Perché le piante da consociazione sono benefiche per la cannabis?


Perché le piante da consociazione sono benefiche per la cannabis?
Steven Voser

Le piante da consociazione supportano la crescita della cannabis allontanando i parassiti, migliorando la qualità del suolo, fornendo protezione ed altro ancora. In questo articolo, scopriremo perché le piante da consociazione sono vantaggiose per la cannabis e come utilizzare ogni specie per perfezionare i vari aspetti della coltivazione.

Coltivare cannabis outdoor significa esporre le piante a parassiti ed agenti atmosferici, nonché privare potenzialmente il terreno di preziose sostanze nutritive. Le piante da consociazione potrebbero fornire una valida soluzione a tutti i problemi associati alla coltivazione outdoor, in modo completamente naturale. Di seguito, elencheremo i vantaggi che le piante da consociazione possono offrire alla cannabis, ed esamineremo un'ampia gamma di specie vegetali utili da sistemare accanto alla coltivazione di marijuana.

In cosa consiste la consociazione di piante?

Perché le piante da consociazione sono benefiche per la cannabis?

La consociazione di piante consiste nel coltivare piante diverse in un unico spazio, per mantenere un ecosistema sano ed equilibrato o per supportare la salute e la crescita di una particolare specie (ad esempio, la cannabis). Questa antica tecnica di giardinaggio offre numerosi vantaggi, tra cui l'aumento della fertilità del terreno, il controllo dei parassiti, l'introduzione di insetti benefici e la produzione di cime più aromatiche.

Storia della consociazione di piante

La tecnica della consociazione di piante è stata utilizzata sia in Cina che in Egitto per almeno 1000 anni e dalle tribù indigene del continente americano prima dell'arrivo dei colonizzatori. Sebbene ogni cultura adotti metodi e strategie differenti, l'obiettivo finale è sempre quello di massimizzare l'efficienza dell'area coltivata, introducendo piante benefiche per l'ambiente outdoor.

Secondo una visione più moderna, l'area di coltivazione è un ecosistema unico, all'interno del quale avvengono interazioni complesse fondamentali per la salute del substrato e delle specie che vi dimorano. Per questa ragione, la consociazione di piante è considerata una tecnica eccellente per ottimizzare una coltivazione di cannabis biologica.

I vantaggi della consociazione di piante per chi coltiva cannabis

Perché le piante da consociazione sono benefiche per la cannabis?

La coltivazione di un'unica specie vegetale, o “monocoltura”, può danneggiare il terreno, e tutti i microrganismi che esso ospita. Passando alla “policoltura” ed introducendo piante diverse nell'area di coltivazione, è possibile ottenere raccolti più abbondanti, piante più sane e cime più gustose. Analizziamo nel dettaglio tutti i vantaggi che la consociazione di piante può offrire ai coltivatori di cannabis.

Terreno fertile e piante sane

Con ogni probabilità, l'elemento essenziale in una coltivazione di cannabis è il terreno che ospita le radici delle piante. L'apparato radicale costituisce la base per lo sviluppo dell'esemplare ed è fondamentale per ottenere cime di alta qualità.

Più le radici sono sane e robuste, più la pianta di cannabis sarà vitale e rigogliosa. Non è possibile ottenere un apparato radicale forte e vigoroso, senza un substrato altrettanto sano. La consociazione di piante può contribuire a mantenere il terreno umido, evitando le erosioni; alcune piante forniranno ombra, impedendo all'acqua di evaporare, mentre altre miglioreranno la struttura stessa del suolo.

Protezione

Le deiezioni degli animali possono introdurre parassiti ed altri agenti patogeni nell'area di coltivazione, e causare bruciature da nutrienti per via dell'elevata quantità di azoto e fosforo presente al loro interno. Le piante da consociazione possono essere utilizzate per tenere lontano dalla cannabis gli animali scavatori, inclusi quelli domestici, che smuovono la terra e si cibano delle piante. Tra l'altro, negli animali domestici, gli effetti inebrianti del THC potrebbero causare vomito e sedazione profonda, con esiti potenzialmente letali.

Alcune piante confondono gli insetti parassiti, allontanandoli dalla cannabis ed evitando che le preziose cime vengano divorate.

Biodiversità

In un ecosistema naturale, come una foresta, coesistono tantissime piante, animali ed insetti diversi. La consociazione di piante supporta una moltitudine di creature e micro-organismi, apportando numerosi benefici all'area di coltivazione e potenzialmente anche all'ambiente circostante.

Di fatto, l'introduzione di insetti benefici può ridurre l'impatto ambientale della coltivazione, fertilizzare le piante in modo naturale e prevenire attacchi parassitari. I sapori o gli odori intensi possono allontanare gli animali nocivi ed attrarre gli insetti impollinatori e predatori, ottimi alleati delle piante di cannabis.

Mimetizzazione

Le piante da consociazione utili per la mimetizzazione eviteranno che la piantagione di cannabis venga scoperta, sia che si trovi in un'area outdoor domestica o in un luogo segreto. La coltivazione di cannabis in stile guerrilla è sicuramente entusiasmante, ma anche rischiosa. Qui entrano in gioco le piante da consociazione! Quelle più grandi sono perfette per tale scopo, così come gli esemplari filiformi e slanciati che lasciano penetrare la luce, offrendo al tempo stesso un'adeguata copertura.

Sarà utile scegliere specie vegetali che emanano odori pungenti, capaci di sovrastare l'aroma della cannabis in fase di fioritura, poiché la fragranza sprigionata dalle cime può segnalare la presenza di piante di marijuana.

Nutrimento e rimedi naturali

Alcune piante da consociazione possono inoltre supportare la salute ed il benessere degli esseri umani. Molte vengono utilizzate in cucina e per fini olistici da migliaia di anni. È davvero appagante poter trarre vantaggio da una pianta da consociazione, anche dopo aver completato il raccolto della cannabis.

Le migliori piante da associare alla cannabis

Nutrimento e rimedi naturali

Nei paragrafi successivi, forniremo un elenco di piante da consociazione perfette da coltivare insieme alla cannabis. Sebbene molte di queste specie offrano più di un vantaggio alla piantagione di cannabis, abbiamo deciso di raggrupparle in base alle loro principali virtù.

Benessere del terreno e delle piante

La prima consociazione che consigliamo di sperimentare è quella in grado di migliorare la qualità del suolo e la struttura delle radici, rendendo le piante più sane e robuste.

Alfalfa

  • Vantaggi: L'alfalfa, o erba medica, è una pianta perenne con radici profonde. Riesce a “fissare” l'azoto nel terreno, favorendo l'accumulo di ferro, magnesio, fosforo e potassio; è perfetta per le coltivazioni biologiche.
  • Svantaggi: L'alfalfa non ama i terreni collinari, rocciosi, poco profondi o soggetti ad erosione. Piantando l'alfalfa con eccessivo anticipo, i semi potrebbero marcire.
  • Coltivazione: L'alfalfa va seminata in primavera, scegliendo un luogo soleggiato ed un terreno ben drenante. L'alfalfa sviluppa rapidamente l'apparato radicale, quindi non è necessario piantarla in profondità. È sufficiente distribuire i semi sul terreno in modo uniforme e ricoprirli leggermente con la terra.
  • Utilizzo: L'alfalfa viene spesso utilizzata come guarnizione o contorno per alcuni piatti. Molte persone consumano quest'erba nella speranza di contrastare colesterolo, diabete ed indigestione, sebbene non esistano prove scientifiche a supporto di tale impiego.

Fagioli

  • Vantaggi: Come altri legumi, i fagioli contribuiscono a mantenere l'azoto nel terreno. Inoltre, i fagioli rampicanti occupano pochissimo spazio in orizzontale.
  • Svantaggi: I fagiolini verdi non dovrebbero germogliare indoor, poiché il loro fragile apparato radicale non sopravviverebbe ad un trapianto.
  • Coltivazione: Il fagiolo è una coltura estiva, e cresce velocemente in ambienti outdoor. Va piantato in primavera, in terreni sufficientemente drenanti. I fagioli resistono agli attacchi parassitari e non richiedono potature.
  • Utilizzo: Molte specie di fagioli sono commestibili ed utilizzabili in diverse ricette. Inoltre, racchiudono molte sostanze nutritive.

Cerastium

  • Vantaggi: Il cerastium, o peverina, è una pianta perenne a crescita rapida, in grado di tollerare anche condizioni atmosferiche avverse. Fornisce ombra al terreno, evitando l'evaporazione dell'acqua e le sue foglie possono essere utilizzate come ingrediente per compost e pacciame.
  • Svantaggi: Il cerastium è una pianta tendenzialmente infestante, pertanto è opportuno potarla regolarmente.
  • Coltivazione: Il cerastium matura rapidamente in terreni drenanti. Andrebbe seminato in spazi outdoor all'inizio della primavera, prima dell'ultima gelata invernale.
  • Utilizzo: La pianta è commestibile, ha un sapore simile a quello del cetriolo, e possiede proprietà astringenti.

Camomilla

  • Vantaggi: Questa pianta robusta, cespugliosa e a crescita lenta, supporta il benessere delle specie vegetali adiacenti, allontanando i parassiti. I fiori, piccoli e bianchi, attireranno api ed altri insetti impollinatori.
  • Svantaggi: La camomilla è suscettibile all'oidio ed alla botrite. Coltivala in terreni drenanti e sfoltisci le piante per favorire la circolazione dell'aria.
  • Coltivazione: Fai germogliare i semi indoor circa 6 settimane prima dell'ultima gelata. Puoi anche piantare i semi outdoor in autunno, in modo da stimolare la stratificazione fredda nel corso dell'inverno, ed ottenere piante mature in primavera.
  • Utilizzo: I fiori della camomilla vengono spesso messi in infusione per ottenere una bevanda calda e leggermente dolce. Tale infuso viene abitualmente consumato prima di coricarsi, e può contrastare problemi digestivi ed altri disturbi.

Consolida maggiore

  • Vantaggi: La consolida maggiore, o sinfito, è un ottimo ammendante, poiché le sue radici frantumano i terreni più compatti e possono ostacolare la propagazione di erbe infestanti. Le foglie rappresentano un ottimo ingrediente per compost o pacciame.
  • Svantaggi: La consolida maggiore è tossica sia per gli umani che per gli animali. Le piante sono difficili da eradicare: qualsiasi frammento di radice nel terreno darà vita ad una nuova pianta.
  • Coltivazione: Il sinfito può crescere in qualsiasi condizione ambientale. È possibile piantarlo in una zona fresca, in primavera e replicare le piante tramite talea o divisione dei cespi.
  • Utilizzo: La consolida maggiore è tossica e non commestibile, ma può essere potenzialmente usata come rimedio topico.

Tarassaco

  • Vantaggi: Il tarassaco è una pianta da fiore perenne, a foglia larga. È in grado di attirare gli insetti impollinatori e le sue radici affondano in profondità anche nei terreni più compatti, frammentandoli. Il tarassaco produce etilene, un gas che può accelerare la maturazione di fiori e frutti.
  • Svantaggi: Il tarassaco viene spesso definito “erbaccia”. È molto resistente e, lasciato crescere liberamente, difficile da eradicare.
  • Coltivazione: I semi di tarassaco possono essere piantati dall'inizio della primavera alla fine dell'estate/inizio autunno. Il tarassaco è un ottimo ingrediente per il compost, purché vengano rimossi i capolini delle piante.
  • Utilizzo: Il tarassaco può essere usato per preparare vino o infusi; le sue foglie sono commestibili e possono essere aggiunte all'insalata.

Nasturzio

  • Vantaggi: Il nasturzio sviluppa fiori dai colori vivaci, che attirano insetti benefici ed allontanano quelli nocivi, come gli afidi. Il nasturzio rappresenta un'ottima coltura di copertura ed impedisce la diffusione di erbe infestanti.
  • Svantaggi: Le foglie del nasturzio possono ingiallire a causa di un'illuminazione insufficiente, un eccesso o una carenza di acqua, una concimazione errata o un drenaggio inadeguato.
  • Coltivazione: I semi vanno piantati all'aperto tra marzo e maggio, in modo che in autunno le piante, decomponendosi, rilascino nel terreno minerali ed altre sostanze nutritive.
  • Utilizzo: Il nasturzio è commestibile, ricco di vitamina C e con proprietà antimicotiche. Tuttavia, non esistono solide prove scientifiche a conferma di tali potenziali benefici.

Pisello odoroso

  • Vantaggi: Il pisello odoroso, o cicerchia odorosa, attira insetti benefici con il suo aroma intenso, contribuendo anche a camuffare la fragranza della cannabis. La pianta può raggiungere 1–2m di altezza, ed è perfetta per mantenere nascoste le piante di cannabis.
  • Svantaggi: La cicerchia può avere difficoltà a fiorire in ambienti con illuminazione inadeguata. I baccelli dei semi sono velenosi e non commestibili.
  • Coltivazione: Il pisello odoroso predilige gli spazi soleggiati ed i terreni fertili e drenanti. Piantalo in un vaso durante la primavera, e mantienilo coperta fino alla germinazione. Dopodiché, trasferiscilo in un'area outdoor soleggiata, dopo le ultime gelate primaverili.
  • Utilizzo: Essendo tossico (soprattutto se ingerito in grandi quantità), il pisello odoroso può essere usato prevalentemente per arricchire il giardino di splendidi colori e piacevoli fragranze.

Trifoglio

  • Vantaggi: Il trifoglio è una leguminosa capace di fissare l'azoto nel terreno, nonché di attirare gli insetti impollinatori e le vespe che si cibano di afidi e mosche bianche. La pianta sviluppa un apparato radicale compatto ed entra in competizione con altre erbe infestanti, limitando l'utilizzo di erbicidi.
  • Svantaggi: I semi piantati ad una profondità superiore a 6mm potrebbero non germogliare. Distribuiscili sul terreno con il rastrello, mantenendoli idratati.
  • Coltivazione: Il trifoglio è resistente e si adatta perfettamente a vari tipi di terreno e condizioni climatiche. Va piantato in primavera, o all'inizio dell'estate. Per crescere sano e rigoglioso, il trifoglio ha bisogno di almeno 4–6 ore di luce solare al giorno.
  • Utilizzo: Il trifoglio dei prati è ricco di isoflavonoidi, e può essere potenzialmente utilizzato per scopi olistici in caso di problemi cutanei, disturbi femminili ed altro. I fiori possono essere usati come decorazione commestibile.

Achillea millefoglie

  • Vantaggi: L'achillea attira gli insetti impollinatori e non ha bisogno di particolare manutenzione. Raggiunge i 60–120cm di altezza ed è in grado di resistere a siccità e parassiti—è quindi un'eccellente coltura di copertura, da collocare sul perimetro della piantagione.
  • Svantaggi: L'achillea è tossica per animali domestici e cavalli. Tuttavia, i tannini presenti nella pianta producono un sapore amaro, generalmente sgradevole per gli animali.
  • Coltivazione: L'achillea va piantata in primavera, in zone soleggiate, per favorirne lo sviluppo e la fioritura. Questa pianta predilige terreni drenanti e climi caldi ed asciutti.
  • Utilizzo: L'achillea è commestibile per gli esseri umani ed è stata recentemente sottoposta ad indagini per valutarne gli effetti su digestione e guarigione delle ferite.

Protezione

Protezione

La natura ci offre un intero esercito di alleati vegetali per tenere lontani dalla cannabis insetti, parassiti, malattie, piante infestanti e persino sguardi indiscreti.

Coriandolo

  • Vantaggi: Il coriandolo è una pianta facile da coltivare e con spiccate proprietà repellenti nei confronti dei parassiti. Può attirare tachinidi, sirfidi e vespe, che si cibano di insetti nocivi e relative larve.
  • Svantaggi: Il coriandolo può avvizzire se riceve acqua in eccesso (a causa di irrigazioni frequenti o pioggia intensa). Va tenuto in luoghi parzialmente coperti o con terreni sufficientemente drenanti.
  • Coltivazione: I semi possono essere piantati outdoor, dalla primavera all'autunno, in aree soleggiate o leggermente ombreggiate, e con terreni drenanti. Occorre distanziarli tra loro, ricoprirli con la terra e poi annaffiarli leggermente.
  • Utilizzo: Il coriandolo è una spezia molto utilizzata in cucina. È anche ricco di antiossidanti e molti scienziati ne stanno valutando i potenziali effetti sulla salute cardiaca e cerebrale.

Calendula

  • Vantaggi: La calendula esibisce un vivace colore arancione. Oltre a migliorare la qualità del terreno, può allontanare i parassiti ed attirare gli insetti impollinatori. Il suo profumo può mascherare l'aroma pungente delle cime di cannabis mature. Le radici della calendula francese e messicana producono una sostanza chimica ad azione antiparassitaria.
  • Svantaggi: C'è il rischio che la suddetta sostanza chimica inibisca la crescita di altre piante.
  • Coltivazione: La calendula va piantata in primavera, direttamente all'aperto, in un terreno arieggiato e ricco di nutrienti. Le piante dovrebbero ricevere almeno 8 ore di luce solare al giorno. La calendula richiede poche attenzioni ed irrigazioni saltuarie.
  • Utilizzo: La calendula vanta una lunga lista di applicazioni olistiche, soprattutto per il trattamento di problemi cutanei.

Menta

  • Vantaggi: La menta è una coltura di copertura molto tenace, in grado di tollerare siccità ed allagamenti. Questa pianta perenne sviluppa foglie color verde brillante ed il suo aroma intenso può contribuire a mascherare la tipica fragranza della cannabis matura. Inoltre, la menta attira le api ed allontana i parassiti.
  • Svantaggi: Tutti i tipi di menta crescono e si propagano rapidamente, creando un fitto tappeto erboso nel giro di poco tempo. Per controllarne l'espansione, le piante vanno estirpate e ripiantate regolarmente.
  • Coltivazione: La menta va piantata in primavera, dopo le ultime gelate invernali, in qualsiasi tipo di terreno. È opportuno rimuovere i getti apicali di tanto in tanto, per stimolarne la crescita. Questa pianta predilige i luoghi parzialmente ombreggiati.
  • Utilizzo: La menta piperita viene utilizzata per alleviare i disturbi gastrici, l'infiammazione ed i sintomi da raffreddamento. È un'eccellente fonte di vitamine, minerali e flavonoidi antiossidanti. In cucina, la menta si abbina perfettamente a ricette a base di agnello, pesce, pollame, ortaggi e può essere usata per realizzare tè e frullati.

Artemisia

  • Vantaggi: L'artemisia può prevenire le infestazioni di insetti e lo sviluppo delle larve. Le sue radici rilasciano molecole capaci di inibire la crescita delle piante circostanti (il che, a seconda delle circostanze, può rappresentare un vantaggio o uno svantaggio). L'artemisia è un'ottima soluzione per tenere alla larga chiocciole e lumache, e può tollerare diverse condizioni ambientali.
  • Svantaggi: L'artemisia tende a propagarsi inesorabilmente, quindi è necessario tagliarla con regolarità. I soggetti allergici all'artemisia dovrebbero tenersi lontani dalla pianta, per evitare spiacevoli reazioni.
  • Coltivazione: L'artemisia predilige ambienti soleggiati, con terreni umidi e ben drenanti. È consigliabile collocarla in spazi con confini ben delimitati o isolata dalle altre piante.
  • Utilizzo: Esistono limitate prove scientifiche in grado di confermare l'efficacia dell'artemisia su varie condizioni di salute. Tuttavia, questa pianta viene usata a scopi olistici in caso di problemi digestivi, disturbi femminili e problemi legati all'umore.

Biodiversità

Le piante da consociazione collocate in punti strategici possono davvero migliorare la biodiversità dell'area di coltivazione e, potenzialmente, anche la produttività della cannabis.

Borragine

  • Vantaggi: La borragine attira api e vespe parassitoidi, in grado di cibarsi dei parassiti della cannabis. Questa pianta migliora anche la qualità del terreno, apportando vitamine e minerali, ed è ideale per realizzare pacciame, concime verde o compost.
  • Svantaggi: La borragine non presenta particolari svantaggi; è facile da coltivare e richiede pochissima manutenzione.
  • Coltivazione: La borragine predilige luoghi soleggiati, ma anche aree parzialmente ombreggiate. I semi vanno piantati in primavera, direttamente nel terreno. Le foglie sono ricoperte da una fitta peluria e non attirano insetti masticatori.
  • Utilizzo: Le foglie ed i fiori della borragine sono commestibili, e possono essere aggiunti ad insalate o centrifugati.

Aneto

  • Vantaggi: L'aneto attira insetti impollinatori e vespe predatrici in grado di allontanare i parassiti. La sua fragranza può camuffare l'odore intenso della cannabis. L'aneto è perfetto per attirare le coccinelle nell'area di coltivazione—un'ottima soluzione naturale per tenere alla larga i ragnetti rossi.
  • Svantaggi: L'aneto non tollera i trapianti, pertanto è consigliabile piantarlo direttamente nella dimora definitiva.
  • Coltivazione: I semi vanno piantati a fine primavera/inizio estate, distribuendoli in modo omogeneo con il rastrello ed irrigandoli adeguatamente. L'aneto predilige i terreni drenanti; un substrato stagnante potrebbe favorire il marciume radicale.
  • Utilizzo: L'aneto viene comunemente usato in cucina come erba aromatica per arricchire diversi piatti.

Finocchio

  • Vantaggi: Il finocchio attira gli insetti impollinatori ed inibisce la propagazione di erbe infestanti. Per trarre il massimo vantaggio dalle proprietà repellenti del finocchio, è consigliabile piantare i semi in vasi o aiuole dedicate.
  • Svantaggi: Il finocchio è una pianta tenera perenne, molto sensibile al freddo. Non può essere coltivata accanto ad un gran numero di piante da consociazione.
  • Coltivazione: I semi di finocchio vanno piantati in primavera, in un luogo esposto al sole per almeno 6 ore al giorno, e in terreni fertili e drenanti. La pianta può essere raccolta in qualsiasi periodo dell'anno.
  • Utilizzo: Le foglie di finocchio hanno un delicato sapore di anice, e possono essere aggiunte ad insalate, coleslaw, zuppe e stufati. Tradizionalmente, il finocchio viene utilizzato per favorire la digestione.

Lavanda

  • Vantaggi: L'intenso aroma della lavanda attira gli insetti impollinatori, allontanando altri animali dannosi. Questa pianta può camuffare ed integrare la fragranza delle cime di cannabis, grazie al contenuto di terpeni come mircene e linalolo.
  • Svantaggi: La lavanda è una pianta robusta, ma è necessario evitare di collocarla in luoghi freddi ed umidi.
  • Coltivazione: I semi vanno piantati in primavera, in terreni drenanti. La lavanda cresce rigogliosa nei luoghi soleggiati, può tollerare periodi di siccità e fiorisce a fine primavera e in estate.
  • Utilizzo: La lavanda viene usata da migliaia di anni per rilassare corpo e mente. È spesso usata per l'aromaterapia durante sessioni di yoga o meditazione, o per conciliare il sonno.

Timo

  • Vantaggi: Il timo è una pianta repellente per gli insetti. Il suo aroma può camuffare quello delle cime di cannabis. Le piante di timo possono resistere a periodi di siccità e non hanno bisogno di particolari attenzioni.
  • Svantaggi: In zone parzialmente ombreggiate, il timo non è in grado di crescere con vigore, né di contrastare la proliferazione delle piante infestanti.
  • Coltivazione: Il timo può essere acquistato già maturo e trasferito nell'area di coltivazione, ma è facile coltivarlo anche partendo dal seme. I semi vanno piantati in primavera, in zone soleggiate e con terreni fertili e drenanti.
  • Utilizzo: Il timo viene usato per aromatizzare carni, stufati e piatti salati. La pianta contiene timolo, una molecola dalle potenziali proprietà antibatteriche, antivirali, antimicotiche ed antiparassitarie. Tuttavia, le prove scientifiche a supporto degli effetti olistici del timo sono piuttosto limitate. Un consumo eccessivo di timo può causare disturbi gastrici, crampi addominali, mal di testa e vertigini.

Mimetizzazione

Coltivando a file alterne piante da consociazione e cannabis, sarà possibile mascherare l'aroma delle cime e proteggere gli esemplari da sguardi indiscreti. Ciò consentirà anche di tenere lontani i parassiti ed attirare gli insetti benefici.

Melissa

  • Vantaggi: La melissa allontana i parassiti ed attira gli impollinatori. L'aroma della pianta, ricco di terpeni come geraniolo e limonene, può camuffare la fragranza delle varietà di cannabis fruttate. La melissa raggiunge un'altezza massima di 1m, e non è particolarmente imponente, ma può fornire riparo alle piante di cannabis più basse.
  • Svantaggi: La melissa è suscettibile all'oidio; per prevenire questa malattia è necessario garantire alla pianta un'adeguata ventilazione. La melissa tende a diventare invasiva e può sovrastare altre piante, quindi occorre potarla regolarmente o tenerla in vaso.
  • Coltivazione: I semi di melissa vanno piantati in primavera, in un luogo parzialmente ombreggiato. Le piante appassiranno durante l'inverno, e ricresceranno in primavera. La loro ricomparsa indicherà quando è il momento di far germogliare i semi di cannabis outdoor.
  • Utilizzo: Si ritiene che la melissa racchiuda proprietà rilassanti e corroboranti. Grazie alla fragranza delicata ed al sapore piacevole, quest'erba viene usata in cucina per insaporire pollame, pesce, frutta e varie bevande.

Ortica

  • Vantaggi: L'ortica terrà ogni visitatore indesiderato lontano dall'area di coltivazione, attirando invece insetti benefici. Essendo ricca di magnesio, silicio, ferro e calcio, supporterà il vigore ed il benessere delle piante nelle immediate vicinanze.
  • Svantaggi: L'ortica si diffonde rapidamente, quindi è necessario estirparla di tanto in tanto, maneggiandola con i guanti per proteggersi dai suoi effetti urticanti.
  • Coltivazione: I semi dell'ortica vanno piantati in primavera, in terreni umidi e ricchi di sostanze nutritive, soleggiati o parzialmente all'ombra.
  • Utilizzo: Ogni parte dell'ortica è commestibile. Le foglie, le radici ed i semi vengono utilizzati per vari scopi, sebbene le proprietà olistiche della pianta siano basate prevalentemente su testimonianze aneddotiche.

Girasole

  • Vantaggi: Grazie alla sua altezza, il girasole fornisce una mimetizzazione perfetta alle piante di cannabis e può confondere gli insetti nocivi con il suo colore vivace. I semi di girasole contengono una sostanza chimica che inibisce la proliferazione delle erbacce, mentre le radici possono contribuire ad eliminare dal terreno i metalli pesanti come piombo, arsenico, zinco e rame.
  • Svantaggi: Il girasole richiede uno spazio adeguato, soprattutto se si tratta di una varietà particolarmente ingombrante. Di conseguenza, è necessario verificare che l'area di coltivazione sia sufficientemente ampia per ospitare la pianta matura.
  • Coltivazione: I semi di girasole vanno piantati a primavera inoltrata, in zone soleggiate, con terreni drenanti. I girasoli raggiungono fino a 3,7m di altezza nel giro di tre mesi e sono perfetti per nascondere fisicamente le piante di cannabis. È consigliabile piantare i semi di girasole ad intervalli di qualche settimana, per estenderne la fioritura.
  • Utilizzo: Il girasole è interamente commestibile. Ogni sua parte, dalle radici alle foglie, può essere aggiunta alle insalate o usata per preparare tè ed infusi.

Nutrimento e rimedi naturali

Una dieta vegetariana ricca di sostanze nutritive e molecole essenziali può supportare il benessere generale e favorire il corretto funzionamento del sistema immunitario. Quando si decide di coltivare piante da consociazione, perché non scegliere quelle benefiche per l'organismo?

Erba gatta

  • Vantaggi: L'erba gatta è una pianta perenne a crescita lenta, con colori ed aromi intensi. Oltre ad attirare insetti impollinatori, può mascherare la fragranza della cannabis e allontanare i parassiti, inclusi gli afidi. Una volta raccolta, questa pianta offrirà benefici sia agli umani che ai gatti!
  • Svantaggi: Per evitare che i felini danneggino la cannabis, è consigliabile piantare l'erba gatta in vaso, ai confini dell'area di coltivazione, o davanti ad un'altra pianta da consociazione.
  • Coltivazione: L'erba gatta predilige i terreni ben drenanti ed i luoghi esposti al sole, ma può tollerare anche zone parzialmente ombreggiate e substrati meno ospitali. I semi vanno piantati in primavera.
  • Utilizzo: L'erba gatta provoca euforia nei gatti, poiché sprigiona sostanze simili ai feromoni felini. Se possiedi un gatto, questa pianta sarà perfetta all'interno dell'area di coltivazione, è farà felici sia le piante di cannabis, che il tuo amico a quattro zampe! Secondo la tradizione, l'erba gatta produce effetti calmanti sugli esseri umani.

Cipolla

  • Vantaggi: La cipolla può migliorare il sapore delle piante circostanti, ed allontanare creature dannose come afidi, coleottero giapponese e conigli. Inoltre, l'aroma pungente della cipolla camufferà la fragranza delle cime di cannabis.
  • Svantaggi: Il periodo migliore per piantare le cipolle dipende dal luogo e dal clima. È comunque possibile acquistare cipolle a giorno corto, lungo o neutrodiurne.
  • Coltivazione: La cipolla è un ortaggio invernale e va piantato generalmente all'inizio della primavera. Le piante giungono a maturazione nel giro di 90 giorni, ma alcune varietà richiedono più tempo.
  • Utilizzo: Le cipolle vengono utilizzate in cucina per arricchire qualsiasi piatto, dalle insalate alle zuppe, dai panini agli stufati. Secondo alcune ricerche, le cipolle potrebbero racchiudere proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antiossidanti e protettive per il fegato. Tuttavia, è necessario svolgere indagini più approfondite per confermare tali ipotesi.

Rosmarino

  • Vantaggi: Il rosmarino attira una grande varietà di insetti benefici ed impollinatori. Inoltre, camufferà l'aroma della cannabis con la sua caratteristica fragranza.
  • Svantaggi: Le giovani piante di rosmarino non sono in grado di sopravvivere nel terreno umido durante l'inverno. È opportuno sistemare la pianta in vaso per un paio di anni, dopodiché trasferirla nel terreno.
  • Coltivazione: Il rosmarino predilige terreni soleggiati e ben drenanti. I semi vanno piantati in primavera e la pianta deve essere sfoltita regolarmente. Nei mesi autunnali, il terreno nei pressi del rosmarino va protetto con stallatico o compost ben fermentato.
  • Utilizzo: Il rosmarino è un'erba aromatica molto utilizzata per insaporire la carne, e in particolare gli stufati. Talvolta viene usata anche per migliorare la memoria, la digestione e la circolazione sanguigna.

Salvia

  • Vantaggi: La salvia è una pianta perenne molto robusta, capace di attirare gli insetti impollinatori ed allontanare falene del cavolo, bruchi, larve, vermi e scarabei. Essendo una pianta folta e cespugliosa, è ideale da collocare sul perimetro dell'area di coltivazione ed il suo aroma può camuffare l'odore delle cime di cannabis.
  • Svantaggi: La salvia è suscettibile a marciume radicale ed avvizzimento. Inoltre, non tollera i terreni umidi, pertanto è necessario garantire alle piante un adeguato drenaggio ed un corretto ricircolo dell'aria.
  • Coltivazione: La salvia ama i terreni drenanti e gli ambienti soleggiati. La salvia annuale e biennale può essere coltivata partendo dal seme, mentre per quella perenne è preferibile partire da esemplari già formati.
  • Utilizzo: Grazie al suo sapore intenso, la salvia viene spesso utilizzata per arricchire arrosti, salse, torte salate e pane. Alcuni ricercatori stanno esaminando i potenziali effetti della salvia su memoria, funzioni cognitive, colesterolo alto, benessere femminile e dolore.

Piante da consociazione: Vantaggiose per la cannabis, utili per il coltivatore

Nutrimento e rimedi naturali

Le piante da consociazione possono aiutare la cannabis a crescere sana e forte. Inoltre, ricreare un ambiente naturale e preservare la biodiversità all'interno dell'area di coltivazione può essere utile per alleviare lo stress e placare la mente. Ovviamente, la consociazione di piante è anche un'ottima soluzione per chi desidera coltivare in modo biologico. Anziché agire in contrasto con la natura, è possibile sfruttare il suo potere per promuovere la salute delle piante di cannabis e salvaguardare l'ambiente!

Inoltre, molte di queste piante contengono molecole con proprietà nutritive o potenziali effetti benefici. Questo significa che potrai trarre vantaggio dalle piante da consociazione anche dopo aver terminato il raccolto della cannabis!

Steven Voser
Steven Voser

Steven è un veterano del giornalismo sulla cannabis che ha approfondito ogni aspetto in questo campo. I suoi interessi risiedono in particolare nella cultura e nell’emergente scienza della cannabis, oltre che nel modo in cui si sta evolvendo il panorama della sua legalizzazione in tutto il mondo.