differenza. Innanzitutto, in uno spazio di coltivazione adeguatamente ventilato possiamo regolare meglio la temperatura e l'umidità, due parametri con un impatto diretto sulla salute e sullo sviluppo delle piante. Le piante di cannabis prediligono gli ambienti caldi e leggermente umidi e l'uso di sistemi di ventilazione per mantenere queste condizioni incoraggerà una crescita sana e, di conseguenza, rese di qualità superiore.

Inoltre, la mancanza di ventilazione può causare un accumulo di aria stagnante e calore che, a sua volta, può aumentare la temperatura e l'umidità all'interno di una coltivazione indoor, attirando parassiti ed agenti patogeni. La muffa e i funghi, ad esempio, prosperano in condizioni calde ed umide e, soprattutto durante la fioritura, possono distruggere interi raccolti. Tuttavia, anche le temperature troppo secche e calde possono attrarre una serie di comuni parassiti della cannabis (in particolare gli acari), tra cui:

  • Ragnetti rossi
  • Tripidi
  • Mosche bianche
  • Moscerini dei funghi
  • Afidi

Durante il periodo di fioritura, il calore e l'umidità possono creare l'ambiente perfetto per la botrite, il principale responsabile del marciume delle cime. Anche pythium e fusarium, altri due generi di funghi comuni nelle colture di cannabis, crescono facilmente in queste condizioni e possono causare danni devastanti a radici, foglie e gambi di una pianta.

Assicurando un'adeguata ventilazione, puoi creare un ambiente indoor sano in cui le tue piante di cannabis potranno crescere sane e forti. A seconda delle dimensioni del tuo spazio di coltivazione, così come del clima della tua zona, i sistemi di ventilazione variano. Più avanti in questo articolo ti illustreremo le nozioni di base sulla ventilazione di grow box, serre ed altro ancora.

Attrezzatura necessaria per ventilare uno spazio di coltivazione

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L'approccio di ogni coltivatore alla ventilazione può variare leggermente in base alle dimensioni e alla disposizione del proprio spazio di coltivazione, nonché al proprio budget. Nelle coltivazioni più piccole, a volte è sufficiente un ventilatore oscillante. Nei grow box hobbistici e nelle piccole grow room, invece, si consiglia di installare anche un estrattore per rimuovere l'aria vecchia e stagnante dallo spazio di coltivazione, così come un ventilatore oscillante per aiutare a muovere l'aria tra le piante.

Infine, nelle coltivazioni più grandi, sarebbe opportuno acquistare delle ventole per immettere aria fresca ed ossigenata nello spazio di coltivazione. Questo vale soprattutto per i coltivatori che usano lampade HPS che producono calore e/o coltivano un gran numero di piante.

Di seguito ti guideremo attraverso i componenti di base dei kit di ventilazione più utilizzati per la coltivazione della cannabis e ti spiegheremo come funzionano per mantenere ossigenata l'aria che circola nel tuo spazio di coltivazione.

Estrattore assiale

Gli estrattori assiali vengono utilizzati per estrarre l'aria viziata dalla grow room. Il loro nome deriva dal fatto che l'aria estratta viene forzata a muoversi parallelamente all'albero attorno al quale ruotano le pale, canalizzando il flusso verso l'esterno o attraverso tubi che scaricano l'aria altrove. In genere, i coltivatori fissano le aperture dei condotti d'aria nella parte alta delle loro coltivazioni indoor, poiché l'aria calda e stagnante sale automaticamente verso l'alto.

La quantità di aria che un estrattore può spostare è misurata in piedi cubi al minuto (CFM) o metri cubi al minuto (CMM). Discuteremo come calcolare i CFM/CMM necessari per un determinato spazio più avanti nell'articolo.

Ventilatori oscillanti

I normali ventilatori oscillanti (come quelli che usi per rinfrescarti in casa) sono un'ottima aggiunta per le coltivazioni indoor. Sono molto efficaci al momento di far circolare l'aria, contribuendo a garantire livelli di temperatura ed umidità costanti in tutto lo spazio.

Condotti d'aria

I condotti fungono da passaggio per l'aria che entra ed esce dallo spazio di coltivazione. Nelle coltivazioni indoor, i condotti sono più comunemente collegati ad un estrattore per eliminare l'aria vecchia e stagnante dal grow box o grow room.

Filtro ai carboni attivi (facoltativo, ma altamente consigliato)

I filtri ai carboni attivi vengono utilizzati per eliminare gli odori dalla grow room. Sono molto importanti per le persone che vivono in aree in cui la coltivazione della cannabis è illegale o mal vista. In genere, i coltivatori installano i filtri ai carboni attivi all'inizio del condotto d'aria sotto il soffitto del loro spazio di coltivazione. In questo modo riducono al minimo la possibilità che eventuali odori fuoriescano dal sistema di ventilazione.

Ventola per immettere aria fresca (opzionale)

Al contrario degli estrattori, le ventole per immettere aria fresca sono progettate per ossigenare le coltivazioni indoor. A differenza degli estrattori, queste ventole non rimuovono l'aria vecchia e viziata dallo spazio di coltivazione.

Immissione passiva ed attiva

L'immissione passiva ed attiva sono due metodi per immettere aria fresca nella grow room. L'immissione passiva si basa sul flusso d'aria naturale e, di solito, è sufficiente per ventilare piccoli grow box hobbistici o microcoltivazioni in armadi o ripostigli. L'immissione attiva, invece, comprende una ventola appositamente installata per immettere aria fresca nello spazio di coltivazione. L'immissione attiva è consigliata per le coltivazioni di grandi dimensioni.

Una nota sulla pressione negativa dell'aria

Una pressione dell'aria negativa significa che c'è più aria che lascia lo spazio di coltivazione di quanta ne entri. Di conseguenza, la pressione dell'aria all'interno della stanza o dell'armadio sarà inferiore alla pressione dell'aria all'esterno, creando una sorta di effetto “risucchio” che:

  • Assicura che l'aria continui ad essere immessa nello spazio di coltivazione.
  • Assicura che l'aria non fuoriesca dalla grow room, contribuendo a stabilizzare i livelli di temperatura ed umidità e a ridurre al minimo gli odori.

Di quanta ventilazione ha bisogno la cannabis?

Ventola per immettere aria fresca (opzionale)

La ventilazione di cui ha bisogno la tua stanza di coltivazione dipenderà in gran parte dalle dimensioni del tuo spazio, ma anche il numero di piante, le condizioni ambientali ed il tipo di lampada di coltivazione avranno un impatto diretto su questo parametro. Come regola generale, dovresti fare in modo che l'aria nella tua stanza di coltivazione venga completamente sostituita almeno una volta al minuto.

Come calcolare i requisiti di ventilazione

Per calcolare la ventilazione necessaria per la tua coltivazione indoor dovrai conoscere il suo volume in piedi cubi o metri cubi. Per fare ciò, usa semplicemente la seguente equazione:

Lunghezza × larghezza × altezza = volume dello spazio di coltivazione

Tieni presente che la capacità della ventola viene solitamente misurata in CFM (piedi cubi al minuto), quindi spesso è meglio misurare lo spazio di coltivazione utilizzando piedi e pollici anziché unità metriche.

L'ideale sarebbe rinnovare completamente l'aria dello spazio di coltivazione ogni minuto. Quindi, cerca un estrattore con un CFM leggermente superiore al volume del tuo spazio di coltivazione. Se prevedi di installare ventole per immettere aria fresca, assicurati che il loro CFM sia inferiore a quello dell'estrattore per mantenere la pressione dell'aria negativa. Il tuo estrattore dovrebbe sempre risultare più potente.

Come impostare un sistema di ventilazione per la cannabis

Come calcolare i requisiti di ventilazione

L'impostazione del tuo sistema di ventilazione dipenderà dalle dimensioni e dalla disposizione del tuo spazio di coltivazione. Ecco alcune linee guida generali per aiutarti in tre comuni spazi di coltivazione: grow box, armadio/guardaroba e serra.

Grow box

Ecco alcuni passaggi che puoi seguire per impostare con successo un impianto di ventilazione in un grow box:

  1. Per prima cosa, procurati tutta l'attrezzatura necessaria per il tuo sistema di ventilazione. Avrai bisogno di un estrattore ed un filtro ai carboni attivi per rimuovere efficacemente eventuali odori, aria viziata e calore dal tuo grow box.
  2. Una volta che avrai tutta l'attrezzatura, dovrai installare l'estrattore e il filtro ai carboni attivi. A seconda dello spazio disponibile, puoi scegliere di installarli all'esterno del grow box per risparmiare spazio o all'interno per ridurre al minimo il rumore. Assicurati di seguire le istruzioni del produttore per l'installazione.
  3. Dopo aver installato l'estrattore ed il filtro ai carboni attivi, dovrai collegarli utilizzando i condotti d'aria. La canalizzazione è un componente importante di un sistema di ventilazione poiché aiuta a spostare l'aria da un luogo all'altro. Utilizza un condotto della dimensione appropriata per la tua configurazione affinché il suo diametro corrisponda a quello di uscita dell'estrattore.
  4. Infine, installa un ventilatore oscillante all'interno del grow box per far circolare l'aria all'interno, essenziale per la salute delle piante e per allontanare gli agenti patogeni. Puoi anche usare questo ventilatore per aiutare a regolare i livelli di temperatura ed umidità all'interno del grow box.

Se vuoi costruire da solo un grow box, dai un'occhiata alla nostra guida per farlo con un budget limitato.

Armadietto o guardaroba (microcoltivazione)

Ventilare una microcoltivazione è semplicissimo e può essere fatto con pochi strumenti ed una manciata di euro. Per ventilare una microcoltivazione in un armadio, guardaroba o sgabuzzino dovrai:

  1. Appendere un piccolo ventilatore oscillante al centro dello spazio per far circolare l'aria.
  2. Arieggiare manualmente l'armadio o lo sgabuzzino aprendo la porta più volte al giorno.
  3. Usare un deumidificatore per controllare l'umidità all'interno dello spazio di coltivazione.

Nota: Se vuoi migliorare il tuo impianto, prendi in considerazione l'installazione di ventole da computer nelle pareti del tuo armadio o guardaroba per immettere ed estrarre l'aria. Queste ventole sono poco costose e, ovviamente, non muoveranno mai la stessa quantità di aria delle ventole e degli estrattori delle coltivazioni più grandi, ma possono comunque funzionare bene nelle microcoltivazioni.

Serra

La ventilazione di una serra può essere abbastanza semplice o alquanto complessa a seconda delle sue dimensioni, del materiale di cui è composta e del clima della zona. La maggior parte delle serre di plastica è dotata di finestre di ventilazione che possono essere aperte per consentire all'aria di entrare ed uscire. Se le condizioni meteorologiche locali lo consentono, tieni aperte queste finestre per ventilare la serra. Anche le serre in vetro possono essere ventilate aprendo le finestre, rimuovendo i pannelli laterali o semplicemente lasciando aperta la porta.

Alcuni coltivatori potrebbero preferire un approccio più attivo alla ventilazione della loro serra, in particolare quelli che coltivano più piante o vivono in zone calde ed umide. In queste situazioni, puoi ventilare una serra più o meno nello stesso modo in cui ventileresti un grow box o una grow room, vale a dire utilizzando una combinazione di estrattori e ventilatori oscillanti.

Fornire un adeguato flusso d'aria nella grow room

Serra

Una corretta ventilazione è essenziale per una sana coltivazione della cannabis. Mentre le piccole coltivazioni richiedono poco più di un ventilatore oscillante, gli spazi di coltivazione più grandi richiedono sistemi di ventilazione più complessi costituiti da un estrattore, ventilatori oscillanti, un filtro ai carboni attivi e, se necessario, anche ventole di immissione d'aria e condotti.

Utilizzando gli strumenti giusti ed impostando un sistema di ventilazione ben progettato, puoi prevenire una serie di problemi assicurandoti che le piante crescano correttamente. Ricorda di mantenere una pressione dell'aria negativa nella stanza di coltivazione e mirare ad almeno un ricambio d'aria completo al minuto. Buona coltivazione a tutti!

Steven Voser
Steven Voser

Steven è un veterano del giornalismo sulla cannabis che ha approfondito ogni aspetto in questo campo. I suoi interessi risiedono in particolare nella cultura e nell’emergente scienza della cannabis, oltre che nel modo in cui si sta evolvendo il panorama della sua legalizzazione in tutto il mondo.